Amaryllis
Gran Maestro






Credete nell'amore tra Frodo e Sam? Io personalmente sì. Ci ho sempre creduto. Ovviamente parlo del romanzo, anche se ho notato ne Il Ritorno del Re di PJ qualche suggerimento lasciato alle riflessioni degli spettatori - ma è solo una mia impressione.
Io ci credo per molti motivi: in primis, il fatto che Tolkien ovviamente accingendosi ad una narrazione epica non poteva tralasciare il modello se non più antico quantomeno più illustre: Omero. Ed è risaputo e condiviso da popolo e specialisti l'amore che Patroclo nutriva per Achille, ricambiato. E mi è anche sembrato di riconoscere in Frodo alcune caratteristiche di Achille, così determinato, così eroico nel portare il suo fardello sapendo che una parte di lui morirà con l'Anello, proprio come Achille sa che andando in battaglia a vendicare Patroclo troverà la morte, lui figlio di dea. Così come mi è sembrato di riconoscere Patroclo in certi atteggiamenti premurosi e servili di Sam, nella sua completa adorazione, nel suo non pensare mai al buon esito della guerra (di Troia e dell'Anello) se non in relazione alla felicità e alla risoluzione delle preoccupazioni dell'amico/padrone.
Ma a parte i paralleli con Omero, spesso mi è sembrato che affiorasse dalle pagine tolkieniane un desiderio delicatissimo, che trovava la sua massima espressione - e di questa si accontentava - in uno sguardo, nel dormire vicini, nello stringersi per mano, nelle lacrime. Nessun servo, neppure il più fedele, farebbe ciò che Sam ha fatto, nè per denaro nè per fama. Qualcosa di Alto doveva muovere Sam, qualcosa che gli desse la forza di volontà necessaria per affrontare, lui giardiniere della Contea, MORDOR. Non può essere fede alla promessa fatta a Gandalf o al Consiglio. Non può essere fedeltà al proprio datore di lavoro -e amico, nonostante pure nei momenti più drammatici continui a dargli del Voi e a chiamarlo Signore, Padrone...ed in effetti è così: Frodo è il padrone di Sam, della sua anima. Frodo desidera l'Anello e Sam desidera Frodo, e come in tutti i romanzi d'amore pur di stargli vicino accetta la presenza del suo rivale, soprattutto perchè viaggia proprio verso la sua distruzione.
E quando Rosie Cotton muore, Sam raggiunge di nuovo Frodo; e quando Frodo parte, Sam si sente diviso in due: come si può mettere qualcuno allo stesso livello della persona amata, se non perchè anche quella è la persona amata?
Vabbè, la tiritera potrebbe essere ancora molto lunga, ma visto che già questo è un polpettone di per sè, procedo al tentativo di introdurre questo sondaggio (chissà se ci riesco, non ho ancora ben capito come funziona :roll: ). Mi raccomando, partecipate numerosi: è un dubbio che mi attanaglia da sempre e vorrei davvero sentire il parere di più gente possibile! :grin:
Grazie a tutti!
Io ci credo per molti motivi: in primis, il fatto che Tolkien ovviamente accingendosi ad una narrazione epica non poteva tralasciare il modello se non più antico quantomeno più illustre: Omero. Ed è risaputo e condiviso da popolo e specialisti l'amore che Patroclo nutriva per Achille, ricambiato. E mi è anche sembrato di riconoscere in Frodo alcune caratteristiche di Achille, così determinato, così eroico nel portare il suo fardello sapendo che una parte di lui morirà con l'Anello, proprio come Achille sa che andando in battaglia a vendicare Patroclo troverà la morte, lui figlio di dea. Così come mi è sembrato di riconoscere Patroclo in certi atteggiamenti premurosi e servili di Sam, nella sua completa adorazione, nel suo non pensare mai al buon esito della guerra (di Troia e dell'Anello) se non in relazione alla felicità e alla risoluzione delle preoccupazioni dell'amico/padrone.
Ma a parte i paralleli con Omero, spesso mi è sembrato che affiorasse dalle pagine tolkieniane un desiderio delicatissimo, che trovava la sua massima espressione - e di questa si accontentava - in uno sguardo, nel dormire vicini, nello stringersi per mano, nelle lacrime. Nessun servo, neppure il più fedele, farebbe ciò che Sam ha fatto, nè per denaro nè per fama. Qualcosa di Alto doveva muovere Sam, qualcosa che gli desse la forza di volontà necessaria per affrontare, lui giardiniere della Contea, MORDOR. Non può essere fede alla promessa fatta a Gandalf o al Consiglio. Non può essere fedeltà al proprio datore di lavoro -e amico, nonostante pure nei momenti più drammatici continui a dargli del Voi e a chiamarlo Signore, Padrone...ed in effetti è così: Frodo è il padrone di Sam, della sua anima. Frodo desidera l'Anello e Sam desidera Frodo, e come in tutti i romanzi d'amore pur di stargli vicino accetta la presenza del suo rivale, soprattutto perchè viaggia proprio verso la sua distruzione.
E quando Rosie Cotton muore, Sam raggiunge di nuovo Frodo; e quando Frodo parte, Sam si sente diviso in due: come si può mettere qualcuno allo stesso livello della persona amata, se non perchè anche quella è la persona amata?
Vabbè, la tiritera potrebbe essere ancora molto lunga, ma visto che già questo è un polpettone di per sè, procedo al tentativo di introdurre questo sondaggio (chissà se ci riesco, non ho ancora ben capito come funziona :roll: ). Mi raccomando, partecipate numerosi: è un dubbio che mi attanaglia da sempre e vorrei davvero sentire il parere di più gente possibile! :grin:
Grazie a tutti!