From Queen Games website:
The whole of Egypt is in uproar – Akhnaton, who has just acceded to the throne, wants to ban the old deity Amon from the temples of the land. Aton is to be worshiped as the new God.
But the priests of the land are not willing to give up their temples without resistance so the 4 largest temples are fiercely disputed.
The players are adversaries and fight out this battle of the Gods between them. Both have the same starting position, but who will be able to make better use of his abilities and help his God to victory?
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A mio parere un gran bel centro della Queen Games! Gimmler è un autore che pubblica poco, ma bene. Odin's Raven, No Thanks! ed il recente Der Dieb Von Bagdad sono tutti di mio gusto.
Aton, pur avendo una parte casuale nella pesca delle carte, è un gioco in cui e necessario pensare bene cosa fare con i mezzi a disposizione e alla fine non vince mai il più fortunato, ma colui che mediamente ha operato le scelte migliori per sé e, allo stesso tempo, arginato i progressi dell'avversario. Rispetto a Revolte in Rom (stessa collana Queen Games e altro gioco che adoro), più adatto a chi vuole avere maggior controllo sul gioco.
farò il controcorrente, ma questo giochino da due non mi ha davvero convinto. Bella la grafica, certo, ben fatta la componentistica senza dubbio, ma tutto lo sfondo strategico che avrebbe viene completamente annullato dalla pesca della carte.
La trovo in questo caso, su un gioco che poteva essere molto più tattico, una scelta sbagliatissima e che rovina tutto. Due mani sfigate nel corso del gioco distruggono la partita (anche se una si può ripescare) ed è davvero assurda la regola che a parità di carta sull'iniziativa vada per primo chi già c'era andato il turno prima fornendogli un vantaggio (quello appunto di giocare per primo) fondamentale in questo gioco.
Personalmente cambierei subito questa regola facendo fare a turno in caso di parità e, so potessi, eliminerei pure le carte dando semplicemente ai giocatori una carta per tipo da posizionare nei vari posti così che ciascuno possa farsi una strategia a seconda delle necessità.
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