Comunque da vecchio giocatore di magic , non riesco a capire fino in fondo perché commander è il più giocato.
Perché è un formato che consente di riassaporare le sensazioni del Magic primigenio, dove la costruzione del mazzo ruotava attorno ad un'idea senza preoccuparsi di quanto questa fosse performante a livello di metagame competitivo; perché dà la possibilità di utilizzare nuovamente carte "cuore" che, per rotazioni, ban o power creep generale, sono altrimenti destinate a fare muffa nei raccoglitori (ricordo ancora con piacere quando montai il monoblu "sirena" con Imperatrice Galina come generale e tutti i controlla creatura/ruba cose possibili); è il formato con più interazione, sia di gameplay che, soprattutto, sociale; ha meno limiti di creatività nella costruzione del mazzo, creando anche nuovi archetipi (ad esempio, sfruttando la regola che non ti era chiara, è nato il "Voltron" ); c'è oggettivamente tutto MtG (il che, di controparte, lo rende un formato complicato per le interazioni tra effetti e meccaniche nate, sviluppatesi e morte nella trentennale storia del gioco).
Cmq, se il tuo scopo è quello di "divertirti" con i tuoi figli sfruttando principalmente le carte già in tuo possesso, personalmente non mi preoccuperei troppo di concetti "avanzati" come il formato; il mio consiglio è di montare mazzetti basici per far imparare bene le regole per poi dare loro libero accesso alla collezione e farli divertire a stilare liste per giungere infine al cube draft quando vorrai proporre loro di "giocare a Magic".
P.S.: il vantaggio del Commander in ambito for fun sta nel fatto che, se i giocatori sono dispari, ad uno non tocca stare 20 minuti/mezz'ora fermo a guardare gli altri giocare.