il mietitore
Babbano




Bella raga. Sono finalmente a parlare anche qui di un progetto personale, quel Profanator che ho appunto citato anche nel titolo del thread.
È un librogame in cui il giocatore interpreta un "profanatore", un paria, essenzialmente un senzatetto incapace di vivere secondo le regole della società, e che quindi viaggia nelle terre al di fuori delle comunità abitate, alla ricerca di tesori, robaccia che potrebbe essere in grado di rivendere. Questo ciclo di lotta contro la civilità andrà avanti fino a che il personaggio non si sentirà finalmente riappacificato con essa, scegliendo di stabilirsi in una delle città presenti nel mondo di gioco. Alternativamente potrebbe anche imbestialirsi fino al punto di abbandonare completamente la propria umanità, rimanendo intrappolato per sempre in uno dei "dungeon" che esplorerà nel corso della sua ardua carriera.
Si tratta di un progetto non di un libro game bensì di una serie di libri game. È un progetto a cui lavoro a tempo pieno. Il sistema è fatto e semplicemente ora il gioco è da scrivere. È un'opera che prevedo sarà piuttosto monumentale: sarà composta da un libro-base, l'"Atlante", che credo conterà circa 2000 paragrafi, peraltro piuttosto corposi, e da un corollario infinitamente espandibile di altri libri di varia caratura. Una parte assolutamente rilevante nell'esperienza di gioco la farà inoltre la mappa:
È un librogame in cui il giocatore interpreta un "profanatore", un paria, essenzialmente un senzatetto incapace di vivere secondo le regole della società, e che quindi viaggia nelle terre al di fuori delle comunità abitate, alla ricerca di tesori, robaccia che potrebbe essere in grado di rivendere. Questo ciclo di lotta contro la civilità andrà avanti fino a che il personaggio non si sentirà finalmente riappacificato con essa, scegliendo di stabilirsi in una delle città presenti nel mondo di gioco. Alternativamente potrebbe anche imbestialirsi fino al punto di abbandonare completamente la propria umanità, rimanendo intrappolato per sempre in uno dei "dungeon" che esplorerà nel corso della sua ardua carriera.
Si tratta di un progetto non di un libro game bensì di una serie di libri game. È un progetto a cui lavoro a tempo pieno. Il sistema è fatto e semplicemente ora il gioco è da scrivere. È un'opera che prevedo sarà piuttosto monumentale: sarà composta da un libro-base, l'"Atlante", che credo conterà circa 2000 paragrafi, peraltro piuttosto corposi, e da un corollario infinitamente espandibile di altri libri di varia caratura. Una parte assolutamente rilevante nell'esperienza di gioco la farà inoltre la mappa:



Profanator si presenta come un librogame "extra-dark fantasy", "open world", e di "dungeon crawling". La molteplicità di libri serve appunto a rispondere a questi tre aspetti.
Si parte dall'Atlante, attraverso il quale si crea il personaggio e, in base alla sua provenienza, si viene posizionati in uno degli esagoni della mappa. Il gioco si riferisce a queste aree di provenienza come "Città". L'Atlante include tutte le interazioni riguardanti la Città. È possibile uscirne, ed è qui che entra in gioco la mappa. Seguendo le indicazioni del gioco ci si sposterà di un certo numero di esagoni, si faranno tiri per verificare il buon esito del nostro viaggio giornaliero, e si tirerà su delle tabelle di incontri casuali (positivi o negativi a seconda dell'esito del viaggio). Al termine dell'incontro casuale si verrà reindirizzati al paragrafo relativo all'esagono in cui ci si trova, se presente. Se non c'è nessuna location rilevante in quell'esagono, o se non si desidera entrare, si può proseguire per un altro giorno di viaggio.
Qui vedete un esempio di incontro casuale positivo:


Di fatto, dunque, l'Atlante è il "libro base" e le varie espansioni sono le "avventure". Il giocatore raggiungerà questi dungeon, e a quel punto gli verrà indicato di spostarsi nel tal paragrafo del tal libro. Il gioco resterà su quel libro fino al termine della sua presenza nel dungeon, dopo di che si ritornerà all'Atlante.
Profanator è, già adesso, iscritto alla sezione Independence Play del Play 2023. Vale a dire che sarà provabile. La demo che porterò sarà una scheggia corrispondente a circa il 10% del gioco finito: solamente una delle dieci Città sarà visitabile. Bisognerà individuare un dungeon, raggiungerlo, uscirne, rientrare in città per vendere il bottino e riprendersi. Ci saranno gli incontri casuali, ma saranno circa un sesto di quelli che saranno inclusi nel gioco finito. Il dungeon sarà un dungeon a tutti gli effetti ma sarà ovviamente di ridotte dimensioni.
L'idea è quella di mostrare agli interessati il funzionamento del sistema di gioco, raccogliere i primi feedback, iniziare a costruire un po' di community attorno a questo progetto. Chi proverà questa demo sarà comunque inserito tra i playtester del gioco, avendo contribuito a raffinare il sistema di gioco proprio nella sua fase embrionale.
La partecipazione alla demo sarà ovviamente gratuita. Dovrebbe durare circa 45 minuti (dato che devo ancora terminare il pacchetto questa è una stima molto a braccio). Idealmente è meglio prenotarsi scrivendomi privatamente (vi reindirizzerò poi a una segreteria appositamente fornita dal Play per gestire la cosa).
Tra una decina di giorni sarò anche al Como Fun. È impossibile che il pacchetto di playtest sia già pronto per allora, ma potrei comunque aver qualcosa da mostrare agli interessati. Per esempio la parte dedicata alla creazione del personaggio, la mappa, cose così. Ovviamente risponderò a tutti i vostri interrogativi sul progetto.
L'idea è che da qui al Play posterò sui miei canali (in particolare la mia pagina Facebook, ma anche qui su questo forum) aggiornamenti periodici (circa due a settimana) sullo stato del progetto.
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