La mia Lucca Games 2011

[Rayden]

Due parole sulla mia Lucca C&G 2011.

Il tempo è stato ottimo. E quanto il tempo è buono, tutto è più bello. Penso che questa edizione 2011 sarà ricordata nei secoli per questo motivo.

L'affluenza, seppur con miglioramenti di gestione, rimane comunque sottostimata. Finché gli organizzatori non capiranno che quegli spazi non sono adatti per tutte quelle persone, continuerò a lamentarmi. Se pago -e pure MOLTO salato- pretendo di essere trattato da cliente (come succede a Play o a Essen, ad esempio: non parlo di utopie), non da vacca al macello.

Le offerte: penose. Sarà che venivo da Essen, ma sinceramente non ho visto nulla che valesse la pena comprare in fiera piuttosto che comodamente online o al negozio sotto casa. Le uniche eccezioni sono l'outlet GiochiUniti (che tuttavia offriva una scelta alquanto scadente: gli unici giochi validi erano gli stessi che c'erano l'anno scorso), e alcuni sporadici sconti-fiera (tipo Giochix). Per il resto, solo prezzi di listino o quasi (PS: grazie per gli sconti personalizzati, il_Nadir!).

Le demo: buona disponibilità, male i dimostratori. Per la prima volta, quest'anno sono riuscito a provare svariati giochi senza dover fare a cazzotti. Ottimi gli stand Asterion, RedGlove e GiochiUniti, con una buona scelta di titoli e un buon numero di tavoli. Pessima la ludoteca, con i suoi quattro titoli in croce, di cui tre erano Monopoli, Cluedo e Risiko.
A tutti gli editori/distributori che si avvalevano della presenza di dimostratori (Asterion e GiochiUniti in particolare), infine, un appello: se proprio non volete assumere dei dimostratori "bravi a spiegare", almeno assicuratevi che sappiano bene le regole! Mi è capitato in svariate occasioni di correggere i dimostratori su regole sbagliate, pur non conoscendo il gioco, semplicemente perchè "non mi suonavano bene" e ho avuto lo scrupolo di andare a controllare sul regolamento. Questo, per quanto mi riguarda, non è ammissibile.

Il prezzo dei biglietti: non sta né in cielo né in terra. Indecente. Lunga vita a Play!

 

[Leo]

Se ti hanno detto che costavano 15 euro tutte è stato sicuramente un errore.
Probabilmente la ragazza a cui hai chiesto non ha capito bene o forse c'era confusione (sopratutto se era sabato o domenica ci sono stati momenti abbastanza deliranti), ma non voglio giustificare la cosa, evidentemente è stato un errore e mi spiace molto.
Se vuoi scrivimi in privato vedo di metterti in contatto con il magazzino per farti avere quello che volevi con il "prezzo fiera" per ovviare al disservizio, sono sicuro che Giochi Uniti sarà disponibile.

8-O

Ti scrivo immediatamente, grazie mille

Leo

 

[Archie]

Due parole sulla mia Lucca C&G 2011.
L'affluenza, seppur con miglioramenti di gestione, rimane comunque sottostimata. Finché gli organizzatori non capiranno che quegli spazi non sono adatti per tutte quelle persone, continuerò a lamentarmi. Se pago -e pure MOLTO salato- pretendo di essere trattato da cliente (come succede a Play o a Essen, ad esempio: non parlo di utopie), non da vacca al macello.

Ciao.
Non sono stato a Lucca nè quest'anno nè prima.
Ma, in merito alla questione della sottostima dei visitatori confrontata con quella di Essen (dove sono stato quest'anno per la prima volta), vorrei dire qualcosa: anche ad Essen c'è stata una CLAMOROSA SOTTOSTIMA, soprattutto nella giornata di sabato (non oso immaginare la domenica!): dalle 10,00 fino ad almeno alle 17,00 mi è sembrato di essere in una enorme scatola di simmenthal (mancava soltanto la gelatina, ma alla fine la stavo per produrre io...).
Quindi, senza voler creare una polemica, salvo che a Lucca si sia raggiunto un livello peggiore (ma, francamente, ne dubito...) lo specifico paragone a favore di Essen, a mio modesto parere, regge poco, anzi pochissimo.
Il vantaggio, se vogliamo, è che per 4 giorni ad Essen pagavi molto meno (27 euro).
Ad ogni modo, in tutti i casi, quando si verifica, la cosa risulta molto fastidiosa e può allontanare quelli che vengono non animati da autentica passione, ma dalla semplice curiosità. Il che non contribuisce allo sviluppo e all'incremento del movimento dei "gamers"...
Scusa se mi sono permesso di fare questa piccola considerazione...

