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Carissimi, apro questo topic per condividere [e ricevere] consigli e strategie per set-up semplificati per i più incalliti giocatori di 3d skirmish wargame, nella terminologia ufficiale [ovvero tutti quelli in cui ogni modello rappresenta un soldato/personaggio e non invece sia un'astrazione che rappresenta un insieme di soldati/entità più vasto].
Sono in un periodo della vita [un bimbo di 18mesi e un'altro in arrivo, lavoro tosto e impegni famigliari] in cui semplicemente non mi è possibile apparecchiare tavoli impegnativi da lasciare "montati", né dedicare spazi molto grandi allo stivaggio degli stessi.
Ora, non sono certamente l'unico, e la cosa impatta anche sui Boardgame e non solo sui Tabletop 3D wargame, ma questa situazione, unita alla difficoltà di giocare in qualche sede extra-casa come associazioni o altro [anche quello per ragioni logistiche], hanno fortemente impattato sull'hobby, ma ho cercato in ogni modo una SOLUZIONE di compromesso e, oltre a discutere delle miei trovate, ero interessato anche a conoscere esperienze altrui.
Parto comunque io con la mia esperienza personale...
NOTA: Oltre alle sopracitate esigenze, volevo anche garantirmi un set-up quasi altrettanto portatile, per le trasferte, sia quando gioco fuori casa sia per le partite in solitaria quando magari sono per qualche giorno in trasferta lavorativa. In questo momento sono abbastanza soddisfatto del risultato
Modelli
Come molti, la mia collezione di miniature fra GW Grimdark Future, e Fantasy, oltre altre iterazioni Sci-fi & Fantasy medievale è piuttosto ampia... Quando si tratta di intavolare una partita con un gioco con modelli dedicati spesso è piuttosto lineare il tutto... Quando invece si gioca con sistemi Miniature-agnostic o comunque "proxando" i modelli la situazione si complica, pur avendo in collezione tutto ciò che ragionevolmente serve. Anche la politica delle case varie molto, da una GW che impone il WYSIWYG a una Corvus Belli che consente il full proxy a parità di silhoutte/size del modello, ma nelle partite casalinghe quel che conta sono gli accordi fra players. Detto questo, nonostante un buon repertorio, avere però ogni cosa in mente, cercare il modello adatto e poi riporlo, quando le scatole diventano tante, può risultare proibitivo, soprattutto quando per una partita dobbiamo cercare fra molteplici scatole il degno simulacro per ciascun personaggio. Tagliando la testa al toro e soprattutto per testare i nuovi giochi io proxo i modelli... Quando posso naturalmente si fa con modelli "analoghi" ma "on-a-budget" come in questo periodo invece di spendere di botto 500 per un paio di fazioni complete di un gioco nuovo cerco di destreggiarmi... Attenzione, compro comunque i modelli originali, ma capita che provi prima il gioco usando token 2d, prima di investire significativamente... Inoltre il set-up 2D è facile da trasportare per le mie partite in solo fuoirisede, quando sono costretto ad assentarmi per un periodo più lungo.
Per i token 2D io stampo semplicemente un'immagine importandola su word [ritagliata in tondo] e ritagliatala, la metto in ottimi e economici token holder. Sono robusti, si trasportano facilmente, e sul campo rendono a sufficienza. Certo il modello 3D, specie se una miniatura ben colorata e di qualità, ha una resa maggiore, ma per tutti quei giochi divertenti che volete provare prima di spendere centinai di euro, o se volete giocare da subito mentre preparate le miniature, magari da assemblare e dipingere... Sono un tocca sana... Utili anche per le partite al volo, quando volete un set-up ultra trasportabile.
Campo e Scenici [La cosa più complessa]
Innanzi tutto ho iniziato ad optare per giochi con richieste di spazio/modelli più contenute, ovvero giochi con campo 4x4 o meglio ancora 3x3 o addirittura 2x2 o simili e con un count model di circa 10-15 modelli per parte, quelli che potremmo definire skirmish skirmish, mentre per esempio un WH40k è considerato uno skirmish per i Wargamer classici [quelli degli storici su larghissima scala, mentre per chi gioca con modelli 3D non storici Warhammer è forse il Wargame Open Field per definizione]. Il mercato, anche restando nei giochi a larga diffusione, offre una certa scelta, anche con la stessa GW, mentre se si considerano opzioni oltre Nottingham le scelte sono quasi infinite. Selezionati giochi e campi più contenuti, almeno come investimento "spaziale" la fase successiva è renderlo possibile, in considerazione che la mia compagna e soprattutto il mio bambino non potrebbero che indulgere in atti vandalici a carico di tavolo, scenici e modelli. Quindi il set-up deve poter essere allestito e riposto nell'arco di una serata o nei casi più favorevoli in quelli di un pomeriggio, lasciando il tavolo della cucina sgombro e perfetto.
