La Guerra dell'Anello: Battaglie della Terza Era

La prima espansione del gioco "Guerra dell'Anello" è in realtà molto di più di quanto ci si potesse aspettare, in quanto consiste sia di un'espansione vera e propria del gioco base, sia di un nuovo gioco con un regolamento completamente rivisto e con meccaniche diverse da quelle presenti nel gioco base.

L'espansione vera e propria arricchisce il gioco base con nuovi personaggi e nuove fazioni.

Per il giocatore dei Popoli Liberi sono a disposizione: la Dama Galadriel (un aiuto notevole prima della comparsa di Gandalf il Bianco), Barbalbero e i suoi Ent (con un nuovo meccanismo di battaglia in cui gli Ent sono coinvolti), le catapulte (ulteriori mezzi di difesa per le fortezze assediate).

Per il giocatore dell'Ombra sono a disposizione: il Balrog di Moria (un aiuto per la caccia alla compagnia), una nuova versione del Re Stregone, le Navi Corsare (un notevole aiuto per le battaglie sulle regioni costiere, un po' dimenticate nel gioco base), i Dunlandiani (nuova fazione) e le torri d'assedio (un aiuto nell'assedio di fortezze).

Il meccanismo di gioco non è stato comunque stravolto dall'inserimento di questi nuovi personaggi e fazioni, ma solo ampliato al minimo per una corretta integrazione nel gioco base. Per un giocatore del gioco base risulta quindi molto semplice adeguarsi alle nuove meccaniche.

La grossa novità di questa espansione è però l'introduzione di una nuova plancia di gioco a doppia faccia che riproduce nel dettaglio le battaglie per Rhoan e per Gondor. Trattandosi di battaglie, il nuovo gioco è molto più focalizzato sull'aspetto di combattimento vero e proprio, per il quale il meccanismo di risoluzione delle singole battaglie è stato molto modificato rispetto al gioco base. Sono stati introdotti, infatti, nuovi elementi di valutazione: il terreno, le abilità speciali delle singole fazioni ed i punti danno per gli eserciti. Il materiale utilizzato è in gran parte quello del gioco base a livello di personaggi e miniature; quello che è stato modificato è infatti "solo" il meccanismo d'utilizzo.

Sicuramente le nuove meccaniche di gioco possono disorientare un po' il giocatore della versione base, ma lo sforzo fatto ha portato risultati degni di nota: le singole fazioni hanno tutte una particolare abilità in battaglia, il terreno ha la sua rilevanza, il reclutamento è stato profondamente rivisto, lo spostamento velocizzato.

La meccanica di gioco principale (ossia quella basata sull'utilizzo dei dadi azione) non è stata ovviamente intaccata. Il cammino della compagnia verso il Monte Fato è invece stato sostituito da un più "generico" cammino del fato, che comunque avvantaggia il giocatore dei Popoli Liberi nella vittoria.