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Blood on the Blade è un semplice regolamento per skirmish fantasy pensato per il gioco in solitario.
Funziona così: i modelli hanno un profilo con le stat più o meno solite, movimento, attacco, difesa, numero di ferite, ecc.
Per giocare si crea una banda (per le prime partite è fornito un gruppo di avventurieri pronti), si sceglie uno scenario e (se non specificato dallo scenario stesso) si sceglie una tipologia di avversario da affrontare.

Una volta posizionati i modelli dove previsto dallo scenario, si procede con il primo turno. Per l'attivazione è necessaria una coppetta opaca (non trasparente) in cui inserire un token per ogni avventuriero e un token di colore diverso per la fine del turno. Una volta che compariranno dei mostri si aggiungeranno token anche per loro.
Da questa coppetta si pescano i token e si attiva un avventuriero o mostro a seconda del colore. I mostri hanno una tabella che ne regola il "comportamento" allegata allo scenario, a seconda degli obiettivi dello stesso. Quando si pesca il token di fine turno per la prima volta si pesca un altro token e poi si rimette dentro il token di fine turno. La seconda volta che viene pescato è effettivamente fine turno, si rimettono dentro tutti i token necessari e si inizia un turno nuovo. Questa meccanica fa si che spesso succeda che non tutti i modelli riescano ad attivarsi in un turno, aggiungendo tensione e imprevedibilità.

Il movimento è espresso in punti movimento, che possono essere qualsiasi valore, a seconda della scala. Ad esempio io che gioco BotB usando modelli in 15mm mi son creato un "regolo" con tacche da 1cm e mezzo.
Il combattimento avviene tirando i dadi indicati (p.es 2D+1) se il risultato (tenendo conto di eventuali modificatori) batte la difesa (qui chiamata TN - Target Number) dell'avversario questo subisce ferite. Le ferite inflitte sono espresse in una formula che può includere numeri, "H" e "L", dove "H" è il dado dal risultato più alto (fra quelli tirati per l'attacco) e "L" quello più basso. Quindi se ad esempio il mio guerriero con 2D+2 di attacco e H+1 di danno, attacca e ottiene 5 e 4, totale 11, che batte la difesa dell'avversario, gli infligge 6 ferite, dalle quali sottrarre l'eventuale valore di riduzione del danno (imputabile ad armature, squame o abilità varie).
Da notare che se il numero sul dado che fa danno (H e/o L) è pari su più dadi, si somma il valore di tutti i dadi, come fosse una specie di "critico". Se nell'esempio sopra il guerriero avesse tirato due 4, entrambi sarebbero stati il risultato più altro, quindi avrebbe inferto 9 ferite!

Pur da non super-appassionato dei giochi in solitario, trovo Blood on the Blade molto piacevole, e ogni tanto mi fa piacere farci una partita. Il fatto che mi sia organizzato per giocarlo in 15mm fa si che riesca a giocarlo in poco spazio, stando seduto. Si "intavola" in fretta e si gioca in un'oretta o poco più. Prevede anche una modalità campagna in cui veder crescere e migliorare i propri avventurieri.
Il gioco è acquistabile come PDF su WargameVault: www.wargamevault.com/product/223885/Blood-on-the-Blade
In ultimo, segnalo l'eccezionale supporto dato al gioco dall'autore (che è italiano, peraltro).
Sul suo blog è disponibile diverso materiale addizionale: http://zak965.it/studium/category/games ... the-blade/
Direttamente da WargameVault è poi possibile scaricare due numeri di Aghamon Gazette, mini-rivista digitale con nuovi contenuti, ma soprattutto Blood in the Dungeon, espansione che trasforma il gioco in un dungeon crawl. Tutto completamente gratuito.
E se proprio non dovesse piacervi il fantasy, esiste una declinazione sci-fi chiamata Blood in Space.