Notte tra Venerdì 24 e Sabato 25 Aprile scorsi, orario serale/notturno, ci raduniamo via Discord per giocare una sessione di Fiasco!.
Siamo io (Alex), @s83m, @Triade, @phalanx e @Candy (Rosita).
Il playset scelto è quello di Camp Death (https://fiascoplaysets.com/home/camp-death).
Quel che segue è il resoconto di gioco, rigorosamente dal punto di vista della mia povera PG "Ugly" Janet (vd. in fondo per lo schema di gioco), una ragazzona un po' maschiaccia che una notte, durante uno stupido party... ha fatto cose con "Big" Mike, il Personaggio di S83m. Nel contempo, però, Janet è l'ossessione perversa del tossico "Laccio" (sì, come quello emostatico... il Personaggio di Phalanx...), il quale si rifornisce dalla spacciatrice Catherina "Smoky" (Personaggio di Rosita)... la quale a sua volta si serve di "Shorty" (Personaggio di Triade, grande amico di "Big" Mike) per le consegne...
Il racconto è dal punto di vista della "piccola" Janet, e quindi parziale (non ci sono state scene, per es., in cui Janet abbia interagito con "Smoky"...). Per quelle, forse serviranno i miei compagni di gioco taggati più sopra
Buona lettura!
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“SMOKY CAMP” (*) COUNSELOR'S OFFICE - ARCHIVIO "B"
Case 005-2425042020 - Plurimi omicidi nel Campeggio nel mese di Aprile del XXXX.
OBJ: Trascrizione interrogatorio di Miss Janet McNamara - Testimone.
PROSECUTOR: Signorina, può ripetere le sue generalità?
JANET MC NAMARA: Mi chiamo Janet McNamara, facevo parte della stessa classe di alcune delle vittime...
PROSECUTOR: Certo... Sappiamo che ricordare certi avvenimenti sulla morte dei suoi ex compagni di classe, durante quel campo-scuola, diverso tempo fa, può essere difficoltoso, per lei... ma dobbiamo chiederle di dirci come è andata in quei giorni. Si ricordi che ha l'obbligo di dire la verità.
JANET MC NAMARA: Sì, lo so... ma ho ben poco da dire. Conoscevo "Big" Mike e Andew "Shorty", oltre al povero Joe "Laccio"... I primi due erano miei compagni... con "Big" Mike ricordo che tempo prima, ad una stupida festa tra compagni di classe, alle settima od ottava birra... o erano dei drink, non mi ricordo... finimmo a letto insieme... niente di eclatante, eh...
PROSECUTOR: Può risparmiarci i particolari, per cortesia?
JANET MC NAMARA: Sì, scusi. E' per dire... aveva sempre i profilattici appresso, quello... Un pacco che ci si poteva arrivare fino alla fine dell'estate scopando due volte al giorno...
PROSECUTOR: Vada avanti...
JANET MC NAMARA: Ricordo poco di quei tempi, ho provato a rimuovere tutto... quando siamo arrivati al campeggio avevo puntato un ragazzo, stava nel Bungalow 25...
PROSECUTOR: Parla dell'altra vittima? E' la persona ritratta in questa foto? [Si dà atto che il Prosecutor mostra la foto della vittima n. 1].
JANET MC NAMARA: Sì, lui... non ricordo nemmeno come cazzo si chiamasse...
PROSECUTOR: Usi un linguaggio più appropriato, signorina... e per favore, eviti di masticare la gomma durante la registrazione.
JANET MC NAMARA: Scusi...
PROSECUTOR: E' vero che i suoi compagni la chiamavano "Ugly" Janet, a quel tempo?
JANET MC NAMARA: Non lo so, ed anche se fosse non me ne frevaga un c-... nulla... non me ne fregava niente. In fondo "Big" Mike a letto con me ci era andato ugualmente... certo, avevamo bevuto un po'... ma penso che non lo andasse a dire in giro...
PROSECUTOR: Vada avanti, stava raccontando della vacanza al campeggio.
