Phantom Leader

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Phantom Leader
Voto recensore:
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Ambientazione
La guerra del Vietnam rappresenta uno dei conflitti che hanno avuto maggiore influenza sull'immaginario collettivo. Caratterizzato da scontri sia di tipo simmetrico (esercito convenzionale americano e vietnamita) che asimmetrico (guerriglia e contro-guerriglia), ha coinvolto pesantemente anche le forze aeree amicane, che si sono trovate coinvolte in missioni di tutti i tipi: dal supporto tattico delle missioni antiguerriglia alle intensive campagne di bombardamento del sentiero di Ho Chi Min e del Nord Vietnam.
Chi voglia rivivere le esperienze della "sporca guerra" ha ora a disposizione Phantom Leader della Dan Verssen Games.

Il Gioco
Questo titolo è il fratello di "Hornet Leader" di cui ho parlato in un'altra recensione e ci consente di vestire i panni di un capo-squadriglia impegnato nel sanguinoso conflitto vietnamita. A differenza di "Hornet Leader", in Phantom Leader potrete vivere il conflitto da due punti di vista sensibilmente differenti, avendo la possibilità di comandare forze USAF (aviazione statunitense) o USN (forze aeree della marina operanti dalle portaerei).
Al di là di essere una pura questione terminologica, la scelta condizionerà fin da subito la vostra campagna, perché i modelli di aereo che potrete avere a disposizione nella vostra squadriglia saranno di tipo differente, restando pur accomunati dal primo caccia multiruolo della guerra moderna: l'F-4 Phantom II, da cui deriva il titolo.
Oltre al protagonista del gioco, in una campagna USAF potrete schierare il solido F-105 nelle due versioni Thunderchief e Wild Weasel, il caccia F-104 Strafighter ed il bombardiere F-100 Super Sabre, il supporto elettronico sarà invece garantito dall' EB-66 Destroyer. In una USN avrete invece nel vostro arsenale il piccolo A-4 Skyhawk ed il potente A-6 Intruder, nonchè il versatile A-7 Corsair II e l'intercettore F-8 Crusader; questi aerei saranno supportati dall' EA-6A Electric Intruder.

Il gioco permette di affrontare 3 campagne che ricoprono l'intero periodo del conflitto: dal primo supporto allo stato sud-vietnamita contro la guerriglia vietcong (1965-1968) in cui potrete utilizzare soltanto forze dell'USAF, in quanto le portaerei non erano ancora state impegnate nel conflitto, fino all'escalation finale dell'operazione Rolling Thunder e le campagne aeree sul Nord Vietnam dei primi anni '70, passando per la famosa offensiva del Tet.
All'inizio di ogni campagna (la cui durata potrà essere breve-media-lunga a secondo del numero di missioni che sceglierete di affrontare), potrete scegliere i piloti che comporranno la vostra squadriglia. A differenza di "Hornet Leader", in cui si trovavano ben sei carte per ogni pilota rappresentanti la completa gamma dello stesso in relazione all'esperienza conseguita (novizio/inesperto/regolare/espero/veterano/asso), ogni pilota sarà ora disponibile soltanto in due varianti di esperienza (ad es. inesperto/regolare, piuttosto che novizio/regolare): da una parte questo limita le possibilità di avanzamento di un pilota, dall'altra rende i piloti un po' più caratterizzati (uno scarso sarà più o meno sempre scarso) e riduce i costi di produzione e quindi di vendita (infatti questo ha un prezzo più contenuto).

Dopo aver scelto la vostra squadriglia, vi ritroverete nel briefing a scegliere l'obiettivo del primo giorno di campagna. Ognuno di questi è rappresentato da una carta che riporta tutte le informazioni che vi permetteranno di effettuare la scelta: aerei impiegabili, posizione sulla mappa (e quindi quanti alloggiamenti per le armi dovrete sacrificare per serbatoi aggiuntivi di carburante), punti vittoria, conseguenze in caso di vittoria o sconfitta (se non distruggerete quell'aereoporto militare vicino ad Hanoi ci saranno più MIG in volo, se riuscirete invece indebolirete il nemico minandone le capacità difensive per le missioni successive).

Gli obiettivi variano da operazioni di supporto al suolo, attacchi a luoghi strategici, operazioni di attacco ai caccia nemici e altri ancora. Un interessante aggiunta rispetto a "Hornet Leader" è l'implementazione dell'influenza politica nel conflitto: tramite un meccanismo molto semplice che, a secondo dei vostri risultati e del clamore suscitato dalle vostre azioni, evidenzierà il livello di elasticità con cui potrete scegliere gli obiettivi.
Se le vostre azioni susciteranno troppo scalpore (per esempio sganciando Napalm sui villaggi vietnamiti), l'opinione pubblica protesterà ed i politici vi imporranno dei ferrei vincoli che vi permetteranno di scegliere soltanto gli obiettivi marginali e talvolta vi costringeranno addirittura a rimanere a terra!

In ogni caso, una volta scelta la missione, dovete scegliere gli aerei ed equipaggiarli: ogni aereo ha a disposizione un numero di slot equipaggiamento molto limitato e pertanto dovrete scegliere con cura le armi che porterete in missione, perché una volta in volo, non potrete più sostituirle! Una volta scelti gli aerei ed equipaggiati i velivoli, vi ritroverete in volo diretti all'obiettivo della missione! Come in "Hornet LeadeEADER, le missioni hanno uno svolgimento molto lineare, semplice e veloce, ma sorprendentemente vario. Negli usuali 5 turni di gioco dovrete volare verso l'obiettivo, farvi largo fra contraerea e caccia nemici, colpire il bersaglio e distruggerlo in non più di due passaggi, per poi riprendere il cammino di casa.
Anche qui ad ostacolarvi vi saranno caccia nemici ed antiaerea ed i combattimenti si risolveranno mediante adrenalinici tiri di dado.

I cieli del Vietnam non offriranno un volo rilassante per i vostri uomini che, affrontando diverse missioni costantemente bersagliati dal nemico, accumuleranno stress che li renderà meno efficaci in combattimento e più vulnerabili al nemico. Nel caso in cui uno di loro finisca per paracadutarsi dal suo aere in fiamme nella giungla del sud-est asiatico, il gioco prevede l'avvio di una missione di SAR (Search & Rescue) che cercherà di recuperare il pilota abbattuto in territorio nemico riportando a casa il vostro uomo, che ovviamente sarà quasi sicuramente fuori gioco per alcuni preziosi giorni di campagna, riducendo i tempi di turn over per i compagni di squadriglia, che accumuleranno quindi sempre più stress rendendovi il lavoro sempre più difficile.

Considerazioni
Phantom Leader è un'ottimo prodotto, con l'unica pecca di avere una veste grafica un po' desueta e non particolarmente accattivante, ma il gioco in sè è davvero avvincente e, ancor più che nel suo predecessore, si avverte l'importanza decisiva di ogni scelta effettuata.
Anche in questo caso, il potenziale narrativo è notevole: invito chiunque a non sentirsi coinvolto mentre sgancia napalm sulla giungla in una missione di supporto ravvicinato ascoltando "California Dreaming".

Per quanto mi riguarda, il titolo viene promosso a pieni voti: non ci resta ora che attendere l'imminente uscita di "U-Boat Leader" e "Thunderhawk-Apache Leader" per vedere se Dan Verssen riuscirà nella non facile imprese di sorprenderci ancora! Per ora non ci resta che allacciare le cinture, dare potenza ai motori e decollare di nuovo per gli infuocati cieli del Vietnam!

Pro:

Semplice, divertente, coinvolgente.

Contro:

Grafica non brillante.

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