Arcane Legions

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Arcane Legions
Voto recensore:
7,7
Ambientazione
Il gioco Arcane Legions è stato sviluppato e prodotto da un gruppo di "hard gamers" sopravvissuti alla chiusura della Wizkids. L'idea di fondo è uno scontro tra tre grandi imperi nel 37 a.C., sotto l'influenza di una misteriosa esplosione di magia che in una sola notte ha cambiato completamente il mondo; i giocatori - normalmente due, per quanto si possa giocare in più persone - si scontrano manovrando unità appartenenti ad uno di questi tre grandi imperi: la Roma di Ottaviano, l'Egitto di Cleopatra (ed Antonio), e l'Impero Han le cui truppe sono guidate da una sacerdotessa giapponese di nome Himiko.

Componentistica
La scatola è piuttosto colorata e trasmette subito l'idea dello storico-fantasy all'interno. Va detto che è anche piuttosto resistente. All'apertura troviamo tutti i componenti impacchettati: una busta di plastica contenente il manuale a colori e due quadrati di carta rinforzata (i territori bersaglio di cui parleremo dopo, le basi di movimento (di due misure diverse), 36 dadi a 6 facce (12 ciascuno in tre colori: rosso, blu, bianco), e diversi sprue con le miniature in plastica e gli scudi predipinti.

Per quanto riguarda la qualità dei componenti, il manuale è stampato su una buona carta non riflettente, i territori bersaglio sono sinceramente un po' "miseri", ma funzionano per quel che serve. Le basi sono in plastica nera, resistenti ma leggere, e sono di due misure: basi di Formazione (grandi) e basi di Sortita (piccole); queste ultime sono esattamente la metà di quelle grandi. I dadi sono piuttosto piccoli, ma leggibili. La parte più importante, cioè le miniature, ha pregi e difetti. Innanzi tutto le miniature, che sono dichiarate come 25 mm, ma in realtà sono un po' più piccole, vanno staccate dagli sprue. Alcune possono avere del flash sopra, che va rimosso con cura soprattutto se si ha intenzione di dipingerle. La plastica di cui son fatte è morbida e resistente, e questo ovviamente porta con sè l'inevitabile fenomeno di armi piegate da raddrizzare. Le basi invece, almeno per quello che ho potuto vedere io, non sono mai piegate. Le miniature sono piuttosto ben scolpite, per quanto quelle predipinte (le unità mitiche ed i comandanti) non sono sempre bellissime in quanto a colorazione. Molte unità portano degli scudi, che sono predipinti e decorati con decals.
Tutte le miniature hanno, sotto la propria base, dei pioli (normalmente uno), che servono sia a piazzarle sulle basi di movimento, sia ad indicare i punti ferita della miniatura (ogni piolo è un punto ferita).
Infine una delle idee innovative del gioco: tra le miniature e le basi di movimento viene interposta una sorta di scheda perforata, che indica le posizioni di partenza e le statistiche delle unità stesse. Naturalmente ogni scheda (in cartoncino) è dedicata ad una singola unità, ed è accompagnata da una carta che indica la storia e le abilità speciali dell'unità stessa.

Il Gioco
Essenzialmente Arcane Legions è un "tabletop wargame"; cioè un gioco di combattimento con miniature, ma rispetto agli altri giochi di miniature in commercio, Arcane Legions ha qualche idea innovativa - chiaramente derivata dall'esperienza degli autori anche con giochi come Mage Knight.
In breve, ciascun giocatore sceglie dal proprio esercito una quantità di unità fino a raggiungere un prefissato valore in punti. Naturalmente ciascuna unità in base alle proprie abilità speciali ed al tipo di soldati di cui è costituita costa un determinato numero di punti.
Le miniature vanno posizionate, a seconda delle unità scelte, sulle proprie schede "perforate", che a loro volta sono posizionate sulle basi di movimento.

Ogni scheda presenta una serie di spazi vuoti su cui vanno le miniature. Ogni spazio vuoto è contraddistinto da un cerchio nel quale sono stampati dei simboli: dadi, frecce, o simboli speciali.
Quando una miniatura occupa uno spazio, fornisce all'unità le caratteristiche dei simboli riportati su di esso.
I simboli sono di cinque tipi:
- Frecce gialle in cerchio nero (punti movimento).
- Dadi rossi (dadi di attacco in mischia)
- Dadi blu (dadi di attacco a distanza)
- Dadi bianchi (dadi di difesa)
- Simboli vari (abilità speciali)

Al di sotto dell'area per le miniature, la scheda dell'unità riporta diversi altri dati: il nome dell'unità, il tipo, la nazionalità, il costo in punti movimento nelle varie direzioni, il costo in punti dell'unità stessa (ai fini della scelta dell'esercito), i lati sui quali può difendere ed attaccare con efficacia, e le abilità speciali ad effetto continuo (p.es. rigenerazione, aggressività, disciplina, etc.).

