[Leader 1] info

[senso]

La pecca secondo me è che in questo gioco manca la “simulazione”….che è sempre stato il forte dei titoli della Ghenos: se avete provato Bolide o Race the Wind capite che intendo per simulazione sportiva.

Peppe, non sono molto d'accordo.

Ho provato tutti e 3 i giochi (Bolide, Race the Wind e Leader1) e mi pare che di simulazione del livello di cui parli ce ne sia davvero poca in tutti e 3.
In particolare fai riferimento a Bolide e Race the Wind, ma dal punto di vista di fedelta' della simulazione nessuno lo e' quanto pretendi per Leader1.

Alcuni esempi.
Race the Wind:
- nella realta' la vela e' doverosamente real-time, non a turni. Muoversi a campo di regata "statico" per un appassionato di vela potrebbe essere un poco irrealistico :lol:
- gli angoli!!! nella vela gli angoli sul vento contano tanto, nel gioco hai 8 direzioni, che servono solo per potersi muovere o per scegliere da che parte andare. Anche questo e' abbastanza lontano dalla realta', ed oltretutto e' una limitazione paragonabile a quella di Leader1 sulle scie e sulle caselle di "2 km"
- Le uniche opzioni sono i buchi e le folate di vento, che pero' essendo pre-posizionate sono pubbliche e note a priori. Nella realta' mi pare che non si sappia prima dove stanno le folate, e si va in giro a "cercarle". In Race the Wind puoi pianificare il movimento a medio/lungo termine, per andare a prendere ed evitare i bonus ed i malus.

Bolide (purtroppo ho provato solo con il regolamento base):
- Dopo 3 curve le opzioni sono decisamente limitate, e trovo che il regolamento completo possa aggiungere qualcosina, ma non risolvere un punto che e' insito nel sistema del "vettore". Infatti il fatto che il "vettore" sia un verita' nient'altro che 2 velocita' (sull'asse X e sull'asse Y, modificabili al massimo di 2, in aumento o in diminuzione) rende il sistema, di base affascinante, abbastanza poco flessibile e poco realistico: per muovermi nel gioco nella maniera piu' efficiente possibile e' sufficiente ragionare in termini di velocita' X e velocita' Y, invece che di traettorie, e questo mi pare decisamente poco realistico.

Alla fin fine quando gioco a un gioco sportivo la prima cosa che pretendo, come dagli altri giochi, e' che sia divertente, e secondariamente che sia il piu' fedele possibile. Se un gioco deve diventare un'impiastro ingestibile solo per essere fedele, ma perdendo cosi' di giocabilita'..preferisco che sia semplice. Per questo preferisco Formula De' a Bolide, per esempio .

E di tutti e 3 i giochi Ghenos alla fine secondo me il piu' divertente e' proprio Leader 1. Coinvolgente, con una modica quota di fortuna (pardon, sfiga :lol: , visto che colpisce sempre sfigando qualcuno ), divertente e combattuto.

Ciao.

 

[Peppe74]

Senso forse il problema è questo.....
di vela e di motori non ne capisco molto....Race the Wind e Bolide mi avevano dato l'idea di simularli bene (per esempio il concetto di movimento inerziale di Bolide mi sembra tanto innovativo quanto realistico)...di ciclismo penso di capirne un po' di più...e pretendevo un livello di simulazione probabilmente impossibile per un gioco da tavolo. :grin: :grin:

Grazie per aver espresso il tuo parere :approve:

 

[pacobillo]

Anche io lo trovo come un giusto compromesso tra simulazione e divertimento.
Forse l'unica critica che gli muovo è sulla gestione della fatica.
Nel senso che, secondo me, sarebbe molto più reale se la fatica fosse segreta e visibile solo ai compagni di squadra, durante le varie mosse, si dichiara quanto si spende (uno scatto o un tentativo di riunirsi al gruppo è visibile a tutti in termini di fatica spesa), ma il totale DEVE rimanere segreto (un corridore non sà quanta "benzina" rimane ad un avversario..).
In questo modo, oltre ad essere più simulativo, si impone una strategia di rischio (provo a riprenderlo? tento lo scatto prima del circuito finale? quanto ne avrà ancora? ecc..) che altrimenti, avendo tutto scritto davanti, riduce il finale ad un mero calcolo.
Che ne pensate?

 

[Iago]

Concordo quasi totalmente con Senso... trovo, da appassionato sia di Ciclismo che di automobilitsmo (anche di vela ma non ho provato il gioco) da poltrona, che il livello simulazione raggiunto di Leader 1 non sia molto diverso da quello di Bolide ma che la giocabilità del primo sia superiore a quella del secondo che è più facile a prestarsi a fenomeni di Analysis Paralisis.

Per entrare un po' più nel dettaglio delle critiche sollevate da Peppe:

La scala a mio parere viene gestita molto bene (sempre in termini di giocabilità), visto che i corridori in fuga si comportano come gruppetto tra loro ma come singoli corridori nei confronti del gruppo (che riassorbe solo quelli che vengono raggiunti).

Anche per la difficoltà delle montagne devo dire che la scelta fatta ha un suo senso simulativo; fa si che lo scalatore sia l'unico che possa scappare su una salita "tosta" senza dover rischiare qualcosa ma solo sfruttando il guadagno di caselle in curva. Fa inoltre si che uno scalatore guadagni una casella a turno automaticamente senza dover fare nulla, il che mi pare abbastanza corretto.

