Format "One Shot o Episodi"

[Adunak]

Ciao a tutti

Purtroppo età ed impegni avanzano e a 30+ anni non si hanno più libertà e disponibilità da buttarti al 300% in una campagna super complicata altissimo livello ecc.

apro una parentesi (non sto parlando di me io sono superinvasato e ripenso alla sessione settimanale passata e futura tutta la settimana) ho chiuso la parentesi

Per forza di cose un gruppo di amici potrebbe non avere la stessa possibilità di quando si era più giovani MA ha ancora voglia di vedersi e giocare...e allora come fare a risolvere i vari problemi?

- chi non sa mai se c'è o no
- chi è in grado di stare al passo con le trame più lunghe di due serate
- chi ha voglia di picchiare sedurre rubare...e poco altro
- chi XXXinserireproblemacongiocatoreXXX

Con un amico stavamo sviluppando un modo per giocare ottemperando alle necessità di molti giocatori.
L'idea è giocare con la stessa ambientazione, un gruppo di giocatori alto (>10) MA con ministorie/episodi della durata massima di 1-2 sessioni. In questo modo si creano storie autoconclusive o quasi che possono stuzzicare di più il giocatore.

Applicabile a qualsiasi ambientazione/gioco o altro, un narratore scaltro se la può giostrare.

ci può essere una macrostoria e poi tanti episodi che vanno ad aggiungere tasselli.
chi più gioca ovviamente più guadagna, ha modo di star dietro maggiormente alla storia e a creare sue sottotrame.

non l'abbiamo ancora messo in atto
CHIEDO dunque tra il popolo Goblin ruolisti se qualcuno ha sperimentato qualcosa di simile e quali sono state le esperienze/conseguenze/ecc


grazie

 

[Saul_Dagenham]

Sulla carta sembra sempre una buona idea, nella pratica invece va in vacca dopo poco.

I motivi principali sono sempre due:

- i problemi dei giocatori invece di diluirsi nel format meno impegnativo continuano a presentarsi con la stessa intensità, e si sommano o si sovrappongono in modo misteriosamente sincronizzato. Quello coi figli, quello col lavoro nuovo, quello con lo sport agonistico, quello coi casini in famiglia, quello con la reperibilità sul lavoro, quello con l'auto che fa i capricci, eccetera.

- il format episodico one-shot aiuta il DM e i giocatori distrattoni, ma ammazza l'entusiasmo degli altri. Quando sei al terzo/quarto arco narrativo da due serate, la gente ha perso il filo non tanto della trama in corso ma del gioco in generale, e comincia a fare le domande che ti fanno scendere la catena, tipo "ma perchè siamo qui? chi è quello (PNG fondamentale)? ma a noi checcefrega?" e via discorrendo. Caso vuole che la serata successiva abbiano un impegno. E poi un altro...

La soluzione più efficiente (e dolorosa) è tagliare. Tagli l'impegno che ci metti come DM, tagli la gente che non ha disponibilità o voglia ad impegnarsi, tagli il casino a organizzare e coordinare numero di giocatori ed eventi narrati, tagli il tempo di gioco "si comincia a quest'ora e chi non c'è resta indietro, si finisce a quest'ora e se c'è roba in sospeso resta in sospeso".

Te lo dice uno che avendo svallato gli -anta già da un pezzo ne ha viste di tutti (ma proprio tutti) i colori. Sia sul fronte del gruppo di gioco che su quello personale dei problemi di vita reale che mettono i bastoni fra le ruote.

 

[Maxwell]

ho problemi simili .
faccio il Master dal 1990 a campagne lunghe ,
ho provato vari sistemi .
il migliore è io + 5\6 giocatori che garantiscano la presenza almeno 1 volta la mese .
giocando ogni 1\2 settimane , si fà sessione se almeno 2 PG sono presenti .
chi arriva in ritardo si adegua .
chi salta troppo viene rimpiazzato .
se avete domande , son qui .

 

[Tullaris]

Sulla carta sembra sempre una buona idea, nella pratica invece va in vacca dopo poco.

I motivi principali sono sempre due:

- i problemi dei giocatori invece di diluirsi nel format meno impegnativo continuano a presentarsi con la stessa intensità, e si sommano o si sovrappongono in modo misteriosamente sincronizzato. Quello coi figli, quello col lavoro nuovo, quello con lo sport agonistico, quello coi casini in famiglia, quello con la reperibilità sul lavoro, quello con l'auto che fa i capricci, eccetera.

- il format episodico one-shot aiuta il DM e i giocatori distrattoni, ma ammazza l'entusiasmo degli altri. Quando sei al terzo/quarto arco narrativo da due serate, la gente ha perso il filo non tanto della trama in corso ma del gioco in generale, e comincia a fare le domande che ti fanno scendere la catena, tipo "ma perchè siamo qui? chi è quello (PNG fondamentale)? ma a noi checcefrega?" e via discorrendo. Caso vuole che la serata successiva abbiano un impegno. E poi un altro...

