buppu
Maestro





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Giocata la terza partita a questo gioco.
Eurogame di medio peso uscito al termine dell anno scorso e di cui non si è parlato granchè, purtroppo, forse per concomitanza del lancio di titoli più rumorosi (Seti ad es.) o, come sospetto, per una cattiva campagna di marketing o l assenza di localizzazione.
Lopiano e Mangone son belli al caldi in questo periodo e qui propongono un titolo dall alta interazione indiretta, anche positiva, che fa della rigiocabilità la sua bandiera con la presenza di 7 moduli tra cui sceglierne 3 ad ogni partita. Di queste 7 corporazioni un paio sono più invasive, andando a interagire con interi settori di mappa, altre volte vertono sulla mera conversione risorse..di certo, in ogni caso, non si potrà mai lasciare un giocatore libero di verticalizzare su una di esse perchè pare essere una strategia vincente. Interessante questo design con uno scheletro fisso a cui aggiungere parti, ma il gioco però perde qualcosa, rimane fluido ma pare non abbia indentità, con questi 3 scomparti stagni e indipendenti a cui dedicarsi.
Bella la lotta sulla mappa con gli edifici e con gli astronauti, anche la parte di piazzamento lavoratori è tesa con gli spazi via via più costosi e la personalizzazione della propria plancia permette una piccola diversificazione strategica tra i giocatori. Diversificazione accentuata dall asimmetria data da tessere iniziali che ad un occhio acerbo paiono sbilanciati, si vedrà.
Sto spataffione per dire che SB mi è garbato assai MA non si fa voler bene per niente: il regolamento lascia adito a dubbi, certi concetti son espressi in modi e giri di parole che mai ho letto in anni e anni di regolamenti. I references delle carte sono inutilmente ridondanti, la simbologia non è mai stata controllata: lo stesso simbolo vuol dire 3 cose diverse a seconda di dove lo trovi, simboli diversi su carte diverse che voglion dire la stessa cosa, simboli sbagliati, testo sbagliato..la "sorry we are french" ha molto di cui essere sorry. Fortunatamente Lopiano è molto attivo su BGG e risponde prontamente alle domande, ma ad ogni partita ci sono troppe situazioni in cui sorgon domande a cui troviamo risposta solo col buon senso o dandoci una regola condivisa da tutti al tavolo.
A me il gioco piace e ci rigiocherò, ha davvero tanti aspetti e unicità di cui sono ghiotto, ma è come fare una passeggiata in paradiso con le scarpe strette.
Eurogame di medio peso uscito al termine dell anno scorso e di cui non si è parlato granchè, purtroppo, forse per concomitanza del lancio di titoli più rumorosi (Seti ad es.) o, come sospetto, per una cattiva campagna di marketing o l assenza di localizzazione.
Lopiano e Mangone son belli al caldi in questo periodo e qui propongono un titolo dall alta interazione indiretta, anche positiva, che fa della rigiocabilità la sua bandiera con la presenza di 7 moduli tra cui sceglierne 3 ad ogni partita. Di queste 7 corporazioni un paio sono più invasive, andando a interagire con interi settori di mappa, altre volte vertono sulla mera conversione risorse..di certo, in ogni caso, non si potrà mai lasciare un giocatore libero di verticalizzare su una di esse perchè pare essere una strategia vincente. Interessante questo design con uno scheletro fisso a cui aggiungere parti, ma il gioco però perde qualcosa, rimane fluido ma pare non abbia indentità, con questi 3 scomparti stagni e indipendenti a cui dedicarsi.
Bella la lotta sulla mappa con gli edifici e con gli astronauti, anche la parte di piazzamento lavoratori è tesa con gli spazi via via più costosi e la personalizzazione della propria plancia permette una piccola diversificazione strategica tra i giocatori. Diversificazione accentuata dall asimmetria data da tessere iniziali che ad un occhio acerbo paiono sbilanciati, si vedrà.
Sto spataffione per dire che SB mi è garbato assai MA non si fa voler bene per niente: il regolamento lascia adito a dubbi, certi concetti son espressi in modi e giri di parole che mai ho letto in anni e anni di regolamenti. I references delle carte sono inutilmente ridondanti, la simbologia non è mai stata controllata: lo stesso simbolo vuol dire 3 cose diverse a seconda di dove lo trovi, simboli diversi su carte diverse che voglion dire la stessa cosa, simboli sbagliati, testo sbagliato..la "sorry we are french" ha molto di cui essere sorry. Fortunatamente Lopiano è molto attivo su BGG e risponde prontamente alle domande, ma ad ogni partita ci sono troppe situazioni in cui sorgon domande a cui troviamo risposta solo col buon senso o dandoci una regola condivisa da tutti al tavolo.
A me il gioco piace e ci rigiocherò, ha davvero tanti aspetti e unicità di cui sono ghiotto, ma è come fare una passeggiata in paradiso con le scarpe strette.