 

[Frost82]

Rayden ti è successo anche allo stand Red Glove (la questione dimostratori dico). Se si, con chi e con quale gioco?

Mi sembra strano che accada da noi, ma meglio sempre capire.

 

[Rayden]

Rayden ti è successo anche allo stand Red Glove (la questione dimostratori dico). Se si, con chi e con quale gioco?

Mi sembra strano che accada da noi, ma meglio sempre capire.

No, a parte la spiegazione di Sit Gloria Romae che è stata un po' confusionaria; ma non mi sento di criticare il dimostratore (che poi mi pare non fosse RG ma uPlay, giusto?) perché erano le 5 di pomeriggio e sia lui che noi eravamo stanchissimi e con una capacità di concentrazione ridotta al 20%, e poi in effetti quel gioco non è facile da spiegare.
Space Alert e Jerusalem ci sono stati spiegati molto bene. In effetti, la critica non era rivolta a voi. Lodevole comunque la tua domanda.

 

[Rayden]

@Archie: sinceramente, non ho notato tutta questa "scatola di Simmenthal" nel sabato pomeriggio di Essen. C'era molta gente, vero, ma stipata in corridoi ampi, in cui non si bloccava il flusso di persone ad ogni povero curioso che si soffermava a guardare uno stand.
O sono cieco io, o tu non immagini cosa fosse Lucca di sabato.

 

[mattnik]

Due parole sulla mia Lucca C&G 2011.

Il tempo è stato ottimo. E quanto il tempo è buono, tutto è più bello. Penso che questa edizione 2011 sarà ricordata nei secoli per questo motivo.

L'affluenza, seppur con miglioramenti di gestione, rimane comunque sottostimata. Finché gli organizzatori non capiranno che quegli spazi non sono adatti per tutte quelle persone, continuerò a lamentarmi. Se pago -e pure MOLTO salato- pretendo di essere trattato da cliente (come succede a Play o a Essen, ad esempio: non parlo di utopie), non da vacca al macello.

Le offerte: penose. Sarà che venivo da Essen, ma sinceramente non ho visto nulla che valesse la pena comprare in fiera piuttosto che comodamente online o al negozio sotto casa. Le uniche eccezioni sono l'outlet GiochiUniti (che tuttavia offriva una scelta alquanto scadente: gli unici giochi validi erano gli stessi che c'erano l'anno scorso), e alcuni sporadici sconti-fiera (tipo Giochix). Per il resto, solo prezzi di listino o quasi (PS: grazie per gli sconti personalizzati, il_Nadir!).

Le demo: buona disponibilità, male i dimostratori. Per la prima volta, quest'anno sono riuscito a provare svariati giochi senza dover fare a cazzotti. Ottimi gli stand Asterion, RedGlove e GiochiUniti, con una buona scelta di titoli e un buon numero di tavoli. Pessima la ludoteca, con i suoi quattro titoli in croce, di cui tre erano Monopoli, Cluedo e Risiko.
A tutti gli editori/distributori che si avvalevano della presenza di dimostratori (Asterion e GiochiUniti in particolare), infine, un appello: se proprio non volete assumere dei dimostratori "bravi a spiegare", almeno assicuratevi che sappiano bene le regole! Mi è capitato in svariate occasioni di correggere i dimostratori su regole sbagliate, pur non conoscendo il gioco, semplicemente perchè "non mi suonavano bene" e ho avuto lo scrupolo di andare a controllare sul regolamento. Questo, per quanto mi riguarda, non è ammissibile.

Il prezzo dei biglietti: non sta né in cielo né in terra. Indecente. Lunga vita a Play!

Giusto per curiosità, cosa hai provato allo stand GU?
C'erano 38 tavoli ed almeno 20 dimostratori...

