JackBurton
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Ciao a tutti!
Seguo sempre con molto interesse il mercato dell'usato, perché spero sempre di approfittare di qualche interessante offerta; peccato però che sto sempre più concentrandomi su giochi offerti nuovi, perché quelli usati hanno prezzi improponibili! Ora, è forse vero che il concetto "valore usato = almeno 1/2 nuovo" non è più applicabile e che ognuno fa le sue valutazioni, ma gli sconti che vedo sono veramente esigui; non sono né un avvocato né un esperto di commercio, quindi cerco di valutare in modo ragionevole e vi espongo il mio pensiero.
Il valore di un gioco nuovo è ben conosciuto, ed è pari al minor prezzo a cui è possibile comprarlo (lasciamo stare eventuali sconti fiera, diciamo il prezzo a cui potrei trovarlo da casa in un periodo qualunque).
Normalmente la differenza tra avere un gioco nuovo e uno usato è composta da due parti, una molto soggettiva, soprattutto la sensazione di avere qualcosa di "mai toccato" da aprire e defustellare in privata estasi, e una molto pratica, ovvero avere pezzi integri e carte illibate. Diciamo che i "collezionisti" vanno pazzi soprattutto per la prima, mentre gli "smanettoni" privilegiano la seconda.
E' questa differenza che va valutata rispetto al prezzo del nuovo per capire a quanto si è disposti a scendere per comprare un gioco.
Personalmente penso che a prescindere da questa differenza (e quindi dallo stato) un gioco usato non possa costare più di 85% di uno nuovo, perché l'esigua differenza mi farebbe propendere per l'acquisto di quest'ultimo (per capirsi su 60€ sono 51€).
Inoltre credo che percentuali comprese tra 75% e 85% debbano risultare in un usato perfetto, il famoso "pari al nuovo", ovvero con pezzi integri e nessun segno sulle carte (su 60€ si parla di 45€ - 50€). Questo è possibile solo con una o due giocate, spesso solo "aperto e defustellato, mai provato".
Tutto il resto, a seconda dello stato effettivo del gioco, dovrebbe partire dal 75% in giù, arrivando ad un 50% pulito se c'è almeno qualche difetto che però non lo renda ingiocabile (tipo carte usurate, miniature leggermente toccate, ...). Sotto il 50% ci dovrebbero essere i giochi "fallati" con difetti evidenti.
Voi come ragionate? Vi trovate con i prezzi in giro?
Seguo sempre con molto interesse il mercato dell'usato, perché spero sempre di approfittare di qualche interessante offerta; peccato però che sto sempre più concentrandomi su giochi offerti nuovi, perché quelli usati hanno prezzi improponibili! Ora, è forse vero che il concetto "valore usato = almeno 1/2 nuovo" non è più applicabile e che ognuno fa le sue valutazioni, ma gli sconti che vedo sono veramente esigui; non sono né un avvocato né un esperto di commercio, quindi cerco di valutare in modo ragionevole e vi espongo il mio pensiero.
Il valore di un gioco nuovo è ben conosciuto, ed è pari al minor prezzo a cui è possibile comprarlo (lasciamo stare eventuali sconti fiera, diciamo il prezzo a cui potrei trovarlo da casa in un periodo qualunque).
Normalmente la differenza tra avere un gioco nuovo e uno usato è composta da due parti, una molto soggettiva, soprattutto la sensazione di avere qualcosa di "mai toccato" da aprire e defustellare in privata estasi, e una molto pratica, ovvero avere pezzi integri e carte illibate. Diciamo che i "collezionisti" vanno pazzi soprattutto per la prima, mentre gli "smanettoni" privilegiano la seconda.
E' questa differenza che va valutata rispetto al prezzo del nuovo per capire a quanto si è disposti a scendere per comprare un gioco.
Personalmente penso che a prescindere da questa differenza (e quindi dallo stato) un gioco usato non possa costare più di 85% di uno nuovo, perché l'esigua differenza mi farebbe propendere per l'acquisto di quest'ultimo (per capirsi su 60€ sono 51€).
Inoltre credo che percentuali comprese tra 75% e 85% debbano risultare in un usato perfetto, il famoso "pari al nuovo", ovvero con pezzi integri e nessun segno sulle carte (su 60€ si parla di 45€ - 50€). Questo è possibile solo con una o due giocate, spesso solo "aperto e defustellato, mai provato".
Tutto il resto, a seconda dello stato effettivo del gioco, dovrebbe partire dal 75% in giù, arrivando ad un 50% pulito se c'è almeno qualche difetto che però non lo renda ingiocabile (tipo carte usurate, miniature leggermente toccate, ...). Sotto il 50% ci dovrebbero essere i giochi "fallati" con difetti evidenti.
Voi come ragionate? Vi trovate con i prezzi in giro?