(Nel Downtime Doirin continua a forgiare l'Alleanza con Drostan, clock, e ad allenarsi. Brynden si cura e cerca di destressarsi ma fallisce. Abigail, si allena ma fallisce, anche lei, lo stress. Nel frattempo abbiamo lanciato un nuovo clock "ammutinamento" piuttosto pericoloso. 4 tick su 8. Se scenderà a zero, il morale delle truppe scende e abbandonano l'erede al suo destino)
Inverno inoltrato. Castel Primula*, Provincia di Whitebeam.
Mentre all'esterno infuria una tempesta di neve, nel grande salone ardono da ore tutti i focolari. Attorno ad un grande tavolo di quercia siedono Lady Brianag Gearr, suo figlio Ser Aodhan e Lord Taran Ubhal con la sua casacca verde e la grossa mela rossa, simbolo della sua casa, in evidenza sull'ampio torace. Poco distante, appoggiato ad un focolare, un uomo in armatura osserva i lord al tavolo.
"Io consiglio, mia signora, molta prudenza", dice Lord Taran con un tono di voce molto basso. "Affrontare gli Sgain a viso aperto è molto rischioso, come vostro figlio sa bene".
Ser Aodhan, livido in volto, annuisce "Se gli spettri non fossero saltati fuori poco prima dell'attacco, non avremmo perso il campo. Quella provincia è diventata il regno dei morti viventi"
Lady Brianag posa una mano sul braccio del figlio. "Sappiamo tutti come è andata. Siamo qui per decidere come procedere. Lord Taran, come consigliate di procedere, quindi?"
"Ecco mia signora, un'idea, io l'avrei", risponde mellifluo Lord Ubhal.
Il cavaliere appoggiato al focolare, sputa un osso tra le fiamme e abbozza un sorriso malvagio.
Campo dei Banditi di Drostan.
Fratello Fior cammina tra gli uomini all'interno del loro covo, una vecchia torre di guardia sperduta nella foresta. Gli uomini sono allegri, bevono e scherzano.
"Il colpo è andato bene", pensa Fratello Fior, "ma non così bene da metterci al sicuro per la stagione". All'interno della torre fa freddo e lui è stanco di questa vita.
L'ex monaco sale le scale e apre una porticina. All'interno si trova, ricoperta di pellicce e un po' denutrita, la giovane Una Sgain.
"Come stai?" esordisce Fratello Fior, forse più brusco di quello che avrebbe voluto.
"Non mi lamento, mio Lord".
Una Sgain rispondeva sempre così. Non veniva trattata male, ma non si poteva dire che avesse tutti gli agi del suo rango. Talvolta non mangiava o rimaneva al freddo per giorni ma la sua risposta rimaneva sempre "Non mi lamento mio Lord".
"Non appena tuo padre si farà vivo e pagherà, sarai libera. Te lo prometto", dice Fratello Fior lasciando alla ragazza una generosa razione di cibo avvolta in un panno.
"Fior! Fior!", sente urlare il frate sconsacrato: è Isbeil e non è da lei urlare in quel modo.
Il frate richiude la porta a chiave e scende le scale di corsa, raggiungendo la donna. Fuori dalla torre ci sono tre uomini, uno di loro ha il cappuccio abbassato.
"Drostan..." dice inespressivo Fior. "Che fine hai fatto? Chi sono loro?"
"Mio caro amico Fior, anch'io sono felice di vederti! Non ti devi preoccupare per loro, sono miei amici. Vorrei poter perdere altro tempo in convenevoli", dice il Principe sfoggiando un sorriso smagliante, "Ma temo di non aver più tempo: avrei bisogno della donzella sulla torre. Saresti così gentile da consegnarmela?"
"E perchè dovrei farlo? Te ne sei andato mesi fa. Pensavamo fossi morto", risponde freddo Fior.
"Sono andato via per trattare con chi ci darà un sacco di monete per quella puttanella lassù", ogni parvenza di amicizia negli atteggiamenti di Drostan è svanita.
"Quindi, se non chiedo troppo, caro Fior, andresti a prendere la donzella per me?"
"Non credo che lo farò, Drostan", conclude Fior mentre la sua mano scivola lentamente verso la sua spada.
Campo dell'Erede.
Le nevicate degli ultimi giorni hanno messo a dura prova le strutture del campo. Gli uomini sono infreddoliti e stanchi. Il morale è basso e dopo gli ultimi eventi, le sortite sono divenute sempre più pericolose a causa dei numerosi spettri che si aggirano nei boschi.
Doirin e Abigail si trovano nel "palazzo dell'erede", una Casa Lunga al centro dell'accampamento che funge da Quartier Generale, insieme a Caitir, il Presidente della Gilda dei Mercati Meridionali.
Caitir sta portando le lamentele di molto suoi consociati: le strade sono diventate nuovamente pericolose e i profitti ne hanno risentito. Molti si stanno chiedendo perchè continuare ad appoggiare un nobile esiliato che non è in grado di mantenere l'ordine, invece di offrire appoggio al legittimo governante delle Sedgeland.
Doirin si sorprende a pensare a Brynden. Il Sussulto è svanito la sera dopo l'attacco al campo dei Gearr facendo perdere le sue tracce. Una voce lo scuote dai suoi pensieri, è Abigail.
Caitir si sta ancora lamentando.
*Primrose Estate.