In che lingua giochi? I risultati

Britannia localizzato in ungarese ma non nell'idioma di Dante?


Pare non sia un problema, almeno per i Goblin hard-core. Diamo un'occhiata ai risultati.

Tana dei Goblin

Britannia localizzato in ungarese ma non nell'idioma di Dante?


Pare non sia un problema, almeno per i Goblin hard-core. Diamo un'occhiata ai risultati.

Autarchico: solo in italiano, e aspetto...
 15.61% (27)

Esterofilo: sempre lingua originale, gioco subito!
 16.76% (29)

Broker: se il gioco merita lo ricompro in italiano
 6.94% (12)

Casual: quel che passa il convento
 60.69% (105)

E' evidente la larghissima vittoria del Goblin "Casual" (oltre il 60%). La lingua? Non è un ostacolo alla voglia ludica. Tedesco? Polacco? Magiaro? Indu? Poco male, nei download della Tana ci sono player aid, traduzioni dei regolamenti, testi delle carte. Forbici, colla e bustine. Art Attack a manetta et voilà la versione localizzata self made, of course.


I Goblin sono poliglotti o per lo meno avvezzi al bricolage.


 


Gli irriducibili agli antipodi sono:


I Goblin della Crusca: Autarchico e Broker (pardon, agente di vendita) i quali sommati si attestano oltre il 22%. La lingua dei Padri prima di tutto, del resto mentre da noi si ammazzava un Giulio Cesare, gli anglesi giravano coperti da pelli di marmotte. Sic transit gloria Mundi.


I Goblin Esterofili (quasi al 17%) sono incursori, avanguardisti ludici. Sarà il retaggio storico da navigatori d'assalto degli abitanti dello Stivale. Cavalcano la globalizzazione, seguono e anticipano le novità. Le testano in anteprima e spesso danno la Via. Come potremmo noi sapere altrimenti che il nuovo card game estone Spaccablocco ha meccaniche innovative? Chi ci suggerirebbe l'economico curdo Cammelli o il war game light del momento peruviano Lama Combat? Spesso sono gli stessi che procurano alla massa -verde e maleodorante- le preziose traduzioni laddove nessun editore sano di mente investirebbe in una localizzazione italiota. Penitenziagite indefessi Esterofili!