 

[Archie]

@Archie: sinceramente, non ho notato tutta questa "scatola di Simmenthal" nel sabato pomeriggio di Essen. C'era molta gente, vero, ma stipata in corridoi ampi, in cui non si bloccava il flusso di persone ad ogni povero curioso che si soffermava a guardare uno stand.
O sono cieco io, o tu non immagini cosa fosse Lucca di sabato.

Chiaramente per Lucca, non essendoci stato, non posso sapere.
Poi è anche vero che ognuno può avere una percezione/interpretazione personale delle cose e raccontarle coi termini che crede più attinenti: la mia del sabato di Essen è stata quella che ho tragicamente descritto e la ribadisco. Ho già scritto da qualche altra parte che la critica più feroce che farei a quella Fiera è proprio quella degli spazi insufficienti. Erano molti di più gli ingorghi (soprattutto in certi padiglioni) che le aree libere (forse i varchi fra gli stand e qualche corridoio lasciato appositamente sgombro): anche per andare in bagno si faceva una lunga (una media di 20 persone!) fila. Personalmente mi stava venendo la nausea. Sedersi a giocare? Un sogno...
Ciò non toglie che, comunque, in Germania ci ritornerei anche domani...
Ma se parli così di Lucca, allora ci penserei un po' su, prima di decidere.
Ciao e scusami per quel piccolo appunto.

 

[plombiers]

@Archie: sinceramente, non ho notato tutta questa "scatola di Simmenthal" nel sabato pomeriggio di Essen. C'era molta gente, vero, ma stipata in corridoi ampi, in cui non si bloccava il flusso di persone ad ogni povero curioso che si soffermava a guardare uno stand.
O sono cieco io, o tu non immagini cosa fosse Lucca di sabato.

Chiaramente per Lucca, non essendoci stato, non posso sapere.
Poi è anche vero che ognuno può avere una percezione/interpretazione personale delle cose e raccontarle coi termini che crede più attinenti: la mia del sabato di Essen è stata quella che ho tragicamente descritto e la ribadisco. Ho già scritto da qualche altra parte che la critica più feroce che farei a quella Fiera è proprio quella degli spazi insufficienti. Erano molti di più gli ingorghi (soprattutto in certi padiglioni) che le aree libere (forse i varchi fra gli stand e qualche corridoio lasciato appositamente sgombro): anche per andare in bagno si faceva una lunga (una media di 20 persone!) fila. Personalmente mi stava venendo la nausea. Sedersi a giocare? Un sogno...
Ciò non toglie che, comunque, in Germania ci ritornerei anche domani...
Ma se parli così di Lucca, allora ci penserei un po' su, prima di decidere.
Ciao e scusami per quel piccolo appunto.

Certo che se andavi nel bagno dove andavano tutti... io almeno lì non ho mai trovato più di 2-3 persone.
Eccetto in quello del corridoio centrale dove ci voleva il numerino...
Io ritengo che alle fiere non si vada per giocare ma solo per conoscere le novità e vedere i giochi.
Per giocare ci son le Con.
Anzi trovo insopportabili quelli che occupano i tavoli a giornate intere o che vogliono provare i giochi fino in fondo.
Dopo la spiegazione ed un paio di turni non te la sei ancora fatta un idea?
Allora non è il gioco che fa per te.

 

[Rayden]

iusto per curiosità, cosa hai provato allo stand GU?
C'erano 38 tavoli ed almeno 20 dimostratori...

Ventura, Civilization e Mezzanotte col fantasma.
Ventura spiegate la metà delle regole e con poca chiarezza, ma vabbè, pazienza.
A Civilization, mentre cercavo di memorizzare tutte le varie fasi del turno, mi è venuta spontanea l'esigenza di un quick reference, ma quando l'ho chiesto al dimostratore mi è stato risposto "Si, nella scatola ci sono, ma è stato deciso di toglierle così il gioco lo capite meglio perché mi fate più domande". Sono rimasto basito, più o meno così: 8-O
Mezzanotte col fantasma ho assistito mentre veniva spiegato ad altri. L'ho trovato troppo penoso per essere un gioco di Kramer, così mi son fatto dare il regolamento, e in effetti ho trovato un errore nelle "sue" regole (erano in 8 e faceva muovere il fantasma sempre di 3 caselle anziché di 2).

