Lo scenario di cui parli in cosa consiste? Bisogna fare fuori un boss o completare obbiettivi in vari luoghi? La rigiocabilità come varia visto che mi sembra di capire che la mappa è fissa?
Nello scenario che abbiamo intavolato io e la mia compagna,
The memory of the world, l'obiettivo era di completare ciascuno 3 saghe e di sconfiggere in séguito un boss finale. Nel complesso la sua rigiocabilità (almeno per quanto concerne il gioco che ritengo "base", cioè quello del
warrior pledge, che ha 11 eroi) mi è sembrata più che sufficiente (e infatti l'ho rigiocato hehehe). Oltre a scegliere un eroe e delle saghe diverse, è ovvio che le carte esplorazione pescate varieranno in buona parte da partita a partita, così come la piega che prenderà la nostra reputazione.
Io sono soddisfatto, anche se ovviamente non siamo ai livelli di
Mage Knight, che è un ibrido* – e non un
american "puro" – che vanta meccaniche ben più cervellotiche e mappa variabile. A questo proposito, gli autori hanno preferito la mappa fissa perché così, nel tempo, avremmo imparato a immergerci di più nel loro mondo.
Comunque, per dirla terra terra,
The memory of the world ha una rigiocabilità più elevata di quella di uno scenario di
Robinson Crusoe e un po' meno elevata di quella di uno scenario di
Mage Knight.
Va detto però che già nella prima campagna KS venivano proposte apposta le espansioni
Wholeater e
Thymor gods, le cui meccaniche si sovrappongono agli scenari stessi al preciso scopo di offrire percorsi e variabili ulteriori. In questo secondo KS, poi, sono già state annunciate diverse aggiunte come
stretch goals, perciò mi sento di dire che, anche limitandosi alle espansioni minori comprese nel
warrior pledge e rinunciando a quelle maggiori, la rigiocabilità passerà dall'attuale "più che sufficiente" a "buona". Questo, lo ripeto, tralasciando l'apporto delle espansioni maggiori.
Nella sua prima versione, questo titolo ha uno scenario singolo** e quattro mini-campagne da quattro scenari ciascuna. Forse i singoli episodi delle campagne sono giocabili come scenari singoli, ancora non lo so. Quel che è certo è che anche soltanto per fare tutte le campagne due volte ne servirà di tempo...
*: per esigenze di brevità, non ho specificato prima che non mi interessano più di tanto le definizioni. Non so se gli ibridi esistano veramente e se
Mage Knight sia tale, quel che conta è che
Zerywia non ha quel
"feeling euro" che si è soliti imputare al capolavoro di Chvátil.
**: sarebbero due, ma
path of the chosen one non lo conto, perché è praticamente un
tutorial.