Conoscevo questo gioco conil nome di "Stop", giocato con mazzi di carte francesi. Le principali differenze stanno nel fatto che nella versione che conoscevo io, oltre a potersi facilmente estendere a qualsiasi numero di giocatori (l'ho giocato anche in otto, basta avere otto mazzi di normalissime carte), il mazzo di ogni giocatore è coperto e composto di 11 carte, mentre scoperte ve ne sono quattro. I giocatori, nella versione "Stop" possono utilizzare le carte che escono ogni tre dal mazzo per costruire delle scale a scendere, alternando i colori, sulle quattro coperte, in modo da cambiare la sequenza e riuscire a far venire fuori nei giri seguenti del mazzo ciò che magari serve al centro.
Come gioco di carte nella versione da me brevemente illustrata vale sicuramente un 7 pieno o anche un 8, per la versatilità, la semplicità e adattabilità, oltre al fatto di essere economico: chi non ha qualche mazzo di carte francesi, visto che le regalano anche con le riviste? Se parlassimo di questo non potrei criticare più di tanto il recensore che gli ha dato un 10.
Nella versione "Ligretto", invece, pur restando la stessa meccanica non ritengo vada oltre la sufficienza. Di sicuro è divertente, semplice da spiegare, caotico e coinvolgente al punto giusto, ma chiunque provi la versione che ho sopra descritto si accorgerà facilmente che qui è molto ridotta nelle potenzialità e quindi anche nel divertimento. In questo senso mi pare davvero eccessivo il 10 del recensore, anche e soprattutto perché a mio parere non ha alcun senso trasformare in un prodotto commerciale ciò che si può giocare e che anzi nasce come gioco di normali ed economiche carte francesi...