Quindi in pratica, le statistiche dell'unità cambiano durante il gioco a seconda del posizionamento delle miniature sulla scheda. All'inizio della partita le miniature non riempiono tutti gli spazi su una base, e così per variare l'assetto tattico dell'unità è necessario spostare le miniature durante il gioco. Questa azione viene effettuata con un ordine, di cui parleremo tra un attimo.

Durante la partita, ciascun giocatore ha a disposizione un numero di punti comando coi quali dare ordini alle unità. In genere dare ordini costa 1 punto (2 per muovere o attaccare con le basi di Formazione). Non è possibile dare due volte in un turno lo stesso ordine alla stessa unità, se non "forzandola", cioè sacrificando una miniatura dalla base. Non è possibile mai forzare due volte per turno o forzare per dare un ulteriore ordine speciale dello stesso tipo.
Gli ordini possibili sono quattro:

- Movimento
- Attacco
- Ordini speciali
- Riorganizzare

Movimento
Le unità si muovono di tanti "passi" quanti sono i punti movimento attivi (cioè con una miniatura sopra). In genere muovere in avanti e di lato costa 1 punto per passo, muovere indietro costa di più. Le basi possono anche ruotare di 45° e 90° tramite l'uso di un attrezzo speciale per effettuare le rotazioni.
Il movimento non può essere fatto attraverso ostacoli ed unità (sia proprie che avversarie).
Se un'unità termina il proprio movimento adiacente ad un avversario, si considera in mischia.
Non ci si può sganciare impunemente da una mischia: l'unità da cui ci si sgancia può infatti effettuare un attacco bonus.

Attacco
Ci sono due tipi di attacco base: mischia e tiro. Quando un'unità attacca, tira un numero di dadi pari agli spazi coi dadi corrispondenti occupati dalle miniature. Per esempio, un'unità può tirare fino a 5 dadi di attacco in mischia (indicati da dadi rossi), ma al momento soltanto due spazi coi dadi rossi sono occupati da miniature, quindi questa unità tirerà soltanto 2 dadi in mischia.
L'unità che subisce l'attacco invece tira tanti dadi bianchi quanti ne ha a disposizione attivi (cioè occupati da una miniatura).
La risoluzione del combattimento funziona come in Risiko, cioè i dadi tirati vengono disposti in ordine decrescente e poi si confronta il dado più alto dell'attaccante con quello più alto del difensore e via di seguito. Se i dadi sono pari, non viene inflitto danno. Se uno dei dadi è superiore all'altro, infligge un danno. Per ogni danno subito da un'unità, il suo controllore deve rimuovere un punto ferita (il che normalmente equivale ad una miniatura), quindi perdendo effettivamente statistiche. Se ci sono più dadi da una parte che dall'altra, i dadi in più vengono confrontati con dei "dadi fantasma" che ottengono sempre un risultato di 2 e che non possono mai infliggere danni.

Ordini Speciali
La maggior parte delle unità in Arcane Legions ha abilità speciali, alcune delle quali vanno attivate con un "ordine speciale", che costa 1 punto comando. Questo sempre a patto che l'icona dell'abilità che ci interessa sia occupata da una miniatura. Una volta usato quest'ordine, l'unità attiva ed esegue l'abilità speciale. Per esempio, il leader egizio Amenhotep può riportare "in vita" 1d6 punti ferita di mummie nella sua unità o in una a lui adiacente. Per fare questo però l'azione va ordinata spendendo un punto comando.
Altre abilità speciali non hanno bisogno di essere attivate e sono sempre in funzione.

Riorganizzare
Questo è l'ordine più importante del gioco, ed anche uno dei suoi punti di forza. In pratica con questo ordine il giocatore può fisicamente spostare le miniature sulla loro base, cambiando effettivamente le statistiche dell'unità. Per esempio, i soldati di terracotta Han potrebbero tirare 5 dadi di attacco ma partono con le miniature posizionate in modo che solo due icone col dado rosso sono occupate da miniature. Per cui se volessi rendere questa unità più potente in attacco, dovrei riposizionare le miniature, togliendole magari dalla difesa o dal movimento, e piazzandole in attacco.
Riorganizzare ha anche un altro uso: ruotare di 180° gradi l'intera base (o 90° o 270° per le basi di Sortita).

