[IMPRESSIONI] Inka

[acidshampoo]

Ho sempre amato i labirinti e ritengo Il Labirinto Magico l'unico capolavoro che trovi oggi anche nei supermercati. Niente a che vedere coi Risiko, i Cluedo e i Monopoly: il gioco di Max Kobbert è un classico a cui non cambierei una virgola (peccato che sia fuori produzione la sua versione gamer: lo splendido I Maestri del Labirinto). E' per questo che ho acquistato Inka, della Queen Games, che mi sapeva di una versione più impegnativa del Labirinto Magico. L'ho provato e devo dire che non è niente male. Non ha l'atmosfera del Labirinto ma è una bella sfida scacchistica, che consiglio in particolare per tre e quattro giocatori (in due si rischia di darsi poco fastidio). Un gioco ad alea nulla, molto matematico, piuttosto freddo, che inizia tranquillo ma si fa sempre più teso fino ad un finale che è quasi un duello. Non un titolo imprescindibile, sia chiaro, ma se avete modo vi consiglio di provarlo. Dell'autore avevo provato Agorà della Spielworkxx e Wind & Wetter ma mi avevano detto molto meno.