JANET MC NAMARA: Sì... una mattina ho chiesto un profilattico a Mike, a colazione... volevo scoparmi il tipo del Bungalow 25... lui ha fatto tante storie per sganciare quel condom... sembrava quasi geloso, il povero Mike... a me non aveva lasciato un gran ricordo quella scopata di mesi prima... ma lui pare che invece ci fosse rimasto sotto. Venne qualche giorno dopo a dirmelo anche il suo amico "Shorty"... loro due erano culo e camicia...
PROSECUTOR: Signorina...
JANET MC NAMARA: Mi scusi... intendo dire che erano molto amici, dai tempi delle elementari... tanto amici che Mike secondo me, non avendo il coraggio di dirmi in faccia che mi si voleva fare, mandò il suo amichetto... Lì per lì non gli ho creduto ma... io i maschi non li capirò mai...
PROSECUTOR: Che intende?
JANET MC NAMARA: Intendo che non vi capisco... anche quell'altro drogato di "Laccio"... secondo me si faceva le pugnette pensandomi, durante i suoi trip tra una sniffata di coca e l'altra...
PROSECUTOR: Era un tossicodipendente?
JANET MC NAMARA: Sì, ma era simpatico... anche se non credevo che poi...
PROSECUTOR: Poi?
JANET MC NAMARA: Niente, una di quelle giornate andai dal tipo che mi piaceva, quello del Bungalow 25... gli raccontai che "Shorty" mi aveva detto che "Big" Mike stava sotto per me. Io non ci credevo... e quello per tutta risposta, pensando che avrei potuto consolarmi subito con lui, senza farmi desiderare un po', senza un minimo di corteggiamento... ha cercato subito di piazzarmi una mano tra le cosce... Io sono una ragazza dai sani principi, che cosa credete?
Gli ho detto che mi era passata la voglia, anche se mi ero procurata da Mike un condom per scopare con lui per bene, per divertirci... gli dato una spinta e me ne sono andata, cazzo...! Era stato un coglione!
PROSECUTOR: Piano con le parole. Che è successo poi?
JANET MC NAMARA: Ho incontrato poco dopo proprio Mike... mi disse che aveva trovato il tipo con cui avevo appena litigato in un lago di sangue, lì vicino, dove avevamo discusso... ebbi molta paura. Aveva delle ferite come se qualcuno lo avesse accoltellato, ma io gli avevo dato al massimo una spinta! Fu una cosa orribile... quel coglione di Mike mi ha lasciato da sola con un morto davanti, come se l'avessi ucciso io... io... io non sapevo... Non sapevo che fare...! Sono andata via di corsa piangendo, e i due giorni dopo non ricordo... devo aver bevuto così tanto per non pensare a quel... quella... persona... morta... con cui avevo parlato fino a poco prima...
PROSECUTOR: Cosa è successo dopo? Ne ha parlato con qualcuno? Perchè non ha dato l'allarme...?
JANET MC NAMARA: Io... io ero shockata! Tornai da Mike, per parlarne con lui, per capire cosa secondo lui dovessimo fare... ma avevo bevuto un po', per trovare un po' di coraggio e... e quello stupido di Mike... io ero fragile, io... avevo bisogno di qualcuno che mi sostenesse, e lui era stato carino a preoccuparsi per me quando aveva trovato il... il cadavere... Ma... insomma... alla fine mi ha tolto la bottiglia di mano... si è abbassato i pantaloni... insomma, se ne è approfittato, lo stronzo...
PROSECUTOR: Signorina, diamine! Parliamo di un defunto...!
JANET MC NAMARA: Lo so, ma fu orribile, mi creda. Lo aveva già fatto...! Ero furibonda e schifata, pensavo che tutti gli uomini erano come lui... andai all'officina dove "Shorty" qualche giorno prima mi aveva detto che Mike provava qualcosa per me, dove tenevo parcheggiato il mio pick-up... Lì ho trovato "Laccio" che stava affilando il machete che tenevo sempre nel mio pick-up, perchè spesso vado per boschi, in mezzo alla natura... Ero arrabbiata, e gli dissi che Mike... si era approfittato di nuovo di me...
