Get in a queue with your family in front of a store and experience a rush of genuine emotions!
The board game Kolejka (a.k.a. Queue) tells a story of everyday life in Poland at the tail-end of the Communist era. The players' task appears to be simple: They have to send their family members out to various stores on the game board to buy all the items on their shopping list. The problem is, however, that the shelves in the five neighborhood stores are empty.
The players line up their pawns in front of the shops without knowing which shop will have a delivery. Tension mounts as the product delivery cards are uncovered and it turns out that there will be enough product cards only for the lucky few standing closest to the door of a store. Since everyone wants to be first, the queue starts to push up against the door. To get ahead, the people in the queue use a range of queuing cards, such as "Mother carrying small child", "This is not your place, sir", or "Under-the-counter goods". But they have to watch out for "Closed for stocktaking", "Delivery error", and for the black pawns – the speculators – standing in the queue. Only those players who make the best use of the queuing cards in their hand will come home with full shopping bags.
On the product cards are photos of sixty original objects from the Communist era. The merchandise includes Relaks shoes, Przemysławka eau de cologne, and Popularna tea, as well as other commodities that were once in scarce supply. The neighborhood also has an outdoor market but the prices there are steep – unless, of course, you manage to strike a deal with the market trader. In this realistic game you really have to be savvy to get the goods.
Are you brave enough to confront the everyday life of the 1980s?
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L'ho provato solo una volta in Polonia per altro... devo dire che secondo me c'entra appieno l'obbiettivo divulgativo che si prefigge, anche a costo di riultare "frustrante" per i giocatori. Nella nostra situazione i materiali erano finiti ben prima che chiunque al tavolo fosse vicino ai suoi obbiettivi. Sulla longevità di conseguenza non mi esprimo, ma non mi pare uno degli obbiettivi per cui è stato ideato questo gioco, che per il resto mi sembra veramente ben studiato e gradevole.
Un gioco bastardo e divertente che però da il suo meglio in tanti perché dura meno, anche se per la natura del gioco più si è e meno si controlla la partita. Se preso per quello che è secondo me è un buon titolo che personalmente trovo ottimo per intenti e grafica (molto particolare ma per me bellissima).
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