Il gioco presenta molte analogie con il suo collega Notre Dame, si vede che l'autore è lo stesso, si avverte lo stesso feeling in alcune meccaniche, come per esempio la scelta delle azioni "incrementali" che danno più punti in base a quanto le sviluppi e il dover stare attenti agli eventi nefasti. Mentre in Notre Dame, però, c'era solo la peste da tenere a bada ogni turno, qui ci troviamo di fronte ad un gioco incentrato completamente sul contenimento degli eventi nefasti che si manifesteranno alla fine di ogni turno, e che sebbene siano noti ad inizio partita, in quanto pescati casualmente e poi piazzati scoperti uno dopo l'altro, obbligano comunque i giocatori ad un'attenta pianificazione a lungo termine per essere affrontati al meglio. Il tutto è davvero appagante e stimolante, nonostante il gioco possa apparire un pò freddo e matematico, e molto deterministico (alea quasi zero). Non è sicuramente un titolo per tutti, ma chi ha voglia di una bella spremuta di meningi, troverà pane per i suoi denti. Ai punti gli preferisco Notre Dame in quanto più divertente grazie alla meccanica del drafting e più vario vista l'alea data dalle carte, ma è una pura questione di gusti.
Stefan Feld's 3rd game by Alea is In the Year of the Dragon. Players take on the role of Chinese rulers around the year 1000. The game plays out in twelve rounds, with each round representing one month in a year that seems to go from bad to worse. Disease, drought, and attacks from the Mongols may claim lives, but make sure you have enough money to offer a tribute to the Emperor. The game play is easier than it may appear. Every player has a set of "person" cards. Each round, you choose one action (most of which call on your workers' abilities) to help you prepare for the months ahead. Then you play one person card, recruiting that person and placing him into one of your palaces. Each person brings different skills and abilities to help you ride out the year. (Farmers help you gain rice to survive a drought month, Tax Collectors raise money, etc.) At the end of each round, that month's event is triggered, which may cost you some of your workers, some money, or give you points. Careful planning is the key to surviving "the year of the dragon," but survival alone may not win you the game.
- In the Year of the Dragon
- L'Année du Dragon
- En el Año del Dragón
- Im Jahr des Drachen
- W roku Smoka
- 龍年