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Food Chain Magnate: voti, classifiche e statistiche Indice ↑

Persone con il gioco su BGG:
24590
Voti su BGG:
20081
Posizione in classifica BGG:
39
Media voti su BGG:
8,07
Media bayesiana voti su BGG:
7,81

Voti e commenti per Food Chain Magnate

7,5

Il gioco per me è veramente ben fatto. Tralascio il solito pippone sui materiali e sul fatto che siano una caratteristica perché non lo accetto. Comunque sia l'unica pecca che ho trovato è il famoso runaway leader.

8

Aggiornamento del commento del 16/5/2020

Uno scalino sotto altri titoli del duo olandese, forse perché è talmente "opaco" che porta i giocatori a perdersi nelle strategie e l'interazione è così feroce che si pagano errori e l'inesperienza del singolo si ripercuote sul gruppo. Questo è un gioco che richiede dedizione, personalmente dopo un discreto numero di partite non ho ancora imparato a gestire molti aspetti: apertura, pubblicità e piazzamento iniziale. Considerando che non c'è stato un colpo di fulmine come con The Great Zimbabwe o Antiquity, non ho mai maturato la voglia di approfondire a dovere.

8,5

Per il gioco in sé gli avrei dato anche nove, ma niente, son davvero una pippa, non vinco mai... Quindi gli tolgo mezzo punto per dispetto 😄 Stupidaggini a parte come in molti Splotter è un gioco  dove la conoscenza è l'esperienza sono fondamentali per giocare bene e gli errori costano caro, molto caro. 

10

Una vera guerra di mercato.

Ambientazione - buona (considerato il target): leggendo il regolamento e guardando le grafiche si vede che c'è la passione degli autori per il loro lavoro. Stiamo comunque parlando di un german laddove le meccaniche fanno da padrona.

Materiali - scarsi (anche considerato il target): viene premiata la leggibilità della mappa a discapito del colpo d'occhio. Le risorse sagomate sono molto piacevoli, per il resto i componenti sono carta e cartoncino rifiniti poco al di sopra di un prototoipo.

Meccanica - "playtest, playtest ed ancora playtest": organigramma e plancia si amalgamano alla perfezione ed ogni elemento è calibrato al millimetro, dalle milestnoes alla singola carta. A colpo d'occhio potrebbe risultare dispersivo ma in fondo in fondo le carte dei livelli alti hanno gli stessi effetti di quelle al primo livello ma più incisivi. Inoltre l'organigramma (geniale evoluzione della gestione mano) mantiene contenute le scelte possibili durante il turno. Dunque risulta l'emblema del gioco facile da imparare ma (molto) difficile da masterare.

Interazione - guerra aperta (altissima): questo elemento potrebbe lasciare spiazzati alcuni giocatori che si sentono il fiato sul collo per l'intera partita. Si combatte per tutto, dalle milestone alla vendita ad una determinata casa, passando per la pubblicità, l'ordine di turno ed i dipendenti (non solo quelli in 1x). 

Esperienza al tavolo - severa ma giusta: dopo il piazzamento del primo ristorante e la scelta del denaro in banca il gioco parte in modo relativamente lento con 2-3 aperture standard ma già dal terzo turno si può iniziare a fare i cattivi invadendo in modo indegno il mercato delle case di un ristorante vicino. Soprattutto nei turni dal 3 al 6-7 le mosse risultano pesante come macigni e da calibrare molto sulla base del posizionamento e dei dipendenti avversari. Se il gruppo di gioco ha un'esperienza omogenea, ogni giocatore sentirà di essere riuscito ad imparare qualcosa ad ogni partita e noterà immediatamente i miglioramenti. Con un gap esperienziale troppo alto, l'esperienza può risultare frustrante e le persone alle prime armi rischiano di non rendersi conto degli effetti delle loro mosse e di quelle avversarie.

Casualità VS strategia - solo strategia: l'unico elemento casuale (oltre all'ordine di turno a inizio partita) può essere dato da un giocatore novizio che effettua mosse poco ottimali ma comunque imprevedibili, risultando un ulteriore elemento da tenere in considerazione per i giocatori rimanenti. Per il resto la partita è 100% deterministica.

Longevità - infinita: la mappa viene generata casualmente e questo impatta molto sull'intera impostazione del gioco laddove strategie analoghe possono avere esiti opposti se attuate in diversi contesti. Inoltre stiamo parlando di un german puro e complesso dunque gli stessi giocatori nella stessa situazione possono effettuare mosse diverse al variare della loro quantità di partite alle spalle.

Hype - onesto: il gioco viene venduto con il disclamer "per giocatori esperti" ed il prezzo è congruo alle strategie innovative che propone.

7

Il titolo merita, le regole hanno una loro logica che apprezzo. È comunque impegnativo, forse troppo per me.

8

Gioco meccanicamente molto rifinito, chiaro e senza alea, cattivo e punitivo, ma che può davvero durare eoni se al tavolo ci sono pensatori seriali, unico motivo per cui per me non va sopra l'8.

7,5

Bel gioco ma devo giocarci di più per capire se sia il capolavoro di cui spesso si parla. 

8,3

Económico gestionale dalla durata impegnativa 

9

.

9,5

Disegni da clipart, ma pensato in ogni minimo dettaglio per ambientarlo al meglio!

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