Ma ai poveri master il PP piace?

[Cyrano]

Beh potrei accettare la realtà del torneo ma nelle partite casalinghe faccio fatica a vedercelo.

Dai Sol Trasferisciti in Trentino!!! :lol: :lol: :lol:

 

[Falcon]

Bhe, io invece ho incontrato solo di recente un gruppetto in cui 2 su 3 erano PP incallitti, che pretendevano di interpretare peché "certo ottimizzare tutto vuol dire che il Pg non è scemo, mica che è PP, e poi quando finisci ad uccidere Dei stai solo interpretando un Pg potente". :cry:
Prima di questa traumatica esperienza (in cui mi sono sentito dire che io non gioco d'interpretazione, perché non ottimizzo la scheda e non riesco a gicoare dal 13° livello in poi) i PP al mio tavolo sono gradualmente cambiati, ed il trucco è semplice: se a qualcuno piace giocare un Pg potente non c'è bisogno che finisca a sfasciare divinità! Magari se è quello che di solito rimane in piedi dopo una rissa, o che se da un cazzotto l'avversario vola, scopre che gli basta e si diverte. Lui è potente, io non ho PP nel gruppo e posso tornare a concentrarmi sulla narrazione. :grin: Alcuni di questi si sono perfino scordati le manie di potere con il tempo (ma succede a pochi).

 

[Cyrano]

In realtà penso basterebbe essere chiari. Io le trame lineari e sfascia mostri le faccio pure. Però veramente mi basterebbe un po' di mente locale. Forse un ragionamento un po' complesso come il fatto che, non essendo i PG ben visti dagli abitanti della città a causa di una propaganda falsa, non è igienico girare di qua e di la facendo mille domande in cerca di indizi.

Qui vengo incontro ed ometto gli attentati che (in teoria) avrebbero dovuto subire.

Però quando i PG hanno la certezza che il Ministro è corrotto e bugiardo e si ritrovano ad assistere ad un colpo di stato io l'ultima cosa che mi aspetto è che si rechino a testa alta al suo palazzo (difeso da una guarnigione) per dirgli che lo hanno scoperto.

Ragazzi stiamo parlando di gente di vent'anni. Ovviamente manco avevo preparato uno sviluppo per una decisione del genere e sono state soltanto le scelte di un altro giocatore (più riflessivo) unite ad un po' di fortuna ad impedire che il Party venga massacrato (cosa brutta anche per un master).

 

[Falcon]

Però quando i PG hanno la certezza che il Ministro è corrotto e bugiardo e si ritrovano ad assistere ad un colpo di stato io l'ultima cosa che mi aspetto è che si rechino a testa alta al suo palazzo (difeso da una guarnigione) per dirgli che lo hanno scoperto.

Ok, scusa la franchezza, ma questi non sono PP sono deficienti! 8-O

 

[Cyrano]

Se fossero deficienti sarei contento perché avrei una giustificazione :lol:

No sono persone assolutamente normali ma, per qualche oscuro motivo durante il gioco spengono la testa (anche se il problema è un giocatore solo che poi trascina gli altri). Non esistono che i PE tutto il resto, trama compresa, è e deve essere in funzione dei PE.

Guarda, io mi sto sfogando... :grin:

 

[TheKing]

Mmm...questa discussione è intrigante...
Allora, a me come master il PP non è che piaccia molto, solitamente per un PPer il massimo della vita è chiudersi in un arena, strappare le ali ad una decina di draghi enormi e poi massacrare qualche guerrierozzo di alto livello per poi trarne il massimo dei PX e magari uno spadoni mortifero che solo a sguainarlo incendia una città.
Certo, come master una sessione di gioco così è noiosissima, passerei la serata a tira dadi e fare calcoli (non ditemi che poi si fanno le descrizioni delle azioni di combattimento perchè tanto non è vero!!!) invece come giocatore non è quello che cerco.
Trovo giusto cercare di portare le potenzialità del proprio personaggio ai massimi livelli, costruendolo con sapienza e rendendolo forte, ma questo si deve accompagnare ad un'altrettanta cura nel creargli una storia, un carattere ed un modo di interpretazione.
Per come la vedo io...meno armi magiche e più interpretazione.
Poi una volta ogni tanto si può anche andare in un arena a far macelli!!!
Io personalmente concedo meno punti del dovuto per i nemici uccisi ed integro con PX per chi interpreta meglio. (lanciarsi in una tana di orchetti quando si è già belli forti, solo per il gusto di fare PX con me come master porterebbe a risultati catastrofici per il gruppo...ed è già successo!!!)
Concludo con una frase di sicuro già sentita...l'importante resta sempre e comunque il divertimento, se al master ed ai giocatori piace il PP hanno tutte le ragioni ed il diritto di giocare come meglio piace loro (senza doversi beccare gli insulti di chi invece gioca in modo più interpretativo).

