ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco
Warlock
La sfida è costruire un impero nel magico mondo di Norkobia. Sarai tu il migliore?<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />
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Ogni giocatore riceve un tabellone che identifica 3 zone del proprio regno: Castello, Dungeon, Miniera. Inoltre per tutti c’è il tabellone della taverna (Hubba’s Bar). Il gioco si sviluppa in turni di 4 fasi:
1) Ricevere 5 carte
2) Giocarne 2 (contemporaneamente), una che va nella miniera o dungeon e una in taverna.
3) Azioni (3 per giocatore): pescare o giocare una carta. Le carte sono personaggi fantasy con un valore di estrazione denaro, sconti di costruzione, potere speciale. A seconda di dove viene giocata la carta (rispettivamente nella miniera, nel dungeon o nel castello) si usa la carta in un certo modo (un mago scava poco, ma da un discreto sconto sulle costruzioni future e soprattutto ha un potere magico importante, quindi si tenderà a giocarlo nel castello). Inoltre il giocatore può giocare la carta per costruire la propria città. La città ha 16 spazi dove costruire, per pagare il costo delle carta che si costruiscono occorre scartare carta del dungeon, se non ci sono carte nel dungeon non si può costruire.
4) Passare il primo giocatore. Se la taverna è piena scatta una sottofase di asta per prendere i personaggi che bighellonano qui (si usano i denari della miniera). Infine le carte nel castello si scartano.
Il gioco finisce dopo 3 aste per la taverna o 16 carte costruite in una città. Si prendono punti vittoria per le carte costruite, maggioranza di razza, set di carte uguali, etc.
Prime Impressioni
Molto semplice come sistema, ma credo anche piuttosto articolato come gestione. Ogni carta ha valori e poteri diversi, con bonus e malus alla fine della partita e questo comporterà sicuramente un rallentamento iniziale. Le fasi di asta mi fanno un po’ storcere il naso, non perché non mi piacciono, ma perché le vedo poco fluido nel sistema generale. Ci sono regolette che rendono questa fase meno violenta della solita asta, però per me stona. Infine la durata che potrebbe essere ben superiore alla media suggerita proprio in virtù della varietà delle carte e delle fasi d’asta. Non pare, però, male.