CoB
Veterano
1 anno con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
15 anni con i goblins!
First reaction SHOCK!
In uno dei podcast sui Wargames, rispetto alla domanda su quale fosse il condottiero preferito di invitati e conduttori, non c'è stata partita: un tripudio di Napoleoni. Eppure la descrizione che ne fa Tolstoj in "Guerra e pace" è a dir poco dissacrante (ne riporto un brano indicativo sotto spoiler).
Vado al punto: Napoleone è stato davvero un genio dell'arte della guerra o la sua figura andrebbe un poco ridimensionata? Qual è l'ardua setenza dei posteri?
Vado al punto: Napoleone è stato davvero un genio dell'arte della guerra o la sua figura andrebbe un poco ridimensionata? Qual è l'ardua setenza dei posteri?
La posizione di Napoleone è la più splendida. Per piombare con forze doppie sui resti dell’esercito russo e distruggerlo; per stipulare una pace vantaggiosa o, nel caso di un rifiuto, operare un movimento minaccioso su Pietroburgo: per tornare finanche, nel caso di un fiasco, a Smolènsk o a Vilna, o restare a Mosca: per mantenere, in una parola, la splendida posizione in cui si trovava a quel tempo l’esercito francese, parrebbe che non fosse necessaria una particolare genialità.
Per questo occorreva fare la cosa più semplice e più facile: non permettere alle truppe il saccheggio, provvedere i vestiari invernali, reperibili a Mosca per l’intero esercito, e raccogliere con criterio i viveri che erano a Mosca in quantità sufficienti per tutte le truppe e (secondo la testimonianza degli storici francesi) per più di sei mesi. Napoleone, questo genialissimo fra i geni, che aveva il potere di dirigere l’esercito, come affermano gli storici, non fece nulla di ciò.
Non solo non fece nulla di ciò, ma, al contrario, adoperò il suo potere per scegliere, fra tutte le vie di azione che gli si offrivano, quella che era la cosa più stolta e più rovinosa di tutte.
Per questo occorreva fare la cosa più semplice e più facile: non permettere alle truppe il saccheggio, provvedere i vestiari invernali, reperibili a Mosca per l’intero esercito, e raccogliere con criterio i viveri che erano a Mosca in quantità sufficienti per tutte le truppe e (secondo la testimonianza degli storici francesi) per più di sei mesi. Napoleone, questo genialissimo fra i geni, che aveva il potere di dirigere l’esercito, come affermano gli storici, non fece nulla di ciò.
Non solo non fece nulla di ciò, ma, al contrario, adoperò il suo potere per scegliere, fra tutte le vie di azione che gli si offrivano, quella che era la cosa più stolta e più rovinosa di tutte.