 

[Cyrano]

Il punto dolente della storia è che bisogna adattarsi. Ora come ora nella mia zona il mio è l'unico gruppo rimasto e quindi ho tutti e due i tipi di giocatore.

 

[Sagara]

Io gioco da 6 anni...e da 5 anni faccio anche da master, ho giocato e diretto campagne sia PP che no, e con il mio gruppo ci siamo sempre divertiti, perchè in fondo l'importante è quello. Nient'altro.
Sol_Invictus secondo me il PP non fa degradare il gioco di ruolo...è uno stile di gioco...niente di più...magari giocato da chi si avvicina per la prima volta a questo mondo. Però niente obbliga a giocare così...anche se i manuali ti propongono oggetti sempre più potenti, niente obbliga ad usarli. Perciò non vedo tutto questo problema.

 

[TheKing]

Il problema è questo: una cosa è un personaggio potente e ben costruito, un'altra è un PPer.
Il primo magari con un colpo di spada spezza in due un drago enorme, ma ha la capacità di capire quando usare la forza e quando è meglio agire nell'ombra nascosti.
Il secondo usa indiscriminatamente la sua abilità nel combattere per risolvere ogni situazione.
Nel caso di Cyrano, il classico PP olia la spada e si lancia senza il benchè minimo piano d'azione contro un regimento di soldati, poi quel che succede succede.
Un buon giocatore, con un personaggio ben costruito, sa che potrebbe sconfiggere anche un regimento intero a colpi di spada, ma preferisce una via più discreta per raggiungere il suo scopo. Magari si organizza e preparare un'incursione a palazzo durante la notte, cercando di non farsi scoprire, o cerca alleanze influenti per sconfiggere il cattivo di turno.
UnPP riscia di dimenticare il lato ludico dell'interpretazione del proprio personaggio, rendendolo solo una serie di numeri e bonus per attaccare...

 

[Jarka]

Ma il master mica deve solamente subire il giocatore PP!..anzi e lui che a sua volta ha il potere di "sgravare" e creare avversari sempre più potenti per contrastare i giocatori, dovrebbe derivare da questo il divertimento di masterizzare un gruppo PP :twisted: .Comunque sia,a parte questo piccolo spunto di riflessione, non ritengo troppo soddisfacente il PP come stile di gioco, ma per esperienza personale posso garantire che sa dare molto divertimento. A volte lo stile PP può anche essere una scelta semi-obbligata presa da tutti i componenti del gruppo.Per esempio uno dei miei primi gruppi (in cui ero un pg, non un master) era iniziato come una campagna a interpretazione, solo che con il passare del tempo (e il nascere di nuovi impegni: università, lavoro, trasferimenti, etc..) le occasioni di incontrarci tutti assieme per fare una sessione si erano drasticamente ridotte (una volta ogni 3-4 mesi).Per cui abbiamo deciso di affrontare la campagna in modo decisamente più leggero, riducendola quasi al solo uccidere mostri e girellare in città.Ed è stato divertentissimo! anche perchè una storia leggera permetteva ai giocatori (nel senso umano, non nel senso di PG) di chiacchierare fra di loro e scherzare..In poche parole il gioco era più o meno un pretesto per ritrovarci. In queste condizioni è chiaro che una campagna impegnativa d'interpretazione sarebbe risultata solo dannosa al nostro divertimento, considerando poi che con tutto il tempo che passava tra una sessione ed un altra, nessuno si sarebbe ricordato bene quello che era successo. :grin:

 

[azazelo]

Il divertimento non è dato solo dal giocare in modo interpretativo ma anche dal gioco power. Tutto dipende dal modo di approcciarsi ad esso... Se una campagna è troppo lunga, con obiettivi fumosi o troppo intrigata, finisce che ci si annoia cercando l'ennesimo pezzo del puzzle. Faccio due esempi:

1) Campagna condotta da me durante una intera estate durante il campeggio con cambio di giocatori per rimpiazzare gli amici tornati a casa: livello interpretativo 8. Livello medio: 11°. Iniziata come campagna malvagia (secondo loro :lol: :lol: ) e "finita" come campagna buona. Il "finita" è tra virgolette perché non si è conclusa come doveva (con la distruzione di Nerull da parte di Kord incarnato) ma con l'abbandono dei giocatori che volevano essere più PP dei miei NPC (che invece eran loro pari o addirittura oltre)... Troppo complessa la trama e forse ripetitiva nelle cerche (cinque gemme da recuperare forse eran troppe davvero... :grin: ), ma avvincente e coinvolgente, unita al fatto che tutti interpretavano, sembrava di assitere ad un radiosceneggiato (la gente si fermava ad ascoltare :lol: :lol: :lol: )... Ma nessuno ha voluto finirla... :-?

