Generale Star Wars Shatterpoint

[RobCat29121]

Io ho comprato pochissimo. Ho la metà dark side del Core box, ho preso il box di Dooku, Vader (trovato il diorama in offerta e l'ho smezzato con un amico), i due Kryze Mandalorian sfusi su eBay, per giocare mono-Mandalorian. Vorrei aggiungere almeno il box di Grievus, ma leggo in giro che il modello è un inferno da assemblare ed è molto fragile. Inoltre ultimemente il mio interesse si è spostato su altro, quindi...

@RobCat29121 il mission pack l'hai preso? Se ancora non l'hai fatto e ti accontenti di averlo in una lingua diversa dall'inglese, basta che mi mandi un indirizzo in pm e ti giro un set nella lingua che preferisci. Nella scatola ce ne sono 5 diverse.

Guarda, il mission pack l'ho visto "digital" con le app, ma avere il cartaceo sarebbe top, magari in tedesco ma a tua scelta... ti mando l'indirizzo in privato, thanks a lot! Io comunque lo sto giocando [comunque poco] riscalato a 28mm in un 2x2 con standees/modelli custom, usando gli scenici in cardboard Corvus Belli [ma io sono pazzo, lo si sa già]. Il gioco secondo me merita sempre, ma mi scoccia un po' dover "stare dietro a un meta" anche a prescindere dai tornei

 

[kou_uraki]

Questo è un po' il problema di quasi tutti questi giochi con uscite continue purtroppo, anche se va detto che loro fino ad ora sono stati abbastanza bravi a cercare un equilibrio tra vendite e giocabilità, aggiornando anche vecchi pezzi e non inseguendo per forza il binomio 'pezzo nuovo/più competitivo'. Anzi... In mcp le versioni nuove dei vecchi personaggi non sono sempre migliori dei predecessori. Io per shatterpoint ho deciso di comprare solo i i kit dei personaggi della prima trilogia e di usare solo quelli... Indipendentemente dalla competitività. E per evitare problemi le due bande le pitture io, se qualcuno vuole giocare con me gli do io i pezzi, altrimenti ci gioco con i miei figli e amen. Io giocherò a shatterpoint per usare Luke e leia contro Vader e l'imperatore... Non vorrei dovermi trovare nelle condizioni di dover usare pezzi che non amo pur di restare a galla

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[mrdauthia]

Ho approfittato di una delle solite offerte su dungeondice e ho preso il core a 98. Il regolamento mi sembra scritto davvero bene, forse un paio di esempi in più non guastavano ma per me promosso.
Ho iniziato a montare la squadra di anakin e devo dire che è un pelo snervante (mi ha ricordato quando 30 anni fa montavo i kit tamiya/hasegawa militari tipo kubelwagen e c'erano i soldati da assemblare), soprattutto perché la scala è piccola per fare arti ed altre parti, ma gli incastri vanno abbastanza bene.
Monto le minia e scenari e prima di dipingere inizio a fare qualche partita in casa.
A pelle mi sembra un buon compromesso tra complessità (stance, abilità delle varie units che si incastrano per fare sinergia etc) ed immediatezza (turni alternati, relativamente poche minia).

 

[Gabbi]

Per l'assemblaggio dei modelli, aspetta di arrivare ai B1, prima di lamentarti
Un consiglio: un sacco di teste (i B1, i mandaloriani, ecc) sono in due parti. A me è venuto più semplice assemblarle mantenedo la parte più voluminosa attaccata allo sprue.

 

[RobCat29121]

Ho approfittato di una delle solite offerte su dungeondice e ho preso il core a 98. Il regolamento mi sembra scritto davvero bene, forse un paio di esempi in più non guastavano ma per me promosso.
Ho iniziato a montare la squadra di anakin e devo dire che è un pelo snervante (mi ha ricordato quando 30 anni fa montavo i kit tamiya/hasegawa militari tipo kubelwagen e c'erano i soldati da assemblare), soprattutto perché la scala è piccola per fare arti ed altre parti, ma gli incastri vanno abbastanza bene.
Monto le minia e scenari e prima di dipingere inizio a fare qualche partita in casa.
A pelle mi sembra un buon compromesso tra complessità (stance, abilità delle varie units che si incastrano per fare sinergia etc) ed immediatezza (turni alternati, relativamente poche minia).

