
Secondo me è un gioco stupendo per un principiante. Poi, quando scopri altri tipi di giochi, ti rendi conto un po' di quanto sia palloso tirare tutti quei dadi eheheh... Comunque resta un classico da provare e far provare.
In CATAN (formerly The Settlers of Catan), players try to be the dominant force on the island of Catan by building settlements, cities, and roads. On each turn dice are rolled to determine what resources the island produces. Players build by spending resources (sheep, wheat, wood, brick and ore) that are depicted by these resource cards; each land type, with the exception of the unproductive desert, produces a specific resource: hills produce brick, forests produce wood, mountains produce ore, fields produce wheat, and pastures produce sheep. Setup includes randomly placing large hexagonal tiles (each showing a resource or the desert) in a honeycomb shape and surrounding them with water tiles, some of which contain ports of exchange. Number disks, which will correspond to die rolls (two 6-sided dice are used), are placed on each resource tile. Each player is given two settlements (think: houses) and roads (sticks) which are, in turn, placed on intersections and borders of the resource tiles. Players collect a hand of resource cards based on which hex tiles their last-placed house is adjacent to. A robber pawn is placed on the desert tile. A turn consists of possibly playing a development card, rolling the dice, everyone (perhaps) collecting resource cards based on the roll and position of houses (or upgraded cities—think: hotels) unless a 7 is rolled, turning in resource cards (if possible and desired) for improvements, trading cards at a port, and trading resource cards with other players. If a 7 is rolled, the active player moves the robber to a new hex tile and steals resource cards from other players who have built structures adjacent to that tile. Points are accumulated by building settlements and cities, having the longest road and the largest army (from some of the development cards), and gathering certain development cards that simply award victory points. When a player has gathered 10 points (some of which may be held in secret), he announces his total and claims the win. CATAN has won multiple awards and is one of the most popular games in recent history due to its amazing ability to appeal to experienced gamers as well as those new to the hobby. Die Siedler von Catan was originally published by KOSMOS and has gone through multiple editions. It was licensed by Mayfair and has undergone four editions as The Settlers of Catan. In 2015, it was formally renamed CATAN to better represent itself as the core and base game of the CATAN series. It has been re-published in two travel editions, portable edition and compact edition, as a special gallery edition (replaced in 2009 with a family edition), as an anniversary wooden edition, as a deluxe 3D collector's edition, in the basic Simply Catan, as a beginner version, and with an entirely new theme in Japan and Asia as Settlers of Catan: Rockman Edition. Numerous spin-offs and expansions have also been made for the game.
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bellissimo gioco, spesso consigliato dagli esperti come intro a gestionali più complessi, trova a mio avviso nella semplicità delle regole, nella durata media e nella facilità di proposizione ai neofiti (o babbani) i suoi migliori pregi. Certo la fortuna svolge una componente non fondamentale, ma comunque di rilievo nel gioco ed alla lunga non vedere mai uscire 'i propri numeri' coi dadi può irritare, ma resta il fatto che comunque prevalga chi alla lunga adotta una strategia migliore, sia nella costruzione che, sopratutto, negli scambi con gli avversari delle risorse. Quest'ultimo fattore, ovvero quello della forte interazione tra tutti i giocatori differenzia comunque i coloni da altri gestionali, più profondi e complessi, ma spesso per non dire sempre (le havre, agricola, puertorico) 'limitati' in questo aspetto. Curati i materiali (possiedo l'ultima edizione) e, cosa da non sottovalutare, economico il prezzo.'
Che non si dica che il mio sia un pregiudizio nei confronti della serie (ho acquistato e apprezzato, leggermente di più, Catan histories: I coloni d'America)! Questo gioco, tra i primi della "nuova ondata" ad essermi stato sottoposto, mi è sempre parso troppo banale e privo di scelte interessanti. Giocarlo con persone troppo/troppo poco propense al baratto poi ne altera la percezione di bellezza (?) e questo neppure mi pare sia una cosa positiva del titolo. Insomma, evitabile, anche come gateway, per me. [non in collezione]
La strategia è sottomessa alla casualità dei dadi. Ma ciò vale per tutti i giocatori, poichè un territorio estratto dalla somma dei dadi può appartenere a più giocatori. Velocità di apprendimento notevole. Dopo una partita si comprendono appieno le meccaniche di gioco. Iterazione tra giocatori presente e in buona quantità. Barattare risorse può essere determinante e se l'avversario ce lo permette vuol dire che sta tramando a sua volta qualcosa. Non ci sono tempi morti, poichè nei turni degli altri giocatori, tutti hanno possibilità di produrre risorse, rielaborando ad ogni turno la propria strategia. Il tempo passa velocemente quando si gioca ai Coloni, perchè ci si diverte.
Un buon gioco introduttivo, preferisco altri titoli, ma I coloni di Catan si lascia giocare sempre volentieri. Ottima l'interazione tra giocatori e il libretto introduttivo con una partia giocata che può introdurre chiunque al gioco e ai suo meccanismi. Ottima la mappa modulare che rende le partite non sempre troppo uguali. Difetto grosso il dado (se ti gira male ti gira male nellultima partita ho fatto 6 turni senza reperire una risorsa) è limitante anche il fatto che l'espansione 5-6 giocatori costo quasi come il gioco stesso. Approssimo a 7 ma sarebbe anche un 7.5
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