Mi sento di confermare la recensione proposta.
Aggiungo che, ad oggi, ho fatto 2 partite a 4 giocatori e 2 a 3. Avevo grossi dubbi sulla scalabilità, ma sia a 3 che a 4 il gioco gira bene. In 3 siamo riusciti a fare una partita in 30 minuti.
Mi associo al fatto che la plancia principale (quella dove stanno le tecnologie) è veramente troppo sottile e, anche se non strettamente necessarie, io avrei aggiunto delle plance personali dei giocatori dove mettere sia le tecnologie che le risorse e le carte, avrebbe dato un maggior senso di ordine al tavolo di gioco altrimenti un po' caotico.
Il fatto che in tutte le partite le tecnologie siano disposte in maniera casuale rende ogni partita differente, ma, a mio avviso, la vera variabilità, soprattutto dopo un po' che si è preso confidenza con il gioco, è nella selezione dei territori da escludere dal gioco. Toglierne alcuni piuttosto che altri incanalerà la partita in un modo completamente differente; se ad es. provate a escludere tutti i territori di Atlantide e quelli sulla dx della mappa avrete una partita piena di scontri dove le spade risulteranno determinanti; viceversa lasciando ad es. tutti i territori con le stelle avrete una partita molto più concentrata alla costruzione di meraviglie (io sono riuscito a farne fino a 4 su 5 in una partita).
In definitiva un buon gioco leggero e divertente. Ho preso l'espansione che spero aggiungerà un altro po' di "pepe" introducendo obiettivi segreti e alcune tecnologie nuove.
Philippe Keyaerts scored gold with Small World, a new version of his Vinci that was released by Days of Wonder in 2009 to great acclaim and numerous awards. With Olympos, coming from French publisher Ystari Games, Keyaerts has another go at the simplified civilization game. The playing time for Olympos is only 60-90 minutes for 2-5 players, but says Ystari's Cyril Demaegd, "Even if it's a short game, it's a gamer's game." Players take actions based on their position on a time track, along the lines of Peter Prinz' Thebes. (Says Demaegd, "This is mainly a coincidence because Philippe designed this game years ago.") By spending time, players take actions, with the choices being expansion or development. Expanding brings new settlers onto the game board, which depicts Greece and Atlantis, which lets you conquer territories and thereby acquire resources. Development takes place on the game's discovery board, with players either buying new scientific discoveries – such as medicine or phalanxes – or building architectural wonders. Each discovery brings you new powers, such as an upgrade in military strength due to the phalanx, and each wonder earns you points. A player's piety is measured by discoveries, and the most pious player might be rewarded during the game by one of the nine gods included. Similarly, the less pious players might be punished by those same gods. The replayability of Olympos is huge, says Demaegd, as the discovery board and gods in play will be different each game, not to mention the territories you're able to conquer.
- Olympos
- オリンポス