Leilond
Iniziato





Splitto dalla discussione sui numeretti per non mandare fuori tema
Si parlava del fatto che per sviluppare a fondo un PG c'è bisogno di tempo
Non conoscendo i Live non posso che accettare il punto di vista di chi è più competente di me
Quello che posso dire invece sui GdR al tavolo è che la profondità non è direttamente relazionata al tempo
Sviluppare il carattere di un personaggio in D&D 3.5 richiede più tempo, perchè non ci sono regole atte allo scopo e perchè un combattimento importante ti può portar via una sessione... il che non è un male, visto che i combattimenti in D&D 3.5 sono una figata (o almeno a me piacciono, poi ognuno il suo). E' normale che se per una sessione tiriamo dadi per spaccare il dereto al drago, non svilupperò tantissimo il mio Pg dal punto di vista caratteriale. Ma non è un male, ci vorrà più tempo, ma se non c'è fretta in quella direzione non vedo il problema
Sviluppare il carattere di un personaggio in CnV invece è ovviamente più rapido perchè OGNI tiro di dado ha a che vedere con una scelta morale, perchè durante il gioco non si parla praticamente mai d'altro che di cosa è disposto a fare il PG per sostenere il proprio giudizio morale. E' ovvio che arrivi a conoscere il carattere del PG prima che in un gioco in cui il 90% dei tiri di dado sono "combattimento"
Sviluppare un PG in LMVcP è invece ancor più rapido, perchè si parte da un PG semi-precostituito, poichè tutti i PG sono "schiavi di un padrone a cui vorrebbero ribellarsi" e la storia che si sviluppa è "il modo in cui lo schiavo si ribella al padrone e cosa diventa nel farlo". Quando hai finito un padrone (1-3 sessioni), il PG non ha veramente più niente da dire
Per me, nel GdR tabletop, non è una questione di tempo, ma di gioco
Si parlava del fatto che per sviluppare a fondo un PG c'è bisogno di tempo
Non conoscendo i Live non posso che accettare il punto di vista di chi è più competente di me
Quello che posso dire invece sui GdR al tavolo è che la profondità non è direttamente relazionata al tempo
Sviluppare il carattere di un personaggio in D&D 3.5 richiede più tempo, perchè non ci sono regole atte allo scopo e perchè un combattimento importante ti può portar via una sessione... il che non è un male, visto che i combattimenti in D&D 3.5 sono una figata (o almeno a me piacciono, poi ognuno il suo). E' normale che se per una sessione tiriamo dadi per spaccare il dereto al drago, non svilupperò tantissimo il mio Pg dal punto di vista caratteriale. Ma non è un male, ci vorrà più tempo, ma se non c'è fretta in quella direzione non vedo il problema
Sviluppare il carattere di un personaggio in CnV invece è ovviamente più rapido perchè OGNI tiro di dado ha a che vedere con una scelta morale, perchè durante il gioco non si parla praticamente mai d'altro che di cosa è disposto a fare il PG per sostenere il proprio giudizio morale. E' ovvio che arrivi a conoscere il carattere del PG prima che in un gioco in cui il 90% dei tiri di dado sono "combattimento"
Sviluppare un PG in LMVcP è invece ancor più rapido, perchè si parte da un PG semi-precostituito, poichè tutti i PG sono "schiavi di un padrone a cui vorrebbero ribellarsi" e la storia che si sviluppa è "il modo in cui lo schiavo si ribella al padrone e cosa diventa nel farlo". Quando hai finito un padrone (1-3 sessioni), il PG non ha veramente più niente da dire
Per me, nel GdR tabletop, non è una questione di tempo, ma di gioco