Lui... penso avesse davvero un debole sincero per me, ma... cazzo...! Io... gli ho detto "Siete tutti uguali voi uomini...! Non si tratta così una ragazza!"... e lui... mi disse che ci avrebbe pensato lui con Mike… bastava che… cedessi un po’ alle sue “voglie” per me… come pure ho fatto eh… Ma io pensavo fosse una delle sue solite stronzate. Da quando lo aiutai una volta, vedevo sempre che era più di là che di qua, sempre strafatto... gli risposi "Seh, tanto siete tutti uguali, tante parole e pochi fatti"... Io... io non potevo pensare che... che "Laccio", con quel machete... chissà se ha ucciso anche quell'altra ragazza, a cui hanno intitolato poi il Campo... Se solo ci penso, io... io... [Si dà atto che la testimone inizia a piangere con forti singhiozzi.].
PROSECUTOR: Va bene... va bene, signorina... può bastare così. Cerchi di calmarsi, ora.
[Il verbale presenta delle note a fondo pagina, scritte a mano dagli investigatori, che suonano così:]
Janet McNamara risulta essere attualmente ricoverata presso la residenza per alcolisti di Edmonton. Dopo i fatti di cui all'inchiesta, sembra abbia avuto una figlia da padre ignoto, qualche tempo dopo gli omicidi a "Smoky Camp”. Sembra che sia rimasta incinta durante un party, con un decorso simile a quanto avvenne con la vittima nota come "Big" Mike. Per via del vizio dell'alcool, nel quale sembra che tenda ad affogare i sensi di colpa per quanto avvenuto durante quel campeggio, la signorina McNamara è stata inserita in una comunità di recupero, previo intervento del Giudice Minorile che le ha tolto l'affidamento della figlia.
//(*) Il Camping sarà chiamato così in onore di Catherina “Smoky”, ragazza apprezzata da tutti, ritenuta gentile e graziosa oltre ogni misura, rimasta uccisa durante i fattacci di cui sopra...
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A fine giocata, eravamo messi così:
Divertentissimo. Un grazie speciale a Phalanx, che si è cimentato per la prima volta (peraltro con risultati E-C-C-E-Z-I-O-N-A-L-I con il gioco di ruolo
Seguirà presto altra giocata u,u ...per forza.
Siamo io (Alex), @s83m, @Triade, @phalanx e @Candy (Rosita).
Il playset scelto è quello di Camp Death (https://fiascoplaysets.com/home/camp-death).
Quel che segue è il resoconto di gioco, rigorosamente dal punto di vista della mia povera PG "Ugly" Janet (vd. in fondo per lo schema di gioco), una ragazzona un po' maschiaccia che una notte, durante uno stupido party... ha fatto cose con "Big" Mike, il Personaggio di S83m. Nel contempo, però, Janet è l'ossessione perversa del tossico "Laccio" (sì, come quello emostatico... il Personaggio di Phalanx...), il quale si rifornisce dalla spacciatrice Catherina "Smoky" (Personaggio di Rosita)... la quale a sua volta si serve di "Shorty" (Personaggio di Triade, grande amico di "Big" Mike) per le consegne...
Il racconto è dal punto di vista della "piccola" Janet, e quindi parziale (non ci sono state scene, per es., in cui Janet abbia interagito con "Smoky"...). Per quelle, forse serviranno i miei compagni di gioco taggati più sopra
Buona lettura!
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“SMOKY CAMP” (*) COUNSELOR'S OFFICE - ARCHIVIO "B"
Case 005-2425042020 - Plurimi omicidi nel Campeggio nel mese di Aprile del XXXX.
OBJ: Trascrizione interrogatorio di Miss Janet McNamara - Testimone.
PROSECUTOR: Signorina, può ripetere le sue generalità?
JANET MC NAMARA: Mi chiamo Janet McNamara, facevo parte della stessa classe di alcune delle vittime...
PROSECUTOR: Certo... Sappiamo che ricordare certi avvenimenti sulla morte dei suoi ex compagni di classe, durante quel campo-scuola, diverso tempo fa, può essere difficoltoso, per lei... ma dobbiamo chiederle di dirci come è andata in quei giorni. Si ricordi che ha l'obbligo di dire la verità.