Per ottenere questo risultato er prima cosa mi sono garantito un minimo di spazio soppalcabile con questo sistema modulare AdapTableTop, che permette di avere uno spazio 2x2 da appoggiare sopra un tavolo, per esempio. E' modulare, interessante e si può riciclare per far giocare i figli con una specie di lego, quando non in uso. Malgrado lo spazio 2x2 con qualche accorgimento è possibile installare un tavolo circa 3x3 sopra, ovviamente con qualche attenzione nel non appoggiarsi e nel muovere i modelli.
Ovviamente anche gli scenici sono dovuti diventare un compromesso... A me piacciono i giochi che richiedono tavoli fitti per ampliare le opzioni strategici, e per ottenere questo risultato negli anni sono passato dai costosi e laboriosi scenici autocostruiti e in plastica a quelli in cartone, in alcuni casi di eccellente qualità. Questi però devono restare sostanzialmente sempre montati per prevenire rapido degrado del cardboard, quindi in breve tempo lo stoccaggio diventa problematico e i tempi di set-up paragonabili a quelli di scenici tradizionali.
Ho risolto però con questi: Upzone Terrain, ovvero un sistema modulare di scenici in cartone che funzionano come un libro pop-up, e quindi garantiscono un set-up praticamente istantaneo. C'è da fare qualche compromesso con l'impatto scenico e con la densità dei pezzi di terreno [gestibile aggiungendo semplici cardboard terrain dal montaggio istantaneo, tipo container, alberi, barricate]. In questo modo in cinque minuti si può avere un campo valido, smontabile in 3 minuti netti e che pur con compromessi visivi [comunque relativi, la resa è ottima rapportata al tempo di set-up] garantisce invece la stessa profondità tattica che con un 2D puro [plancia solo disegnata] a volte viene compromessa, in quanto le linee di vista ipotetiche in caso di più livelli verticali con il 2D diventano un incubo. Altre alternative che sto vagliando riguardano i materiali Acid House Terrain, purtroppo di non facile reperibilità. Se siete nelle mie condizioni nonsiglio di privilegiare mat e scenari con griglia integrata, così da semplificare il calcolo delle distanze... In alcuni casi si può proprio convertire il sistema di gioco con un movimento a caselle, ma è una scelta anche qui, da "House Rule".
Sottolineo infine che il downsize delle dimensioni del campo è abbastanza facile limitando la zona di schieramento e con altri piccoli compromessi, in modo da rendere ancora più rapido il set-up [se si arriva a 24-30' si ottengono davvero tempi molto rapidi].
Per le partite in solo consiglio anche di ri-parametrare le distanze in campo aperto, che necessitano di metro/misuratori ma possono essere trasformate in movimento in caselle... I terreni che ho mostrati hanno caselle da 1', ma anche con molti altri mat si trovano griglie poco invasive ma molto utili. Per le partite casalinghe fra due player per me resta una buona opzione ma ovviamente ci si accorda...
SOLO-play e intelligenza artificiale per i 3D Tabletop wargame
Con l'esigenza di giocare spesso da solo mi sono ingegnato a trovare e customizzare un sistema di IA soddisfacente... Ora, diversi giochi hanno modalità orda abbastanza divertenti, alcune delle quali anche ufficiali, ma sono pochissimi quelli con IA che simuli una squadra di pari composizione rispetto ad un player umano, che però era quella a cui ero maggiormente interessato.
Ho risolto customizzando pesantemente il sistema di Infinity Defiance, Dungeon Crawler con forte componente skirmish su plancia. Di fatto il sistema finale propone un'attivazione alternata di un modello del player e dell'IA, attivazione determinata da una carta che attivva il modello singolo [o in qualche caso la mini squadra di 2-3 minions/cheerleaders tutti uguali che agiscono insieme per controbilanciare la minor efficacia di un modello singolo]. Il sistema è tarato per indicare le due azioni standard del modello [più eventuali interazioni bonus] determinando con un sistema a flowchart movimento, ranged & melee compreso di varie opzioni di priorità di attacco, più varie azioni extra [interazioni ambientali, buff & debuff]... Ovviamente per funzionare bene il tutto deve essere alla luce dell'opzione "best actions" visto che il sistema AI funziona ma ha i suoi limiti e un'aggiustatina risulta interessante. Il limite di questo sistema che va realizzato squadra nemica per squadra nemica... O meglio, le varie flowchart le ottimizzi una volta per tutte, ma poi devi comunque attribuire le carte ai modelli. Per i giochi con attivazione alternata poi permette di gestire anche quel sistema. Mediamente si usano dalle 3 alle 6 carte IA per modello/squadra, a seconda della complessità delle opzioni tattiche richieste per una buona simulazione.