In realtà, dopo un certo numero di partite singole (nessuna gara a tappe ancora), penso di aver trovato una serie di cose che potrebbero essere "messe a posto" o gestite diversamente o di particolari di cui sento la mancanza:

In salita quello che manca è il consumo di energia, in realtà si tende a fare più fatica in pianura (e questo può anche essere) ed in discesa (e questo direi proprio di no) che in salita, visto che non vi sono limiti di punti spendibili; questo è il vero problema e forse lo si potrebbe affrontare facendo costare le caselle aggiuntive più di quelle in pianura o in discesa (magari in funzione della difficoltà della salita).

Nella scala quello che manca, secondo me, non è in salita ma all'arrivo; manca la visione tattica della volata e manca la possibilità di far finire la gara in gruppo invece che con una fuga. Servirebbe un tabellone per il rettilineo su cui giocare le volate del gruppo o tra i corridori fuoriusciti ma che, tra loro, formino un unico plotone.

Nella gara a tappe (mai provata ma ci ho pensato parecchio) manca soprattutto il regolamento per le cronometro e un po' di gestione della fatica (la possibilità di andare in debito di energia o altre cose).

Nel regolamento in generale resto della mia idea che manchi un po' di equilibrio nella penalizzazione causata dalle cadute che è estremamente più grave di quella data dall'affaticamento o dalle forature (ma questo lo avevo già detto).

Nella componentistica mancano un po' di pezzi "speciali" (pavé, strade strette a una sola corsia, un arrivo per circuito) e forse potrebbero essere utili pezzi misti (salita/discesa oppure pianura/falsopiano) mentre sono presenti pezzi sostanzialmente inutili (l'arrivo in velodromo e la rotonda ad esempio).

Più ci penso e più ho l'impressione che il gioco sia nato come simulazione per le grandi classiche del nord (la presenza del velodromo ne è un indicatore abbastanza chiaro) e che il regolamento per le corse a tappe ci sia stato un po' "appiccicato" sopra per rendere il gioco più appetibile ad un pubblico più ampio.

Sia chiaro che il gioco continua a piacermi da morire e che sono sempre convinto che meriti tutta la pubblicità possibile; proprio per questo tendo a farne un'analisi più approfondita e tendo ad essere più pignolo nelle mie richieste... temo che urga un'espansione... :grin:

Saluti
Lucio

 

[liga]

Nel regolamento in generale resto della mia idea che manchi un po' di equilibrio nella penalizzazione causata dalle cadute che è estremamente più grave di quella data dall'affaticamento o dalle forature (ma questo lo avevo già detto).

ciao Lucio

metnre concordo in gran parte su quello che hai detto, non concordo su questa "avversione" alla regola delle cadute ... la caduta è un evento e un rischio a cui ti sottoponi per scelta ... ovvero, se rischi in discesa (per guadagnare caselle) puoi cadere ... in tal senso secondo me è anche molto ben studiata la posizione delle caselle nere.

Se uno non vuole correre il rischio di cadere, basta che non percorra caselle nere nel movimento aggiuntivo ... non puoi cadere nel gioco se non sei tu esplicitamente a rishciare.

Le forature sono l'unico rischio possibile completamente gestito dal caso, ma ogni turno la possibilità di forare è di 1/144, ovvero 0,7% che direi ragionevole.

Buon gioco
Liga

 

[Beretar]

Concordo con Iago nell'ultima parte ove manca il regolamento per una crono e i pezzi speciali notando anche che mancano regole (sempre per gare a tappe) per le altre classifiche che compongono una gara a tappe: quella delle salite e quella a punti.
Spero che facciano una espansione del gioco per coprire i buchi mancanti e migliorare la simulazione, che è già, secondo me, molto buona.
Ho trovato il regolamento più snello di Race the Wind (l'unico altro gioco Ghenos che ho).
Ciao.

 

[Peppe74]

Ho appena visto che il sito della Ghenos ufficializza la nuova edizione del gioco che diventa gioco ufficiale della prossima edizione del giro d'Italia. Nella demo il produttore ci aveva anche detto che sarà possibile correre tutte le tappe del nuovo giro, con un regolamento integrativo che comprende anche le crono. (Veramente mi sono andato a guardare il percorso del prossimo giro e c'è la prima tappa che è una crono-squadra, chissà se si potrà correre anche quella).
A differenza di molti a me non esalta poter correre una crono con leader 1(un po' come non mi piace tanto vederle)....e penso che le tappe con arrivo in gruppo e volatona (citate da Iago) siano difficilmente simulabili. Il gioco si presta bene ad imitare grandi classiche di un giorno (d'accordo con Iago) e tappe di media/alta difficoltà di una corsa a tappe (...e sinceramente io cambierei anche qualcosa nel regolamento per le corse a tappe, vediamo se lo farà direttamente la Ghenos nella nuova edizione)

 

[MGM]

Notizie sulla nuova versione

Salve a tutti,
volevo chiedervi delucidazioni sulla nuova versione , quella "grande", fatta apposto per i giro d'Italia.
Oltre alle regole ci saranno anche nuovi tasselli tappa e altri materiali?
O sara = alla prima versione con colori rivisti?