Condivido pienamente la tua descrizione, e aggiungo che ci sono un paio di finezze interessanti... Come difetto citerei invece delle regole per la LoS veramente assurde nel wording e anche piuttosto controverse nella loro applicazione reale... Ma in generale gioco divertentissimo e solidissimo

 

[Gabbi]

Condivido pienamente la tua descrizione, e aggiungo che ci sono un paio di finezze interessanti... Come difetto citerei invece delle regole per la LoS veramente assurde nel wording e anche piuttosto controverse nella loro applicazione reale... Ma in generale gioco divertentissimo e solidissimo

La LoS è imbarazzante.

Un aspetto che può non piacere, e che deriva dalla "paternità" del gioco (a svilupparlo ci sono diversi ex-membri Privateer Press) è che è molto "prima gioco e poi simulazione". Dove con "simulazione" non intendo profondità strategica o realismo. Intendo quanto un regolamento si proponga di offrire prima di tutto un gioco funzionale e coerente piuttosto che la simulazione (appunto) di uno scontro. In questi termini, ritengo che i giochi GW abbiano un'indole simulativa più di SWS, perché cercano di ricreare battaglie sul tavolo da gioco (con quale grado di successo non mi interessa discuterlo qui). Shatterpoint invece è prima di tutto un gioco e permette di fare azioni che di simulativo non hanno nulla (trasposte in un contesto "reale" non hanno senso).

Mi spiego con un esempio: le unità di più modelli hanno un pool di punti ferita comune. Se quindi c'è un Clone Trooper che mi contesta un obiettivo e io non riesco ad attaccarlo con il modello che sto attivando, ma ho a tiro l'altro Trooper della stessa unità, posso attaccare quello e se riesco a ferirlo risulta ferito anche il Trooper che mi contesta l'obiettivo.
Da un punto di vista "suimulativo" (inteso come il tentativo di ricreare un contesto credibile) è una cosa che non ha senso. Da un punto di vista ludico offre invece tutta una serie di opzioni molto interessanti.

 

[RobCat29121]

La LoS è imbarazzante.

Un aspetto che può non piacere, e che deriva dalla "paternità" del gioco (a svilupparlo ci sono diversi ex-membri Privateer Press) è che è molto "prima gioco e poi simulazione". Dove con "simulazione" non intendo profondità strategica o realismo. Intendo quanto un regolamento si proponga di offrire prima di tutto un gioco funzionale e coerente piuttosto che la simulazione (appunto) di uno scontro. In questi termini, ritengo che i giochi GW abbiano un'indole simulativa più di SWS, perché cercano di ricreare battaglie sul tavolo da gioco (con quale grado di successo non mi interessa discuterlo qui). Shatterpoint invece è prima di tutto un gioco e permette di fare azioni che di simulativo non hanno nulla (trasposte in un contesto "reale" non hanno senso).

Mi spiego con un esempio: le unità di più modelli hanno un pool di punti ferita comune. Se quindi c'è un Clone Trooper che mi contesta un obiettivo e io non riesco ad attaccarlo con il modello che sto attivando, ma ho a tiro l'altro Trooper della stessa unità, posso attaccare quello e se riesco a ferirlo risulta ferito anche il Trooper che mi contesta l'obiettivo.
Da un punto di vista "suimulativo" (inteso come il tentativo di ricreare un contesto credibile) è una cosa che non ha senso. Da un punto di vista ludico offre invece tutta una serie di opzioni molto interessanti.

Condivido al 100% la riflessione... aggiungo però anche che, a prescindere dalla casa di sviluppo, gli intenti simulativi riproducano assai male quanto si ripropongono di rappresentare quando parliamo di skirmish wargame. Alla fine solitamente risultano più accurati giochi con scala maggiore, in cui un modello finisce per rappresentare una squadra di modelli e non ha una dimensione fisica reale. Quando scendiamo su modelli che dovrebbero avere una rappresentazione reale il sistema simulativo fa acqua da tutte le parti, ma sarebbe un discorso lungo.

Certamente con SWSP questo elemento è portato su un altro livello, per esempio con la gestione delle ferite condivise, portando però a un gioco con grande varietà di approcci e meccaniche pur restando molto divertente e profondo. Esattamente il game design che piace a me, anche se alcune scelte specifiche non rappresentano i miei gusti personali.

Concludo dicendo che, a prescindere dalla profondità simulativa, alla fine preferisco i giochi che sappiano catturare il flavour degli scontri che mettono in scena, comprensivi di ambientazione