Deus Vult!

Come ho scritto nel mio PhotoReport di VerCon06, questo e' un omaggio di Sergio Giovannini e Giacomo Sottocasa, autori di questo gioco ed editori del mio nuovo libro, mi pare doveroso premetterlo per onseta' nei confronti degli utenti della Tana. Mentre cenavo la sera di sabato le mie pargole e una quarta bambina lo hanno estrapolato dalla sacca con i vari ricordi di VerCon e si sono messe a leggerlo e giocarlo senza che io spiegassi nulla. Le ho viste divertirsi molto, senza mai dubbi: le regole sono in varie lingue e ciascuna lingua ha un semplice e chiaro foglietto che illustra le carte, vero motore di questo gioco, che e' un po' una dama con i movimenti e gli eventi determinati dalle carte. Lo sconsiglio ai giocatori esperti ed esigenti ma si sa che in Italia i giochi apripista che fan da ponte tra i due conosciuti da tutti e il vastissimo mondo dei giochi intelligenti e' un compito duro e delicato. Stasera l' ho giocato e confermo la semplicita', immediatezza e buon diverimento nel giocarlo. Splendide le carte illustrate da Dore' e molto bella per i miei gusti la copertina di Bontempi, in un bello stile pittorico medioevale. Non all' altezza l' illustrazione del tabellone. Raggiunge pienamente lo scopo di apripista verso giochi piu' complessi, lo consiglio a famiglie con bambini.

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Provato a Lucca... ... finalnente qualche gioco esclusivamente per 2 giocatori, riesce a riunire la tattica alla fortuna delle carte e dei dadi. (ottimi materiali)

divertente, strategico quanto basta con una buona componente di fortuna che permette anche ai non esperti di avere qualche chance (ma non più di un tanto).
mentre vedo l'evidente paragone colla dama (che chiaramente è stata fatta a pezzi e ricostruita dall'autore di questo gioco) non riesco a capire cosa c'entri la dama cinese e mi chiedo se a volte i commenti di qualcuno non siano sparati a caso...