Programmare l'AI di un sistema, partendo da delle flowchart già condivise e che formano la struttura, è una parte integrande del divertimento... Per facilitarmi la vita io uso carte cancellabili che imbusto e, quando cambio sistema/squadra nemica cambio il mazzo IA. Ovviamente si può anche stampare il tutto ma lo vedo più macchinoso.
Alternative già pronte non ce ne sono, ci sono un paio di manualetti per il gioco in solo, ma restano a bit disappointing, soprattutto in considerazione che un sistema universale che non tenga conto delle meccaniche specifiche di un sistema è sempre limitante. Oltre ovviamente a giocare seguendo il "best action" che però è un modo di pensare che si adatta meglio a tutti i giochi OPEN Info e ancora meglio se simmetrici...
Faccio un ultimo esempio pratico... Sto provando Star Wars Shatterpoint, futuro skirmish a tema Star Wars... Esce inizio del mese prossimo ma tutto il necessario per giocarlo con i proxie è già stato rilasciato dalla casa. Invece che su un campo 36x36" con modelli con basette 40mm lo sto provando su un campo 2x2 con modelli/token su base 25mm, parametrando a 2/3 le distanze [movimento e gittata, che nei giochi Atomic Mass Game sono proprietari ma facilmente desumibili]. A titolo personale ho poi convertito le misure in movimento a caselle per mia semplicità, ma non è strettamente necessario...
Malgrado l'impatto estetico sia minore con tutti questi compromessi, così facendo posso giocare in 30-60' compreso di set-up, anche tutte le sere, contro tempistiche di circa 3h con giochi, campi e modalità tradizionali... Poi naturalmente, una volta ogni tanto è bello indulgere con partite "tradizionali"
Magari stasera riesco a fare qualche foto per esempio delle mie "SOLO-Demo", in questo momento di Star Wars Shatterpoint e Malifaux, e a postarle...
Sono in un periodo della vita [un bimbo di 18mesi e un'altro in arrivo, lavoro tosto e impegni famigliari] in cui semplicemente non mi è possibile apparecchiare tavoli impegnativi da lasciare "montati", né dedicare spazi molto grandi allo stivaggio degli stessi.
Ora, non sono certamente l'unico, e la cosa impatta anche sui Boardgame e non solo sui Tabletop 3D wargame, ma questa situazione, unita alla difficoltà di giocare in qualche sede extra-casa come associazioni o altro [anche quello per ragioni logistiche], hanno fortemente impattato sull'hobby, ma ho cercato in ogni modo una SOLUZIONE di compromesso e, oltre a discutere delle miei trovate, ero interessato anche a conoscere esperienze altrui.
Parto comunque io con la mia esperienza personale...
NOTA: Oltre alle sopracitate esigenze, volevo anche garantirmi un set-up quasi altrettanto portatile, per le trasferte, sia quando gioco fuori casa sia per le partite in solitaria quando magari sono per qualche giorno in trasferta lavorativa. In questo momento sono abbastanza soddisfatto del risultato
Modelli
Come molti, la mia collezione di miniature fra GW Grimdark Future, e Fantasy, oltre altre iterazioni Sci-fi & Fantasy medievale è piuttosto ampia... Quando si tratta di intavolare una partita con un gioco con modelli dedicati spesso è piuttosto lineare il tutto... Quando invece si gioca con sistemi Miniature-agnostic o comunque "proxando" i modelli la situazione si complica, pur avendo in collezione tutto ciò che ragionevolmente serve. Anche la politica delle case varie molto, da una GW che impone il WYSIWYG a una Corvus Belli che consente il full proxy a parità di silhoutte/size del modello, ma nelle partite casalinghe quel che conta sono gli accordi fra players. Detto questo, nonostante un buon repertorio, avere però ogni cosa in mente, cercare il modello adatto e poi riporlo, quando le scatole diventano tante, può risultare proibitivo, soprattutto quando per una partita dobbiamo cercare fra molteplici scatole il degno simulacro per ciascun personaggio. Tagliando la testa al toro e soprattutto per testare i nuovi giochi io proxo i modelli... Quando posso naturalmente si fa con modelli "analoghi" ma "on-a-budget" come in questo periodo invece di spendere di botto 500 per un paio di fazioni complete di un gioco nuovo cerco di destreggiarmi... Attenzione, compro comunque i modelli originali, ma capita che provi prima il gioco usando token 2d, prima di investire significativamente... Inoltre il set-up 2D è facile da trasportare per le mie partite in solo fuoirisede, quando sono costretto ad assentarmi per un periodo più lungo.