2) Campagna con tre personaggi: di creazione 1 guerriero nano di 19°, un chierico di Thor di 21° (io) e un mago di 20°. Morti e fermati nel valhalla a combattere in eterno senonché... per un intrigo dobbiamo lasciare il nostro mondo e vagarre per gli universi a menare le mani e trovare il traditore che sta facendo collassare i mondi. Durata della campagna: 5 sessioni. Mostri uccisi: si spazia da draghi a mind flyer fino ad un terrore, un incontro con un tarrasque (non ucciso però) e diavoli e demoni assortiti... Io dal 21° passo al 23°... Livello interpretativo: 6. Divertimento: 10. Era powerplay ma mi sono divertito come un matto.

 

[Valesk]

con la distruzione di Nerull da parte di Kord incarnato

All'undicesimo i tuoi PG hanno incontrato Kord e Nerull? 8-O Al 20° che succedeva, diventavano loro le divinità?

Credo che il Powerplaying puro sia la cosa più squallida per un GDR, in particolare per D&D, è anche vero che il regolamento stesso porta al PP, per fare ogni cosa bisogna tirare uno o più dadi! :-x Detto questo credo che le giocate più "rilassanti" dove i PG fanno le scampagnate a caccia di mostri ogni tanto ci stiano pure , ma non dev'essere la regola, ve lo dico sia da Master ma sopratutto da giocatore. In questo periodo sto giocando con un Master e un co-Master che fanno PP puro, e devo dirvi che è molto stressante, i PNG con livello più basso si aggirano intorno al 15° livello, poi non sto a dirvi gli oggetti che hanno regalato a noi, e volete sapere qual'è stato il risultato? Abbiamo boicottato la campagna andando per cavoli nostri facendo crepare i nostri PG uno dopo l'altro.

 

[Falcon]

volete sapere qual'è stato il risultato? Abbiamo boicottato la campagna andando per cavoli nostri facendo crepare i nostri PG uno dopo l'altro.

Ben fatto! :grin:

 

[Valesk]

Quindi raga, in onore di Gary Gygax, basta con questo cavolo di powerplaying di m***a! :evil:

 

[TheKing]

Jarka, come ho già detto spesso e volentieri, per me l'unico modo giusto di giocare è quello che ti fa divertire^^
C'è chi preferisce un gioco molto interpretativo, chi preferisce spezzre le reni ai draghi in volo.
Penso che il post di Cyrano, sia per chiedere se un DM deve accettare il PP anche se non gli piace molto, pur di continuare a giocare.
Potenziare troppo gli incontri poi, spesso porta a dover inserire in locazioni poco consone, dei mostri fortissimi.
Se già ai primi livelli un personaggio è in grado d'affrontare mostri fortissimi, succede che nella tranquilla foresta in parte al villaggio, si trova una colonia di basilschi...in realtà la gestione di PG troppo forti, porta degli invitabili scompesnsi nell'ambientazione di gioco.
Almeno a me è sempre successo così...^^

 

[azazelo]

con la distruzione di Nerull da parte di Kord incarnato

All'undicesimo i tuoi PG hanno incontrato Kord e Nerull? 8-O Al 20° che succedeva, diventavano loro le divinità?

:grin: :grin:

No, non li hanno incontrati... se fosse successo probabilmente sarebbero morti mentre i due dei si scontravano... :lol: :lol:

Poi ci tengo a precisare che anche se a volte ci ho giocato, io non sono un fan del PP, anzi, anche per me è un elemento che riduce lo spessore della trama, delle relazioni tra giocatori e NPC, ma purtroppo alle volte non c'è altra possibilità... o si fa PP o non si gioca... Addirittura nell'esempio (1) di sopra (partita non PP) mi è stato contestato il fatto che tutti i miei NPC fossero di livello 10 e più come i giocatori (ma così toglie il senso di essere di 10° livello: quante persone ci possono essere mai di questo livello in questo mondo??? E' impossibile!!! <questa è la contestazione mossa nei miei confronti> <semplicemente questo è un mondo epico... :lol: >)... la campagna era bella e strutturata anche bene, ma era lunga e praticamente nessuno ha voluto arrivare alla fine... mentre hanno preferito l'immediatezza e il PP di Vampiri... :cry: una tristezza... :cry: salvo poi incazzarsi perché i loro SUPADUPA venivano fatti trucidare dal principe per i loro atti contro la masquerade... :grin: :grin: :grin: