GdT: passione o disturbo ossessivo compulsivo?

[plombiers]

Sono altamente oltre la prima categoria,
compro e non gioco, anche doppioni se mi conviene acquistare in blocco.

Prima o poi li giocherò ed alla fine giochiamo sempre agli stessi :lol:

Però riesco a trattenermi da aprirli così se prima o poi li provo in qualche maniera e non mi piacciono posso sempre rivenderli.

 

[ghezzano]

..la prima che hai detto!.. :lol:

 

[Magio]

Non credo di appartenere a nessuna delle due. O meglio, se non avessi problemi di soldi e spazio forse, e dico forse, sarei più sulla prima. Ogni volta che compro un gioco mi dico "ok per un po' basta" ma dopo poco sono già lì che spulcio le recensioni e i video.

Però da un po' ho imparato a non comprare d'impulso. Ho notato che se vedo i video riesco a farmi un'idea più precisa del gioco, ci fantastico meno e mi parte di meno la "voglia" di acquisto.

Altra cosa che mi sta frenando molto è la frustrazione che provo nel non poter giocare i giochi che vorrei ma che per mancanza di occasioni stanno lì a prender polvere. E questo mi da MOLTO fastidio, non per un discorso economico ma perchè proprio sto male se penso che non gioco a Talisman da sei mesi!

Per cui sono come "voglia" nella prima categoria ma alla fine mi trattengo molto e mi tengo su numeri decisamente umani (tipo 30 giochi, giochi di carte inclusi).

 

[tanis70]

In realtà vorrei giocare maggiormente i giochi che acquisto, ma tirando le somme sono i fatti a parlare e devo ammettere di rientrare mio malgrado nella prima categoria... E' vero però che alcuni giochi li ho stragiocati.

Quoto e sottoscrivo

Io ho pure la scusa che lo faccio per aggiornamento professionale...

 

[odk]

Seconda categoria..e orgolioso di esserlo. I giochi "esauriti", in più, li vendo.
Quando la passione degenera in perversione c'è da preoccuparsi, più che da riderci sopra.

La cosa grottesca è che le legioni della prima categoria sono poi le stesse che periodicamente si strappano le vesti lamentandosi che "i giochi costano troppo"...

Non vi rovino ulteriormente la piazza facendo il bacchettone, enjoy :blush_sm:

Ti stuzzico, magari ad aprire un post adeguato ma mi incuriosisce.

Io e parlo per me , non mi sento ne malato ne perverso, il mio acquisto di giochi deriva dal fatto che il piacere dell'acquisto unito a quello del possesso e moltiplicato dal fatto di poter giocare al mio Gioco è alto.
Questo non significa che faccio debiti, o evito di comprarmi il pane al posto di un gioco.

Se come è successo ho impegni economici trascuro la parte di mercato dei giochi, se invece mi trovo ad avere disponibilità con serenità valuto la possibilità di acquisto di un gioco.

Ti racconto un episodio di circa 6 mesi fà.

Stavo traslocando ed avevo in macchina diversi oggetti personali, malauguratamente decisi di fare una sosta.

Morale della favola zaino con PC e monitor per il computer scomparsi due borsoni con panni sporchi puliti scomparsi, borsone con gli ultimi giochi scomparso.

Solo i giochi avevano un valore superiore alle 600 euro, contando che c'erano i collector tin di Wizard of Mickey che ora non saprei + dove trovarli.

Beh di tutto il danno che comunque è stato ingente il più grande dispiacere è stato lo zaino che era un regalo ed in seconda battuta tutti i miei amati giochi che tutt'oggi mancano sullo scaffale.

Ogni tanto vado per prenderne uno e non lo trovo , e lo sfintere torna a bruciare, penso che se il mio acquisto derivasse da una patologia nnon me la prenderei a male perchè non ho + horse fever che c'aveva il restro della scatola autografato dalla disegnatrice.

Detto questo comunque è vero che per alcuni questo acquisto compulsivo deriva , nasconde o serve a sanare qualcosa d'altro che non la pura passione del gioco.

Per chiudere comunque non penso sia molto più sano frustrarsi per cercare di non apparire o sentirsi patologicamente insani non acquistando i giochi, se dà piacere perchè non farlo?

saluti

ODK

 

[HungryGhost]

Prima categoria assolutamente!!!

Sto cercando di rientrare nella seconda. E mi ci sto impegnando seriamente!!!! :cry:

 

[kadaj]

Per chiudere comunque non penso sia molto più sano frustrarsi per cercare di non apparire o sentirsi patologicamente insani non acquistando i giochi, se dà piacere perchè non farlo?

Su questa frase sono assolutamente d'accordo! :grin:

Tanto è inutile fare finta di opporsi e mentire a se stessi... Si sta peggio a non avere l'oggetto del proprio desiderio che a comprarne di continuo... E poi vediamola così: almeno ciò che noi vogliamo veramente lo abbiamo a portata di mano, piuttosto che desiderare una Ferrari e affogare di debiti per averla... E poi fa bene coccolarsi ogni tanto, eccheccavolo...

 

[Guest]

Prima categoria, cercando di tenerlo nascosto a mia moglie, ma gli armadi ogni tanto li apre anche lei....

Mi piacerebbe tanto rientrare nella seconda categoria e disfarmi di diversi giochi che ho a casa, ma alcuni non li ho ancora provati...

...sono irrecuperabile?

 

[stec74]

Ma insomma, io non bevo, non fumo, non mi drogo, sono a dieta spinta e con 2 lavori non trovo il tempo per le relazioni sociali... uno straccio di viZZZio ce lo potro' avere, o no? :yeahhh_sm

 

[npole67]

Prima categoria, cercando di tenerlo nascosto a mia moglie, ma gli armadi ogni tanto li apre anche lei....

Sono nella stessa situazione, e meno male che li apre solo ogni tanto, altrimenti... :hammer:

 

[Sol_Invictus]

Ti stuzzico, magari ad aprire un post adeguato ma mi incuriosisce.

Aprilo tu, che sei dei "buoni" :winkwink_sm: ma dubito che l'argomento sia di così vasto interesse.

 

[Raistlin]

Io e parlo per me , non mi sento ne malato ne perverso, il mio acquisto di giochi deriva dal fatto che il piacere dell'acquisto unito a quello del possesso e moltiplicato dal fatto di poter giocare al mio Gioco è alto.
Questo non significa che faccio debiti, o evito di comprarmi il pane al posto di un gioco.

Se come è successo ho impegni economici trascuro la parte di mercato dei giochi, se invece mi trovo ad avere disponibilità con serenità valuto la possibilità di acquisto di un gioco.

Assolutamente d'accordo con quanto hai scritto. Aggiungo che per quanto mi riguarda è anche una questione di potenziale, nel senso che tento di ricoprire con i miei giochi un po' ogni genere di situazioni e gusti. In pratica compro per me ma anche per il gruppo di gioco.
Oltretutto se uno acquista può quantomeno permetterselo, dopotutto.. è brutto da dirsi, ma ogni hobby bene o male è frutto del benessere e c'è poco da fare (ora qualcuno mi darà pure dello 'sporco capitalista' eheh )
Scherzi a parte, concordo in parte anche con quanto scritto qui sotto:

Per chiudere comunque non penso sia molto più sano frustrarsi per cercare di non apparire o sentirsi patologicamente insani non acquistando i giochi, se dà piacere perchè non farlo?

Tuttavia, in barba al buon Torquato Tasso e al suo 's'ei piace ei lice' ma senza lanciarmi in futili approfondimenti OT riguardo al fatto se sia vero o meno che se una cosa piaccia sia lecita (non sarei d'accordo sulla cosa, anzi direi che molto spesso è l'esatto contrario), comprendo anche in parte Sol Invictus in questo specifico caso, ma del resto anche tu ODK lo hai accennato tra le tue righe:

Detto questo comunque è vero che per alcuni questo acquisto compulsivo deriva , nasconde o serve a sanare qualcosa d'altro che non la pura passione del gioco.

Ecco, probabilmente - come spesso accade - la verità sta nel mezzo: mi piace, posso farlo e per giunta soddisfa in qualche modo il mio ego (anche inconsciamente) e allora acquisto MA resta comunque un hobby, ergo nulla di vitale, bensì qualcosa di sacrificabile a tempo debito e di accantonabile per ciò che davvero conta nella vita. Si tratta di beni materiali, dopotutto e come un saggio un tempo scrisse a tal proposito, rientrano in fondo quasi tutti nel 'correr dietro al vento'...

 

[Brandebard]

Direi che tendo verso la seconda o che è comunque il mio obiettivo.

Quando sono partito quattro anni fa compravo in maniera "selvaggia", andando a sentimento, senza leggere regolamenti, guardando solo la componentistica. Così mi ritrovavo con giochi fermi a impolverarsi.
Poi ho iniziato ad "affinarmi": leggere regolamenti, provare i giochi alle fiere prima degli acquisti... direi che gli acquisti degli utlimi due anni si sono dimostrtati più azzeccati, benché qualche passo falso lo abbia comunque fatto.

In ogni caso per avere un metro oggettivo, per capire se gioco o meno a quello che compro e per continuare sulla strada della seconda categoria,oltre a vedere se c'è appeal con il gioco, conto le partite che faccio coi giochi che acquisto. Di solito ogni 3-4 mesi guardo il mio excel e do un occhio ai giochi con solo 2-3 partite all'attivo e valuto se è il caso di tenerli ancora o di venderli.
Tanto per portarvi il mio esempio della sessantina di giochi accumulati in questi 4 anni:
il 10% dei miei giochi è stato giocato ben oltre le 20 partite
il 35% fra le 10 e le 20 partite
il 20% fra le 5 e le 10 partite
il 30% fra 1 e 5 partite
il 5% non è stato ancora giocato.

Facendo una cumulata, questo significa che ho fatto almeno 5 partite con i 2/3 del mio "parco" giochi (scusate il gioco di parole ma non ho resistito eheh)

si sti conti sembrano roba da scabinati lo so e un po sicuramente lo sono benché una buona parte che mi spinge a farli è la deformazione degli studi che ho fatto (statistica) che mi fa applicare formule e funzioni a tutto quello che riguarda i miei hobbies...

 

[odk]

Ti stuzzico, magari ad aprire un post adeguato ma mi incuriosisce.

Aprilo tu, che sei dei "buoni" :winkwink_sm: ma dubito che l'argomento sia di così vasto interesse.

Quando passi da Roma magari ne parliamo .

ODK

 

[odk]

Ecco, probabilmente - come spesso accade - la verità sta nel mezzo: mi piace, posso farlo e per giunta soddisfa in qualche modo il mio ego (anche inconsciamente) e allora acquisto MA resta comunque un hobby, ergo nulla di vitale, bensì qualcosa di sacrificabile a tempo debito e di accantonabile per ciò che davvero conta nella vita. Si tratta di beni materiali, dopotutto e come un saggio un tempo scrisse a tal proposito, rientrano in fondo quasi tutti nel 'correr dietro al vento'...

Vero sempre tranne per quei tipi che imbustano la qualsiasi.

Cmq in media veritas.

ODK

 

[lucabrl]

Considerando che mi è arrivato oggi il bundle di Agricola con quasi tutto il materiale di espansione nonostante nel gruppone ne avessimo già quattro copie direi che rientro nella prima categoria! :lol:

Fortunatamente ci sono giochi che vengono anche stragiocati (da Aricola a Ticket to Ride) e non ci si limita ad una botta e via, certo alcuni mi piacerebbe giocarli di più (solo 4-5 partite a Le Havre in quasi un anno per me sono davvero una miseria, visto che mi piacerebbe sviscerarlo per bene).

Per il resto non ci vedo nulla di male nel comprare un po' di giochi per tutte le occasioni, anche perché mi piace coprire più tipologie di gioco (mi manca ancora un collaborativo per dirne uno). Dopotutto ci sono modi peggiori per spendere i propri soldi (vorrei vedere se in un mese spende di più un fumatore incallito o io coi gdt), non che sia una giustificazione, ma se ho una passione perché non dovrei dedicarmici?

 

[UltordaFlorentia]

Fiero di appartenere alla seconda categoria: possiedo sicuramente non pochi giochi ma ...

1) Tento di rivendere quelli che mi accorgo di non giocare.

2) Pondero e pianifico gli acquisti dei nuovi giochi e di norma non acquisto senza provare o leggere il regiolamento del gioco in questione.

3) Nel mio gruppo ludico fisso sono uno dei pochi (quasi il solo) che acquista giochi con una certa regolarità.

4) Considero il consumismo (inteso come il piacere di fare shopping a prescindere, senza valutare il valore d'uso di ciò che si acquista) una delle peggiori degenerazioni comportamentali della contemporaneità (si, sono serio).

 

[mr_jones]

Fiero di appartenere alla seconda categoria: possiedo sicuramente non pochi giochi ma ...

1) Tento di rivendere quelli che mi accorgo di non giocare.

2) Pondero e pianifico gli acquisti dei nuovi giochi e di norma non acquisto senza provare o leggere il regiolamento del gioco in questione.

4) Considero il consumismo (inteso come il piacere di fare shopping a prescindere, senza valutare il valore d'uso di ciò che si acquista) una delle peggiori degenerazioni comportamentali della contemporaneità (si, sono serio).

m trovo daccordo con quanto scritto da ultorda.

 

[Gerald]

Ossessivo, compulsivo, conservatore,rituale: acquisto metto via/nascondo gli acquisti più ravvicinati per evitare le giuste rimostranze di mia moglie poi, alla prima occasione utile tiro fuori la scatola nuova. Apro con soddisfazione il chellophane assaporando i profumi del tabellone appena aperto e il fruscire delle carte nuove di zecca , a seguire studio del gioco rigorosamente in solitario,
poi alla prima riunione di amici spiegazione delle regole e partitone inaugurale. Irrinunciabile............................

 

[mork]

In principio sono stato un acquirente compulsivo, legato alle nuove uscite ed al piacere di avere sempre il nuovo. Con il tempo, visto che la moglie brontolava, visto che ai miei giochi si sono aggiunti quelli di mio figlio, visto che alla fine nel gruppo siamo diversi "collezionisti" ho ridotto notevolmente gli acquisti ed ormai non compro nulla se non provato prima e di cui ho letto adeguatamente.

Con il tempo, anzi, mi sono reso conto che il nsotro gruppo si è come dire, specializzato. Io posseggo la maggior parte dei giochi economici e di gestione risorse. Un altro quelli di guerra, un altro ancora quelli astratti e così via. Quindi quando aggiungo un gioco alla collezione sto parecchio attento a non avere giochi troppo simili o con meccaniche già sviscerate in altri titoli. 8)