Impressioni Terracotta Army

[iugal]

Provato in 4 giocatori.
Meccanica di base interessante, secondo me non sviluppata ottimamente. Ci sono, non solo alcune configurazioni degli spicchi, ma anche alcune azioni che prese singolarmente non quadrano. O comunque, le due casistiche, portano a mosse che sembrano troppo sub-ottimali. Questo come impressione dal basso di una sola partita.

Più grave invece, valutazione a cui basta una prima partita, l'ineleganza nel sistema di punteggio - Knizia si spara se ci gioca. Un sacco di punticini a frattaglie qua e la, irritazione nel segnare i punti che cresce con l'avanzare della partita e con climax di fastidio al conteggione finale.
Il gioco poteva essere ripulito su più aspetti e poteva durare 1 intero round in meno - Hans im Gluck insegna.
Kwapiński ci prova, ma se tornasse a fare american forse sarebbe meglio...

 

[traico7]

Mi accingo a scrivere un'opinione di questo gioco dopo una sola partita solo per aggiungerne una seconda perchè vedo che non se ne parla per nulla.

Partita a 3 giocatori

Regolamento abbastanza lungo da spiegare. Non tanto per la difficoltà in se dello stesso ma più che altro per il fatto che, come evidenziato sopra da Iugal, ci sono svariati modi di fare punti e va spiegato tutto dal principio. Tant'è che io e l'altro al tavolo alla prima partita, uno dei punteggi finali ce l'eravamo perso entrambi per poi riscoprirlo solo in fase di punteggio. Ma ci torniamo.

Ergonomia e grafica nella media. Non bellissimo da vedere ma nel complesso abbastanza funzionale visto che quando le miniature iniziano ad ammassarsi sul tabellone, la lettura deve risultare rapida altrimenti si impazzisce. Per quanto detto sopra, non avrebbe guastato una tabella riassuntiva del punteggio finale.

Il gioco a noi non è dispiaciuto per niente. La meccanica di selezione azioni ricorda quella di Barbarians anche se l'attivazione vera e propria è completamente diversa. Le tipologie di azione sono poche e anche se la simbologia non aiuta particolarmente, le si memorizza subito.

Due delle 3 ruote, come in Barbarians, possono essere mosse prima del proprio piazzamento, questo crea momenti di paralisi veramente importanti. E non è una questione di fase avanzata della partita. Lo dico a ragion veduta perchè io mi sono letteralmente piantato al primo piazzamento del primo turno. C'erano una miriade di opzioni e non riuscivo a decidermi.

Quindi sconsiglio vivamente il gioco a 4 giocatori e confermo il BEST 3 di BGG. Con pensatori medi il downtime è sopportabile.

Il gioco ha una componente strategica legata al dove si pensa di voler piazzare le proprie statue di terracotta ma la componente preponderante è certamente quella tattica. Anche perchè da un turno a quell'altro puoi pensare la tua mossa, ma se te la fregano o se ti girano una delle ruote, la devi ripensare da capo.

È certamente un insalatone di punti anche se i momenti in cui si fa scoring sono soltanto tre: quando si piazzano le statue, alla fine di ognuno dei 5 round di gioco e a fine partita.

La partita, in 3, è durata circa due ore. Quindi parliamo di un gioco dalla durata importante. Anche a noi ha dato l'impressione che con qualche accorgimento sarebbe potuto durare un round in meno rendendosi più gradevole.

Un appunto sulla longevità, aspetto che certamente non è riscontrabile dopo una sola partita (e che nel nostro gruppo ha poca rilevanza finendo spesso sul tavolo giochi nuovi), ma ho avuto la sensazione di un gioco non particolarmente longevo.

Concludo dicendo che nonostante i 3 macro difetti evidenziati, downtime, lunghezza e longevità, a noi il gioco non è dispiaciuto e un'altra partita ce la faremmo volentieri.
Il downtime si risolve giocandolo in 3. Le altre due dipende molto da che tipo di giocatori siete.

Un foglio riassuntivo dei punteggi di fine turno, dei poteri delle statue di terracotta e del punteggio di fine partita non avrebbe guastato. E staremmo parlando di 4 cartoncini, non avrebbero influito sul prezzo finale del gioco.