Saranno Goblin: Tutti in Fattoria

Fra lupi e animali da salvare, per i nostri piccoli Goblin è tempo di fare un giro in fattoria!

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Tutti in fattoria

Se la volta passata il tema era quello della sacralità legata alla gestione di una pizza, a questo giro Clementoni ci porta fra le bucoliche atmosfere di un'allegra fattoria, senza ovviamente dimenticare un famelico lupo a tenerci compagnia. Siete pronti a salvare tutti i cuccioli?

Nell'allegra fattoria, ia ia oh!

Tutti in Fattoria appartiene alla linea L’emozione di Imparare, nata espressamente per avvicinare al gioco gli esponenti più giovani della nostra società, mettendo sul tavolo dinamiche semplici ma scalabili in base all’età dei partecipanti e materiali di elevata qualità, aspetto chiave quando le mani giocanti non sono quelle fini e delicate di un adulto... tolto lo scrivente, che ha la grazia del rinomato elefante, ma questa è un'altra storia.

All’interno della scatola troverete così nell’ordine: 1 tessera lupo con annesso percorso per la stessa, 1 dado in legno, 12 nascondigli da montare e 4 ambienti fattoria con 12 piccoli animali compresi da defustellare; il tutto, come appena detto, alquanto robusto, tanto che vi suggerisco – come peraltro riportato nel manuale stesso – di effettuare la fase di allestimento in compagnia della vostra prole, utile artificio per prendere confidenza con i materiali.

Una volta pronti, dovrete quindi posizionare sul tavolo i 12 nascondigli - sotto cui troveranno rifugio in maniera uniforme i 12 animali - creando con gli stessi una griglia 4 x 3, i 4 ambienti base di appartenenza degli stessi cuccioli ai lati della suddetta griglia e il percorso, alla cui partenza dovrete mettere il terribile lupo. Terminata questa fase, non ci resta di capire a quale gioco giocare…

L'appetito vien mangiando

Sono infatti tre le modalità previste all’interno del regolamento, le cui dinamiche di base possono essere genericamente associate ad una sorta di memory a difficoltà scalabile, ma giocabile in maniera cooperativa.

La prima, detta base (4+), prevede che a turno i giocatori tirino il dado e girino l’elemento/nascondiglio corrispondente per trovare un cucciolo e posizionarlo nel proprio ambiente salvandolo così dal lupo; il dado però ha sei facce e se mentre trovando il fattore potrete scegliere voi quale nascondiglio svelare nel caso del lupo lo stesso avanzerà nel proprio percorso. Il gioco termina con tutti i cuccioli salvati o con il lupo che arriva alla fine della propria strada per fare un’apericena con i vostri amici.

La seconda, detta completa (4+) è uguale a quella precedente, fatto salvo che una volta girato il nascondiglio per liberare un cucciolo, dovrete riposizionare la copertura nella posizione originaria, forzando così i giocatori a ricordare quali nel corso della partita sono già stati girati; a fronte di un tentativo di salvataggio andato a vuoto, i giocatori perderanno infatti il loro turno aumentando la possibilità che il lupo non passi una notte con la pancia vuota.

Nella terza, avanzata (5+) , la difficoltà maggiore sta nel fatto che gli ambienti vengono posizionati a coppie (prima due, poi le rimanenti), quindi non tutti gli animali che troverete risulteranno utili ai vostri scopi con conseguente perdita del turno.

Lupo o agnello?

Alla prova su strada, anzi su campestre (premio Battuta dell’Anno 2019), Tutti in Fattoria ha attirato fin da subito il più piccolo dei goblin famigliari, di indole già innamorato di tutto quello che parla di campagna e animali;  le dinamiche semplici, ma non banali, i materiali e in particolare la possibilità di risultare fin da subito competitivo (utile alla causa?) in compagnia del fratello maggiore hanno fatto sì che Tutti in Fattoria restasse a portata di partita per diverse settimane, aspetto che già da solo credo possa testimoniare la bontà del progetto.

A questo aggiungete anche il beneficio di un gioco che non rischia di annoiare grazie ad un utilizzo stimolante della memoria, senza risultare al contempo eccessivamente punitivo in caso di errore, e una durata comunque ampiamente all'interno dei limiti della tollerabilità e della soglia di attenzione tipiche dell'età prescolare per ottenere un risultato complessivo di assoluta promozione per il gioco targato Clementoni. Punto a favore anche per la capacità di unire in maniera non competitiva i due fratteli, sempre particolarmente sensibili al fattore competizione.

Qui una volta era tutto campagna

Le dinamiche legate allo sfruttamento della memoria sono naturalmente fra le più utilizzate per chi vuole proporre un gioco in età prescolare; Tutti in Fattoria riesce però nel non facile compito di introdurre una variabilità interessante, unitamente ad una gestione degli spazi e delle dinamiche (salviamo tutti dal lupo!) che risultano fin da subito accattivanti, dando vita ad un risultato finale sicuramente positivo.

Come sempre, il suggerimento è affiancare alla partita eventuali obiettivi supplementari (ad esempio, salviamo tutti gli animali di un dato scenario oppure cerchiamo di far arrivare il lupo al massimo a metà percorso) insieme ad una narrazione di accompagnamento, il tutto con l'obiettivo di rendere il tempo passato con i vostri piccoli pelleverde quanto di più piacevole possibile. E sia mai che finita una partita, possiate davvero organizzare una gita in fattoria...