Ben inteso, le critiche vogliono avere soli fini costruttivi. Non è che me ne importi tanto se un dimostratore ha sbagliato una regola con me: io me ne sono accorto. Era solo per segnalarvelo, semmai potesse esservi utile.

 

[Anonymous]

Certo che se andavi nel bagno dove andavano tutti... io almeno lì non ho mai trovato più di 2-3 persone.
Eccetto in quello del corridoio centrale dove ci voleva il numerino...
Io ritengo che alle fiere non si vada per giocare ma solo per conoscere le novità e vedere i giochi.
Per giocare ci son le Con.
Anzi trovo insopportabili quelli che occupano i tavoli a giornate intere o che vogliono provare i giochi fino in fondo.
Dopo la spiegazione ed un paio di turni non te la sei ancora fatta un idea?
Allora non è il gioco che fa per te.

:happy_sm: :clapclap: :biggrin_sm:

(verissimo quanto sostiene plombiers sui wc: ce ne sono in ogni padiglione, organizzatissimi; ovviamente il centrale, il più rapido da raggiungere, ha sempre una piccola fila. Ma roba che si risolve in max 7-8 minuti).

 

[Rayden]

Bagni degni di tale nome, aggiungo. E puliti quasi quanto quelli di Play.

 

[mattnik]

iusto per curiosità, cosa hai provato allo stand GU?
C'erano 38 tavoli ed almeno 20 dimostratori...

Ventura, Civilization e Mezzanotte col fantasma.
Ventura spiegate la metà delle regole e con poca chiarezza, ma vabbè, pazienza.
A Civilization, mentre cercavo di memorizzare tutte le varie fasi del turno, mi è venuta spontanea l'esigenza di un quick reference, ma quando l'ho chiesto al dimostratore mi è stato risposto "Si, nella scatola ci sono, ma è stato deciso di toglierle così il gioco lo capite meglio perché mi fate più domande". Sono rimasto basito, più o meno così: 8-O
Mezzanotte col fantasma ho assistito mentre veniva spiegato ad altri. L'ho trovato troppo penoso per essere un gioco di Kramer, così mi son fatto dare il regolamento, e in effetti ho trovato un errore nelle "sue" regole (erano in 8 e faceva muovere il fantasma sempre di 3 caselle anziché di 2).

Ben inteso, le critiche vogliono avere soli fini costruttivi. Non è che me ne importi tanto se un dimostratore ha sbagliato una regola con me: io me ne sono accorto. Era solo per segnalarvelo, semmai potesse esservi utile.

Mi spiace dell'inconveniente, ritengo che i dimostratori GU siano molto preparati. Purtroppo, un pò la stanchezza, un pò la confusione, in alcuni casi portano a commettere errori o ad avere incertezze.

Le tue domande erano comunque lecite, e le tue obiezioni assolutamente condivisibili. E le critiche sono sempre utili e costruttive.
Ho Civ da parecchio, lo apprezzo molto, e mi spiace che tu non abbia avuto modo di apprezzarlo quanto me per dei banali errori.

Peccato che non sei passato dai LCG, ti avrei proposto un Thunderstone o un Signore degli Anelli se non li hai già provati.

Alla prossima vedremo di farci perdonare.

 

[fifthvalley]

Ciao a tutti,

io sono Andrea e faccio parte del gruppo dei dimostratori di GU... a dirla tutta sono l'incriminato del quick reference. Come già detto da qualcun altro purtroppo le condizioni lavorative in fiera sono estenuanti e spesso portano a cali di attenzione et similia. Il discorso del quick reference era molto semplice: poichè era successo molte volte che, nell'avere il quick reference, molte persone si "estraniassero" e spesso, in alcuni casi, interpretassero ciò che vi era scritto a loro piacimento, abbiamo deciso di non utilizzarle... si trattava di una scelta di lavoro per aumentare il dialogo e catalizzare l'attenzione. Purtroppo non è semplice a prima vista capire l'esperienza delle persone che si siedono al tavolo, quindi si opta per la scelta più semplice.