JANET MC NAMARA: Sì, lo so... ma ho ben poco da dire. Conoscevo "Big" Mike e Andew "Shorty", oltre al povero Joe "Laccio"... I primi due erano miei compagni... con "Big" Mike ricordo che tempo prima, ad una stupida festa tra compagni di classe, alle settima od ottava birra... o erano dei drink, non mi ricordo... finimmo a letto insieme... niente di eclatante, eh...
PROSECUTOR: Può risparmiarci i particolari, per cortesia?
JANET MC NAMARA: Sì, scusi. E' per dire... aveva sempre i profilattici appresso, quello... Un pacco che ci si poteva arrivare fino alla fine dell'estate scopando due volte al giorno...
PROSECUTOR: Vada avanti...
JANET MC NAMARA: Ricordo poco di quei tempi, ho provato a rimuovere tutto... quando siamo arrivati al campeggio avevo puntato un ragazzo, stava nel Bungalow 25...
PROSECUTOR: Parla dell'altra vittima? E' la persona ritratta in questa foto? [Si dà atto che il Prosecutor mostra la foto della vittima n. 1].
JANET MC NAMARA: Sì, lui... non ricordo nemmeno come cazzo si chiamasse...
PROSECUTOR: Usi un linguaggio più appropriato, signorina... e per favore, eviti di masticare la gomma durante la registrazione.
JANET MC NAMARA: Scusi...
PROSECUTOR: E' vero che i suoi compagni la chiamavano "Ugly" Janet, a quel tempo?
JANET MC NAMARA: Non lo so, ed anche se fosse non me ne frevaga un c-... nulla... non me ne fregava niente. In fondo "Big" Mike a letto con me ci era andato ugualmente... certo, avevamo bevuto un po'... ma penso che non lo andasse a dire in giro...
PROSECUTOR: Vada avanti, stava raccontando della vacanza al campeggio.
JANET MC NAMARA: Sì... una mattina ho chiesto un profilattico a Mike, a colazione... volevo scoparmi il tipo del Bungalow 25... lui ha fatto tante storie per sganciare quel condom... sembrava quasi geloso, il povero Mike... a me non aveva lasciato un gran ricordo quella scopata di mesi prima... ma lui pare che invece ci fosse rimasto sotto. Venne qualche giorno dopo a dirmelo anche il suo amico "Shorty"... loro due erano culo e camicia...
PROSECUTOR: Signorina...
JANET MC NAMARA: Mi scusi... intendo dire che erano molto amici, dai tempi delle elementari... tanto amici che Mike secondo me, non avendo il coraggio di dirmi in faccia che mi si voleva fare, mandò il suo amichetto... Lì per lì non gli ho creduto ma... io i maschi non li capirò mai...
PROSECUTOR: Che intende?
JANET MC NAMARA: Intendo che non vi capisco... anche quell'altro drogato di "Laccio"... secondo me si faceva le pugnette pensandomi, durante i suoi trip tra una sniffata di coca e l'altra...
PROSECUTOR: Era un tossicodipendente?
JANET MC NAMARA: Sì, ma era simpatico... anche se non credevo che poi...
PROSECUTOR: Poi?
JANET MC NAMARA: Niente, una di quelle giornate andai dal tipo che mi piaceva, quello del Bungalow 25... gli raccontai che "Shorty" mi aveva detto che "Big" Mike stava sotto per me. Io non ci credevo... e quello per tutta risposta, pensando che avrei potuto consolarmi subito con lui, senza farmi desiderare un po', senza un minimo di corteggiamento... ha cercato subito di piazzarmi una mano tra le cosce... Io sono una ragazza dai sani principi, che cosa credete?
Gli ho detto che mi era passata la voglia, anche se mi ero procurata da Mike un condom per scopare con lui per bene, per divertirci... gli dato una spinta e me ne sono andata, cazzo...! Era stato un coglione!
PROSECUTOR: Piano con le parole. Che è successo poi?
