Gloomhaven: Jaws of the Lion is a standalone game that takes place before the events of Gloomhaven. The game includes four new characters — Valrath Red Guard (tank, crowd control), Inox Hatchet (ranged damage), Human Voidwarden (support, mind-control), and Quatryl Demolitionist (melee damage, obstacle manipulation) — that can also be used in the original Gloomhaven game. The game also includes 16 monster types (including seven new standard monsters and three new bosses) and a new campaign with 25 scenarios that invites the heroes to investigate a case of mysterious disappearances within the city. Is it the work of Vermlings, or is something far more sinister going on? Gloomhaven: Jaws of the Lion is aimed at a more casual audience to get people into the gameplay more quickly. All of the hard-to-organize cardboard map tiles have been removed, and instead players will play on the scenario book itself, which features new artwork unique to each scenario. The last barrier to entry — i.e., learning the game — has also been lowered through a simplified rule set and a five-scenario tutorial that will ease new players into the experience.
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Avevo aspettative molto alte, non ho gridato al miracolo. Bella l'idea degli scenari libro, buona la componentistica rispetto al prezzo. Ho percepito poco l'avventura e l'esplorazione, il setup prefissato dei mostri e la mappa aperta non mi fanno impazzire. 4 pg disponibili, setup cmque impegnativo.
La versione gestibile del fratello maggiore, con gli stessi (tanti) pregi e (pochi) difetti. Un gioco tattico di strategia che non è affatto un dungeon crawler, anche se può sembrarlo. La natura legacy è perfettamente integrata nel gioco permettendo a esso di rinnovare e presentare carte, nemici, abilità e persino meccaniche nuove man mano che si prosegue nella storia. La storia, però, è appena accennata e appare più un pretesto per risolvere le missioni che una vera componente narrativa. Resta un gioco difficile da padroneggiare che termina sempre sul filo del rasoio.
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