Io l'ho trovato davvero intrigante, è una sorta di rivisitazione del mancala, con cose già viste ed altre poco viste. Il mio dubbio è sulla interazione. l'unico elemento è quello delle tessere comuni, ma davvero infimo. Senza interazione, il gioco pare essere un esercisio di stile, per non dire peggio.
Questa anteprima si basa esclusivamente sulla lettura delle regole e non ha, in alcun modo, valore di recensione.
Il gioco
Siamo nella metà del XXII secolo (si, è ambientato nel futuro) e, a causa del perpetuarsi di centinaia di anni di abusi e incoscienza, l’innalzamento del livello delle acque minaccia di inghiottire le ultime terre emerse (e che sfiga!). Per sopravvivere, le colonie superstiti devono riuscire a resistere sopra il livello del mare, elevandosi sempre più in alto grazie all’apporto dei relitti del passato, ripescati dai propri sommozzatori. All’interno della colonia Otys, non ci resta quindi che inviare questi sommozzatori negli abissi più profondi per recuperare materiali utili, ognuno con una sua specialità, avendo cura che essi corrispondano ai bonus concessi dalla colonia stessa.
Al centro del tavolo troviamo un'area comune, detta colonia, con tre spazi per le carte contratto (pubbliche), le cinque tessere sponsor, segnalini ricompensa estratti casualmente da un sacchetto e l'emporio (dentro cui disporre le quattro risorse iniziali). Ogni giocatore pone davanti a sè, invece, una plancia personale (settore di ricerca), dove verranno poste, in pila, le proprie tessere sommozzatore (dal lato non equipaggiato), le chiavi di ricerca (numerate da uno a cinque, più la chiave-X), le due tessere tecnico (meccanico e hacker), una risorsa di ciascun tipo, tasselli credito e batterie in dotazione. Dopo una rapida (?) preparazione, la partita può cominciare.
Il gioco si svolge in una serie di round, all'interno dei quali ogni giocatore sceglie una delle proprie chiavi di ricerca tra quelle ancora disponibili ed esegue, in fila, le seguenti tre fasi di gioco:
- si sposta il segnalino chiave di ricerca scelto verso destra, in modo da toccare la tessera sommozzatore relativa e quindi beneficiare dell'effetto della tessera sponsor posta allo stesso livello (di profondità) sul tabellone della colonia;
- si sposta ancora una volta il segnalino chiave di ricerca scelto verso destra, e con esso stavolta anche il sommozzatore, in modo da poterlo attivare;
- si gira il segnalino chiave di ricerca sull'altro lato e lo si posiziona sotto la propria plancia, il più possibile verso sinistra (a segnalare che, al momento, il segnalino non è più disponibile). A questo punto si fa risalire in superficie il sommozzatore attivato in cima alla lista (tutti gli altri scorreranno in basso di una posizione, di conseguenza). Se il segnalino chiave di ricerca posto in basso dovesse incontrare o sovrapporsi alla tessera dell'hacker, il giocatore recupera immediatamente tutti i segnalini giocati fino a quel momento (ad eccezione di quelli di tipo X, che vanno nella riserva).
Nel momento in cui in una zona di scavo (quelle alla destra degli spazi per i sommozzatori, nella propria plancia) si accumulano le risorse richieste da una propria carta contratto privato, o da una delle due carte contratto pubbliche, si potrà, facoltativamente, soddisfare tale contratto (non costa un'azione e se ne possono soddisfare più d'uno nello stesso turno). Ovviamente questo è il modo principale per ottenere punti prestigio/vittoria durante il gioco (assieme ad eventuali bonus una tantum presenti sulla carta).
I contratti potranno richiedere una combinazione specifica di risorse (per soddisfarlo bisogna raccogliere, nello stesso livello della propria zona di ricerca, le risorse indicate sulla carta) o una combinazione libera (per soddisfarlo bisogna raccogliere, nello stesso livello della propria zona di ricerca, il numero di risorse richieste dal contratto: si potrà scegliere qualsiasi colore delle risorse, purchè differenti tra loro).
Quanto agli altri elementi:
- le batterie sono dei piccoli bonus spendibili dal giocatore, nella Fase 1, per spostare il sommozzatore in alto o in basso di quante posizioni consente l'abilità del proprio meccanico, e nella Fase 3, per non rimandarlo in superficie, lasciando inalterata la pila;
- i sommozzatori hanno abilità di base che potranno essere migliorate nel corso della partita (parleremo di sommozzatori equipaggiati, quindi). Brevemente, consentono di poter commerciare con l'emporio per acquistare risorse, acquisire dei contratti in forma privata, utilizzare i sommozzatori avversari, migliorare le competenze dei propri tecnici (hacker e meccanico), acquisire i segnalini ricompensa presenti nella colonia e così via;
- le tessere sponsor (olé!) sono cinque ed hanno dei benefit istantanei quali: svolgere due volte l'azione del proprio sommozzatore, acquisire un segnalino batteria, recuperare un segnalino chiave di ricerca già giocato, equipaggiare temporaneamente un proprio sommozzatore, a pagamento, ed appunto scegliere di ottenere un credito (il gioco consente poi di utilizzare i segnalini in modalità avanzata, approfittando dei bonus indicati sul retro delle tessere).
Prime impressioni
Ho sempre un occhio di riguardo per la Pearl Games, che non ha mai deluso le attese ad Essen (degli anni passati ricordiamo i vari Troyes, Bruxelles 1893, The Bloody Inn, eccetera), e ho drizzato le antenne appena saputo di questo loro nuovo titolo (per la prima volta in collaborazione con Libellud), da due a quattro giocatori per una durata indicativa di sessanta minuti.
Siamo evidentemente di fronte ad un gioco di media difficoltà, un titolo di collezione set dall'ambientazione accattivamente e una linearità forse eccessiva - e anche soprendente, visti i titoli sfornati da questa casa. Simpatica la selezione delle azioni e dello specialista corrispondente, con il twist del tracciato hacker dinamico, per poter riprendere i tasselli in mano quanto prima; nulla di nuovo, invece, sul fronte missioni/contratti/che dir si voglia, da soddisfare disponendo dei cubi rischiesti sulle carte; più di un dubbio, inoltre, sulla controllabilità delle tessere sponsor nell'aria comune (la colonia) e l'attuazione di una propria strategia, col massimo dei giocatori previsti al tavolo.
Mezza delusione quindi? Forse si, per me. Appurato che fossimo lontani da un nuovo peso massimo, come tipo di gioco, speravo comunque di trovare qualche guizzo in più. Se possibile, vedrò di provarlo in fiera per potermi ricredere.
Nota: Allo stand della Pearl Games si potrà trovare anche l'espansione per The Bloody Inn.