In this latest collaboration between Bruno Cathala and Ludovic Maublanc, players must buy the favor of the gods in their race to be the first player to build two cities in the Ancient Greek island group known as the Cyclades.
Victory requires respect for all the gods - players cannot afford to sacrifice to only one god, but must pay homage to each of five gods in turn. Each turn, the players bid for the favors of the gods, as only one player can have the favor of each god per turn - and each player is also limited to the favor of a single god per turn.
Ares allows the movement of player armies and the building of Fortresses.
Poseidon allows players to move their navies and build Ports.
Zeus allows his followers to hire priests and build temples.
Athena provides her worshipers with philosophers and universities.
Apollo increases the income of his worshipers.
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Aste, aste, aste! Un bel gioco, ingiustamente finito nel dimenticatorio, con meno zuffe di quel che sembra e qualche problema di bilanciamento nella sola scatola base legata alla difficoltà di muovere battaglia con le truppe (e di conseguenza Pegaso diventa overpowered).
Comunque gustoso, sappiate che le prime volte vi sembrerà che la partita sia finita di colpo.
Gioco che a prima vista potrebbe sembrare un wargame light ma che in realtà si basa principalmente sul sistema originale delle aste ed offerte.
Gode di molta variabilità nelle partite che danno elevata longevità. Con giocatori esperti e di pari livello si cerca costantemente di danneggiare la fazione in vantaggio.
Altamente immersivo, con le espansioni aumentano sensibilmente le strategie possibili.
Gioco divertente, con meccaniche diverse che ben si fondono tra loro regalando un ottima esperienza di gioco. Un pizzico di aste, un briciolo di civilizzazione una spolverata di war game ed ecco Cyclades! Il tutto supportato da un'ambientazione intrigante e sentita. La grafica è molto bella e i materiali ottimi. Abbastanza semplice da esser apprezzato anche da chi non è un giocatore abituale di giochi da tavolo.
Ottimo mix tra wargame leggero, aste, poteri delle carte. Regole relativamente semplici e molteplici vie per raggiungere la vittoria (che, se non si stà attenti, poptrebbe sfuggire di mano quando si è già convinti di averla già raggiunta). Uno di miei giochi preferiti, non solo con le espansioni, ma anche nella sola versione base.
Con questo gioco mi sono avvicinato ai boardgames... Ho giocato subito e sempre con le espansioni di Ade e Cronos, quindi non conosco la plancia originale... ma mi ha rapito all'istante e forse soffro anche della sindrome di Stoccolma... a distanza di anni resta un gioco nella mia top 5 (dove sono presenti inoltre Scythe, Rising Sun, Blood Rage e Corsari dei Caraibi).
Fatto ormai una decina di partite. Tutte giocate in 5 con un gruppo diverso. Per tutti è tra i migliori giochi della mia collezione. Dopo la terza partita si ha la perfetta padronanza delle regole e si finisce nel giro di un'ora abbondante. Strategie infinite e dipendenti dal comportamento degli avversari. Non l'ho ancora giocato con l'espansione anche se la possiedo. Consigliato insieme al suo fratello KEMET.
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