Vittoria
La partita termina quando uno dei giocatori raggiunge un punteggio predeterminato. I punti si fanno distruggendo le unità nemiche ma soprattutto controllando i terreni bersaglio. Il gioco normalmente viene giocato in scenari, nei quali le condizioni di vittoria possono essere differenti dal semplice raggiungimento di un punteggio.
Naturalmente se uno dei giocatori resta senza unità, l'altro vince.

Personalizzabile
Il gioco è completamente personalizzabile. Non solo si possono variare le condizioni di vittoria (come nella maggior parte dei giochi di miniature), ma anche le statistiche di un'unità durante il gioco, e si possono persino combinare le differenti miniature per ottenere unità diverse. Inoltre è già attiva sul sito del gioco la possibilità di creare schede delle unità completamente personalizzate tramite un editor che permette di salvare queste schede e le rende disponibili per l'intera comunità di giocatori.

Collezionabile?
Arcane Legions parte come non collezionabile, nel senso che la scatola base contiene già tutti e tre gli eserciti base necessari per giocare. Le scatole di fanteria e cavalleria sono diverse per ognuno dei tre imperi, ma contengono sempre le stesse miniature. Tuttavia le unità mitiche (minotauri, leoni di pietra, sfingi, berserk, per nominarne qualcuna) ed i leader sono predipinti ma anche collezionabili: ogni booster (specifico per un singolo impero) contiene infatti unità complete ma assortite casualmente. Questo potrebbe scoraggiare alcuni giocatori - ma le unità mitiche non sono vitali per il gioco.

Considerazioni personali
Ho trovato Arcane Legions molto interessante, rapido, economico, e estremamente giocabile. La scatola base ha un costo contenuto ed include tutti e tre gli eserciti base del gioco (non esistono altre civilità a parte le tre della scatola base), quindi il costo già contenuto può essere suddiviso in due o tre per avere un esercito ciascuno.
Per quanto le miniature della scatola base siano sufficienti, avere la cavalleria può essere interessante.
Il gioco può essere giocato rapidamente ed anche su superfici piccole, grazie alla scala delle miniature, per quanto un tavolo "standard" (1,80 x 1,20 m) permetta di apprezzare al meglio le capacità di manovra delle varie unità.
Il tocco di classe a mio parere è però la riorganizzazione delle unità durante la partita. La possibilità di variare l'assetto dell'unità spostando le miniature rende il gioco molto flessibile dal punto di vista tattico, e sempre differente.
I punti deboli tuttavia ci sono: la parziale collezionabilità è il primo, ma come ho scritto le unità mitiche non sono vitali per il gioco. Il fatto che le miniature non siano predipinte potrebbe scoraggiare alcune persone - ma alla fine la colorazione non è necessaria per giocare. Qualcuno si è lamentato del fatto che le miniature vadano staccate dagli sprue, io personalmente non l'ho vista così drammatica come cosa.
Dal punto di vista del gameplay il gioco è molto gradevole, ma gli arcieri sono un po' troppo potenti (somigliano ad arcieri medioevali più che dell'età antica, a livello di efficacia). La cosa comunque intacca poco la giocabilità su un campo di dimensioni normali, mentre giocare in un'area di 60 cm di lunghezza rende gli arcieri micidiali. Tuttavia basta bloccarli con un'unità di mischia perchè gli arcieri ingaggiati in mischia non possono più tirare...
Infine la possibilità di personalizzare le schede delle unità rende il gioco ancora più interessante.

Considerazioni
In conclusione Arcane Legions è un'ottima nuova alternativa nel panorama dei giochi di miniature. Innanzi tutto il costo è estremamente contenuto (in pratica volendo giocare un solo esercito, e dividendo il costo della scatola base, si spendono circa 12 euro a testa per avere un esercito base giocabile, 27-28 se si vuole includere anche la cavalleria).
Le regole sono semplici e tuttavia estremamente interessanti, e permettono di giocare partite molto divertenti. Il lato collezionabile lo svaluta un po' ai miei occhi, ma i pregi sono decisamente più dei difetti, la rigiocabilità è praticamente infinita, ed il fatto di poter creare le proprie unità personalizzate rende ancora più valido il prodotto. Dopo decine di partite il mio giudizio si attesta sull'8 pieno. Come al solito, consiglio di provarlo prima, ma in generale merita l'acquisto a scatola chiusa.
Pro:
Bel background.
Opzioni tattiche notevolissime, l'idea della riorganizzazione delle unità è davvero originale.
Le miniature sono scolpite bene.
Regole semplici ma efficaci e flessibili.
Costo estremamente contenuto.
Contro:
Parzialmente collezionabile.
Gli arcieri sono un po' troppo potenti.
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