Sì! Oscuro Signore è un gioco che ha spopolato a diverse CON e fino al lancio ufficiale della versione commerciale era gratuitamente scaricabile dal sito ufficiale. Ora questo meraviglioso gioco ci viene proposto con una veste grafica totalmente rifatta da Riccardo Crosa (autore dei fumetti di Rigor Mortis) e senza sostanziali modifiche al validissimo regolamento utilizzato nella versione gratuita. Alcune carte spunto dell’edizione free sono state eliminate e sostituite con altre.
Non fare un confronto tra le due versioni è impossibile e potrei limitare la recensione a 2 semplici punti “ora vatti a leggere la recensione dell’edizione free” e “analizziamo i materiali”, ma mi piace fare le cose per bene.
Sì! Oscuro Signore è un party game adattissimo a farsi delle grasse risate. Uno dei giocatori ha il ruolo dell’Oscuro Signore Rigor Mortis; genio del male e signore assoluto delle terre perdute (se le trovaste fatecelo sapere). Gli altri giocatori hanno il ruolo dei suoi infimi servitori.
Lord Rigor ha assegnato un incarico ai suoi servi e questi hanno fallito. Ora i servitori sono tornati al cospetto dell’Oscuro Signore chiedendo pietà e misericordia, ben sapendo che i fallimenti non sono accettati.
I servitori tenteranno di giustificarsi convincendo l’Oscuro Signore che la colpa del fallimento è da attribuire ad un altro di loro.
Ogni giocatore riceve 3 carte “spunto” ed “azione”, si stabilisce chi sarà il primo a subire l’interrogatorio dell’oscuro signore e si comincia.
Il primo giocatore dovrà giocare uno “spunto” tra quelli che ha in mano ed in base ad esso inventarsi una scusa. Assieme alla carta “spunto” potrà giocare una carta azione "scaricabarile" per far ricadere la colpa su un altro giocatore. La scusa dovrà avere almeno una parvenza di coerenza logica con la carta giocata riferendosi al titolo, al testo oppure al disegno della carta. Decidere se accettare o meno la scusa spetta all’insindacabile giudizio dell’Oscuro Signore.
Se gli altri giocatori hanno in mano una carta azione “interruzione” possono giocarla assieme ad una carta “spunto” dalla loro mano ed inventarsi un motivo per contraddire il giocatore di turno e costringerlo a modificare la sua scusa appena inventata.
Quando si scarica la colpa su un altro giocatore si ripristinano le carte “spunto” in mano ed il giocatore accusato pesca una carta azione da aggiungere alle sue.
Quando uno dei giocatori non riesce a creare una giustificazione plausibile in un tempo accettabile (5-10 secondi), si contraddice, esita troppe volte, non rispetta l’Oscuro Signore (consiglio di usare il plurale majestatis), non rispetta gli spunti delle carte giocate o non ha carte "scaricabarile" riceve un’occhiataccia dall’oscuro signore. Stessa sorte se 2 giocatori rimpallano la colpa solo tra di loro:
entrambi ricevono un'occhiataccia.
Quando un giocatore riceve 3 occhiatacce perde perché il suo personaggio viene incenerito dall’Oscuro Signore e il gioco termina con la vittoria degli altri.
Giochi collegati:
Aye, Dark Overlord!Scritto da gnimsh il 26/06/2005
Voto recensore:
6,7Pro:
Semplicissimo, bastano 5 minuti per imparare a giocare ed entrare nello spirito del gioco per inventarsi le scuse più impossibili e divertenti che possono venire in mente.La qualità delle carte è buona ma ancora non so come si ridurranno dopo le necessarie e ripetute mischiate di ogni partita: sono troppo nuove per saperlo.
Contro:
In confronto all’edizione "free press" si sente la mancanza di un numero adeguato di carte “occhiataccia”: solo 3 carte sono una vera miseria, come minimo (ma proprio minimo) ne servirebbero 9. Mancano anche le carte “morte”, ma di quelle effettivamente se ne può fare a meno.Ci sono troppe edizioni “limited edition” e non vedo motivi per vendere la versione Rigor Mortis a 22 € a confronto dei 19.90 delle altre (prezzi consigliati).
A volte le partite durano troppo (anche un’ora e mezza a seconda della bravura dei giocatori). Non è necessariamente un difetto, perché si passa il tempo a ridere e divertirsi, ma alla lunga fanno male le mascelle.
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