Per le "regole mezze sbagliate": possono capitare errori o sviste dovute alla stanchezza e al pochissimo tempo che abbiamo a disposizione per prepararli; possono accadere, cerchiamo sempre di correggere il tiro, ma i fattori sono tanti e li conoscete tutti... noi, dalla nostra parte, cerchiamo di non far mancare un sorriso e buona disponibilità verso tutti i clienti e, considerando le persone che ogni anno tornano a salutarci e a giocare con noi, crediamo di aver svolto bene il nostro lavoro.

Spero di avervi dato la mia opinione dopo sei anni svolti come dimostratore per passione e amore verso questo settore.

Andrea

 

[Rayden]

Grazie a tutti per le risposte.
Scrivo questo post solo per ribadire, nel caso non fosse chiaro, che non avevo alcuna intenzione di aprire una polemica (che infatti, mi pare, non si è mai innescata), bensì solo segnalare delle informazioni che potrebbero essere utili in futuro. Per quanto un lavoro sia fatto bene, può sempre essere migliorato, no?

Ho citato i casi specifici solo perché mi è stato chiesto e perché ritengo che l'Italia vada male perché nessuno dice mai niente agli altri: se c'è da fare un complimento, lo faccio; se c'è da fare una critica, la faccio lo stesso (anzi, ancora più volentieri, perché i complimenti non servono a migliorare, le critiche si).

Spero non ve la siate presa a male (ma dalle risposte non mi pare).

PS: capisco la posizione presa sui quick reference, anche se non credo di condividerla, ma almeno dietro richiesta potevate darli! )

 

[mattnik]

Grazie a tutti per le risposte.
Scrivo questo post solo per ribadire, nel caso non fosse chiaro, che non avevo alcuna intenzione di aprire una polemica (che infatti, mi pare, non si è mai innescata), bensì solo segnalare delle informazioni che potrebbero essere utili in futuro. Per quanto un lavoro sia fatto bene, può sempre essere migliorato, no?

Ho citato i casi specifici solo perché mi è stato chiesto e perché ritengo che l'Italia vada male perché nessuno dice mai niente agli altri: se c'è da fare un complimento, lo faccio; se c'è da fare una critica, la faccio lo stesso (anzi, ancora più volentieri, perché i complimenti non servono a migliorare, le critiche si).

Spero non ve la siate presa a male (ma dalle risposte non mi pare).

PS: capisco la posizione presa sui quick reference, anche se non credo di condividerla, ma almeno dietro richiesta potevate darli! )

Tranqui, critica costruttiva recepita.

 

[Stef]

Bagni degni di tale nome, aggiungo. E puliti quasi quanto quelli di Play.

Oook. Ma ora, realisticamente: in una fiera simile come fai a mettere dei "bagni degni di tal nome"?

Il comune di Lucca dovrebbe costruire dei bagni pubblici un po' ovunque?

Sarebbe bello, ma secondo me impraticabile.

E non puoi neppure installare le toilette auto-igienizzanti, tipo quelle di Parigi, perché per quanto ottime richiedono comunque tipo 5 minuti tra un utilizzo e l'altro. Avrebbero decisamente poco senso.

Gira e rigira, il chimicone è sempre la soluzione migliore.

Se poi devi fare qualcosa di particolarmente importante... beh, c'è sempre il caffè al bar.

 

[blackholexan]

Devo dire che la pulizia dei bagni e l'ottima collocazione degli stessi mi hanno sorpreso non poco!

 

[Rayden]

Bagni degni di tale nome, aggiungo. E puliti quasi quanto quelli di Play.

Oook. Ma ora, realisticamente: in una fiera simile come fai a mettere dei "bagni degni di tal nome"?

Il comune di Lucca dovrebbe costruire dei bagni pubblici un po' ovunque?

Sarebbe bello, ma secondo me impraticabile.

Non so come si potrebbe risolvere la situazione, non mi vengono idee (sarà perchè non sono pagato per farlo?). Fattostà che a Lucca non mi sento trattato da cliente profumatamente pagante ma solo da "un rompiballe in più, che se non ci fosse si starebbe più larghi".

 

[Stef]

Già che ci siamo: qui c'è il mio reportage su Lucca Games 2011, visto però dal fronte dei videogame (sebbene alcune considerazioni siano di natura generale).