From the slums, where purse-snatchers and courtesans work their respective trades, to the inner salons of the Louvre, where confessors, royal astrologers, musketeers, and court favorites mingle and scheme in hushed conversations, the position of King's Jeweler has suddenly become a lot more dangerous!
Set in Paris, on the eve of the French Revolution, Queen's Necklace is a game of gem-selling, influence, and intrigue at the court. Two to four players compete in the role of royal jeweler to sell rare jewels to the Queen and her court.
Jeweler's loupe in hand, you must decide how best to spend your hard-earned ducats: acquiring beautiful gems (diamonds, emeralds, and rubies); or buying the favors of the various court followers. After three years of craftsmanship, the jeweler who sells the most precious gems and builds the largest fortune will receive the coveted title of King's Jeweler and a place at the court!
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Davvero un bel giochillo dalla meccanica semplice e scorrevole. Grazie alle numerose carte personaggio è possibile ribaltare la situazione fino alla fine, e questo rende una partita sempre divertente. Belle le illustrazioni, ma peccato per il formato delle carte, un po' troppo grande per entrare nelle tipiche bustine di protezione. Concordo sul prezzo, forse un po' troppo elevato.
Molto carino sia come gioco che come materiali. Le carte sono di dimensioni un po' esagerate, cosa che non trova scuse nel fatto che vi è parecchio testo. Come tutti i giochi di Faidutti vi sono molti personaggi con molte regole speciali e tutto ciò contribuisce a dare varietà, ma anche caos (ma è nello stile del buon Bruno). Il difetto maggiore sta nel prezzo: i bei materiali non lo giustificano a mio parere.
Diabolico (nel senso buono) ma avendolo provato solo in 2 non mi ha sorpreso più di tanto, anzi lo sconsiglio, in 3 o 4 acquisterebbe punti. E' necessario esser bravi a memorizzare le carte uscite e bravi a fare i conti, per il resto la meccanica è ben studiata e richiede un minimo di strategia. Effettivamente la grafica un pò femminile ha brutto impatto sul pubblico maschile ed è un peccato perchè è fatto molto bene per essere solo un gioco di carte. Certo che dopo un pò di partite si smarrisce a fronte di molti titoli in commercio, per esempio Citadels.
Consiglio la versione online.
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