JANET MC NAMARA: Ho incontrato poco dopo proprio Mike... mi disse che aveva trovato il tipo con cui avevo appena litigato in un lago di sangue, lì vicino, dove avevamo discusso... ebbi molta paura. Aveva delle ferite come se qualcuno lo avesse accoltellato, ma io gli avevo dato al massimo una spinta! Fu una cosa orribile... quel coglione di Mike mi ha lasciato da sola con un morto davanti, come se l'avessi ucciso io... io... io non sapevo... Non sapevo che fare...! Sono andata via di corsa piangendo, e i due giorni dopo non ricordo... devo aver bevuto così tanto per non pensare a quel... quella... persona... morta... con cui avevo parlato fino a poco prima...
PROSECUTOR: Cosa è successo dopo? Ne ha parlato con qualcuno? Perchè non ha dato l'allarme...?
JANET MC NAMARA: Io... io ero shockata! Tornai da Mike, per parlarne con lui, per capire cosa secondo lui dovessimo fare... ma avevo bevuto un po', per trovare un po' di coraggio e... e quello stupido di Mike... io ero fragile, io... avevo bisogno di qualcuno che mi sostenesse, e lui era stato carino a preoccuparsi per me quando aveva trovato il... il cadavere... Ma... insomma... alla fine mi ha tolto la bottiglia di mano... si è abbassato i pantaloni... insomma, se ne è approfittato, lo stronzo...
PROSECUTOR: Signorina, diamine! Parliamo di un defunto...!
JANET MC NAMARA: Lo so, ma fu orribile, mi creda. Lo aveva già fatto...! Ero furibonda e schifata, pensavo che tutti gli uomini erano come lui... andai all'officina dove "Shorty" qualche giorno prima mi aveva detto che Mike provava qualcosa per me, dove tenevo parcheggiato il mio pick-up... Lì ho trovato "Laccio" che stava affilando il machete che tenevo sempre nel mio pick-up, perchè spesso vado per boschi, in mezzo alla natura... Ero arrabbiata, e gli dissi che Mike... si era approfittato di nuovo di me...
Lui... penso avesse davvero un debole sincero per me, ma... cazzo...! Io... gli ho detto "Siete tutti uguali voi uomini...! Non si tratta così una ragazza!"... e lui... mi disse che ci avrebbe pensato lui con Mike… bastava che… cedessi un po’ alle sue “voglie” per me… come pure ho fatto eh… Ma io pensavo fosse una delle sue solite stronzate. Da quando lo aiutai una volta, vedevo sempre che era più di là che di qua, sempre strafatto... gli risposi "Seh, tanto siete tutti uguali, tante parole e pochi fatti"... Io... io non potevo pensare che... che "Laccio", con quel machete... chissà se ha ucciso anche quell'altra ragazza, a cui hanno intitolato poi il Campo... Se solo ci penso, io... io... [Si dà atto che la testimone inizia a piangere con forti singhiozzi.].
PROSECUTOR: Va bene... va bene, signorina... può bastare così. Cerchi di calmarsi, ora.
[Il verbale presenta delle note a fondo pagina, scritte a mano dagli investigatori, che suonano così:]
Janet McNamara risulta essere attualmente ricoverata presso la residenza per alcolisti di Edmonton. Dopo i fatti di cui all'inchiesta, sembra abbia avuto una figlia da padre ignoto, qualche tempo dopo gli omicidi a "Smoky Camp”. Sembra che sia rimasta incinta durante un party, con un decorso simile a quanto avvenne con la vittima nota come "Big" Mike. Per via del vizio dell'alcool, nel quale sembra che tenda ad affogare i sensi di colpa per quanto avvenuto durante quel campeggio, la signorina McNamara è stata inserita in una comunità di recupero, previo intervento del Giudice Minorile che le ha tolto l'affidamento della figlia.
//(*) Il Camping sarà chiamato così in onore di Catherina “Smoky”, ragazza apprezzata da tutti, ritenuta gentile e graziosa oltre ogni misura, rimasta uccisa durante i fattacci di cui sopra...
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A fine giocata, eravamo messi così:
Divertentissimo. Un grazie speciale a Phalanx, che si è cimentato per la prima volta (peraltro con risultati E-C-C-E-Z-I-O-N-A-L-I con il gioco di ruolo
Seguirà presto altra giocata u,u ...per forza.