Per i token 2D io stampo semplicemente un'immagine importandola su word [ritagliata in tondo] e ritagliatala, la metto in ottimi e economici token holder. Sono robusti, si trasportano facilmente, e sul campo rendono a sufficienza. Certo il modello 3D, specie se una miniatura ben colorata e di qualità, ha una resa maggiore, ma per tutti quei giochi divertenti che volete provare prima di spendere centinai di euro, o se volete giocare da subito mentre preparate le miniature, magari da assemblare e dipingere... Sono un tocca sana... Utili anche per le partite al volo, quando volete un set-up ultra trasportabile.
Campo e Scenici [La cosa più complessa]
Innanzi tutto ho iniziato ad optare per giochi con richieste di spazio/modelli più contenute, ovvero giochi con campo 4x4 o meglio ancora 3x3 o addirittura 2x2 o simili e con un count model di circa 10-15 modelli per parte, quelli che potremmo definire skirmish skirmish, mentre per esempio un WH40k è considerato uno skirmish per i Wargamer classici [quelli degli storici su larghissima scala, mentre per chi gioca con modelli 3D non storici Warhammer è forse il Wargame Open Field per definizione]. Il mercato, anche restando nei giochi a larga diffusione, offre una certa scelta, anche con la stessa GW, mentre se si considerano opzioni oltre Nottingham le scelte sono quasi infinite. Selezionati giochi e campi più contenuti, almeno come investimento "spaziale" la fase successiva è renderlo possibile, in considerazione che la mia compagna e soprattutto il mio bambino non potrebbero che indulgere in atti vandalici a carico di tavolo, scenici e modelli. Quindi il set-up deve poter essere allestito e riposto nell'arco di una serata o nei casi più favorevoli in quelli di un pomeriggio, lasciando il tavolo della cucina sgombro e perfetto.
Per ottenere questo risultato er prima cosa mi sono garantito un minimo di spazio soppalcabile con questo sistema modulare AdapTableTop, che permette di avere uno spazio 2x2 da appoggiare sopra un tavolo, per esempio. E' modulare, interessante e si può riciclare per far giocare i figli con una specie di lego, quando non in uso. Malgrado lo spazio 2x2 con qualche accorgimento è possibile installare un tavolo circa 3x3 sopra, ovviamente con qualche attenzione nel non appoggiarsi e nel muovere i modelli.
Ovviamente anche gli scenici sono dovuti diventare un compromesso... A me piacciono i giochi che richiedono tavoli fitti per ampliare le opzioni strategici, e per ottenere questo risultato negli anni sono passato dai costosi e laboriosi scenici autocostruiti e in plastica a quelli in cartone, in alcuni casi di eccellente qualità. Questi però devono restare sostanzialmente sempre montati per prevenire rapido degrado del cardboard, quindi in breve tempo lo stoccaggio diventa problematico e i tempi di set-up paragonabili a quelli di scenici tradizionali.
Ho risolto però con questi: Upzone Terrain, ovvero un sistema modulare di scenici in cartone che funzionano come un libro pop-up, e quindi garantiscono un set-up praticamente istantaneo. C'è da fare qualche compromesso con l'impatto scenico e con la densità dei pezzi di terreno [gestibile aggiungendo semplici cardboard terrain dal montaggio istantaneo, tipo container, alberi, barricate]. In questo modo in cinque minuti si può avere un campo valido, smontabile in 3 minuti netti e che pur con compromessi visivi [comunque relativi, la resa è ottima rapportata al tempo di set-up] garantisce invece la stessa profondità tattica che con un 2D puro [plancia solo disegnata] a volte viene compromessa, in quanto le linee di vista ipotetiche in caso di più livelli verticali con il 2D diventano un incubo. Altre alternative che sto vagliando riguardano i materiali Acid House Terrain, purtroppo di non facile reperibilità. Se siete nelle mie condizioni nonsiglio di privilegiare mat e scenari con griglia integrata, così da semplificare il calcolo delle distanze... In alcuni casi si può proprio convertire il sistema di gioco con un movimento a caselle, ma è una scelta anche qui, da "House Rule".
Sottolineo infine che il downsize delle dimensioni del campo è abbastanza facile limitando la zona di schieramento e con altri piccoli compromessi, in modo da rendere ancora più rapido il set-up [se si arriva a 24-30' si ottengono davvero tempi molto rapidi].
Per le partite in solo consiglio anche di ri-parametrare le distanze in campo aperto, che necessitano di metro/misuratori ma possono essere trasformate in movimento in caselle... I terreni che ho mostrati hanno caselle da 1', ma anche con molti altri mat si trovano griglie poco invasive ma molto utili. Per le partite casalinghe fra due player per me resta una buona opzione ma ovviamente ci si accorda...
SOLO-play e intelligenza artificiale per i 3D Tabletop wargame
Con l'esigenza di giocare spesso da solo mi sono ingegnato a trovare e customizzare un sistema di IA soddisfacente... Ora, diversi giochi hanno modalità orda abbastanza divertenti, alcune delle quali anche ufficiali, ma sono pochissimi quelli con IA che simuli una squadra di pari composizione rispetto ad un player umano, che però era quella a cui ero maggiormente interessato.
Ho risolto customizzando pesantemente il sistema di Infinity Defiance, Dungeon Crawler con forte componente skirmish su plancia. Di fatto il sistema finale propone un'attivazione alternata di un modello del player e dell'IA, attivazione determinata da una carta che attivva il modello singolo [o in qualche caso la mini squadra di 2-3 minions/cheerleaders tutti uguali che agiscono insieme per controbilanciare la minor efficacia di un modello singolo]. Il sistema è tarato per indicare le due azioni standard del modello [più eventuali interazioni bonus] determinando con un sistema a flowchart movimento, ranged & melee compreso di varie opzioni di priorità di attacco, più varie azioni extra [interazioni ambientali, buff & debuff]... Ovviamente per funzionare bene il tutto deve essere alla luce dell'opzione "best actions" visto che il sistema AI funziona ma ha i suoi limiti e un'aggiustatina risulta interessante. Il limite di questo sistema che va realizzato squadra nemica per squadra nemica... O meglio, le varie flowchart le ottimizzi una volta per tutte, ma poi devi comunque attribuire le carte ai modelli. Per i giochi con attivazione alternata poi permette di gestire anche quel sistema. Mediamente si usano dalle 3 alle 6 carte IA per modello/squadra, a seconda della complessità delle opzioni tattiche richieste per una buona simulazione.
Programmare l'AI di un sistema, partendo da delle flowchart già condivise e che formano la struttura, è una parte integrande del divertimento... Per facilitarmi la vita io uso carte cancellabili che imbusto e, quando cambio sistema/squadra nemica cambio il mazzo IA. Ovviamente si può anche stampare il tutto ma lo vedo più macchinoso.
Alternative già pronte non ce ne sono, ci sono un paio di manualetti per il gioco in solo, ma restano a bit disappointing, soprattutto in considerazione che un sistema universale che non tenga conto delle meccaniche specifiche di un sistema è sempre limitante. Oltre ovviamente a giocare seguendo il "best action" che però è un modo di pensare che si adatta meglio a tutti i giochi OPEN Info e ancora meglio se simmetrici...
Faccio un ultimo esempio pratico... Sto provando Star Wars Shatterpoint, futuro skirmish a tema Star Wars... Esce inizio del mese prossimo ma tutto il necessario per giocarlo con i proxie è già stato rilasciato dalla casa. Invece che su un campo 36x36" con modelli con basette 40mm lo sto provando su un campo 2x2 con modelli/token su base 25mm, parametrando a 2/3 le distanze [movimento e gittata, che nei giochi Atomic Mass Game sono proprietari ma facilmente desumibili]. A titolo personale ho poi convertito le misure in movimento a caselle per mia semplicità, ma non è strettamente necessario...
Malgrado l'impatto estetico sia minore con tutti questi compromessi, così facendo posso giocare in 30-60' compreso di set-up, anche tutte le sere, contro tempistiche di circa 3h con giochi, campi e modalità tradizionali... Poi naturalmente, una volta ogni tanto è bello indulgere con partite "tradizionali"
Magari stasera riesco a fare qualche foto per esempio delle mie "SOLO-Demo", in questo momento di Star Wars Shatterpoint e Malifaux, e a postarle...
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