La soluzione più efficiente (e dolorosa) è tagliare. Tagli l'impegno che ci metti come DM, tagli la gente che non ha disponibilità o voglia ad impegnarsi, tagli il casino a organizzare e coordinare numero di giocatori ed eventi narrati, tagli il tempo di gioco "si comincia a quest'ora e chi non c'è resta indietro, si finisce a quest'ora e se c'è roba in sospeso resta in sospeso".

Te lo dice uno che avendo svallato gli -anta già da un pezzo ne ha viste di tutti (ma proprio tutti) i colori. Sia sul fronte del gruppo di gioco che su quello personale dei problemi di vita reale che mettono i bastoni fra le ruote.

Concordo in pieno.
Praticamente sono arrivato a sostituire negli anni il 90% del gruppo di gioco, perchè tanto a correre dietro a chi non ha voglia non ottieni niente.

 

[Arioch]

Quello che descrivi sembra molto simile al gioco in stile "West Marches", praticamente un grosso sandbox libero pensato apposta per essere utilizzato da grossi gruppi di giocatori irregolari.
Qui trovi un resoconto della campagna più famosa giocata con questo stile (la campagna nelle "West Marches", appunto), assieme ad un bel po' di considerazione e consigli su come impostarne una simile: http://arsludi.lamemage.com/index.php/78/grand-experiments-west-marches/

 

[Adunak]

Quello che descrivi sembra molto simile al gioco in stile "West Marches", praticamente un grosso sandbox libero pensato apposta per essere utilizzato da grossi gruppi di giocatori irregolari.
Qui trovi un resoconto della campagna più famosa giocata con questo stile (la campagna nelle "West Marches", appunto), assieme ad un bel po' di considerazione e consigli su come impostarne una simile: http://arsludi.lamemage.com/index.php/78/grand-experiments-west-marches/

Ringrazio tutti per commenti e consigli, purtroppo sono tutte cose che ci sono venute in mente.
interessante il west marches, ho letto e, cavolo, non abbiamo inventato nulla ovviamente.

ora parlo a chi ha comprato i primi manuali in lire io ho la fortuna di giocare con lo stesso gruppo da più di 15 anni, a parte 1-2 aggiunte e qualche meteora lo zoccolo duro tiene (ma si sono visti ancora pochi figli)
è sempre peggio con l'avanzare?
ci siamo ripromessi che anche canuti e zoppi continueremo a giocare

 

[Errante]

Personalmente non mi scervello tanto a trovare soluzioni one shot o giù di li, roba da improvvisare a causa di improvvise defezioni.
Esistono GdR nati apposta per risolversi in una sessione, massimo due e che necessitano di preparazione minima.

Ecco alcuni titoli ad esempio a cui giochiamo ogni volta che ci ritroviamo in due per le defezioni degli altri giocatori:
Showdown, S/Lay w/Me, Mars Colony, Microfiction, Coma, Skeletons

Ecco alcuni titoli giocabili in 3 (sempre da una/due sessioni max, sempre preparazione inclusa nella serata):
Persi nella Pioggia, Lovecraftesque, On Mighty Thews, Fiasco.
E questi sono davvero solo alcuni: ci sono persone molto più esperte di me ( e con più memoria) che potrebbero scrivere elenchi assai più lunghi.

 

[Maxwell]

ora parlo a chi ha comprato i primi manuali in lire io ho la fortuna di giocare con lo stesso gruppo da più di 15 anni, a parte 1-2 aggiunte e qualche meteora lo zoccolo duro tiene (ma si sono visti ancora pochi figli)
è sempre peggio con l'avanzare?

sì , il tempo è sempre meno ,
e la gente decide di anteporre altro al GDR .

ci siamo ripromessi che anche canuti e zoppi continueremo a giocare

cosa che vorrei pure io ,
ma certi giocatori "classici" tendono a diminuire le presenze ,
se non mollare .

 

[Saul_Dagenham]

ora parlo a chi ha comprato i primi manuali in lire io ho la fortuna di giocare con lo stesso gruppo da più di 15 anni, a parte 1-2 aggiunte e qualche meteora lo zoccolo duro tiene (ma si sono visti ancora pochi figli)
è sempre peggio con l'avanzare?
ci siamo ripromessi che anche canuti e zoppi continueremo a giocare

Gioco dall'87.
I figli sono il meno.

In generale la situazione non migliora, è per quello che il consiglio non è quello di trovare qualcosa che accontenti quanti più possibile (disperdendo risorse ed energie), ma che accontenti quelli su cui si può contare, o che hanno meno casini da gestire fuori dal tempo di gioco.
E' una considerazione cinica e assai poco eroica, ma non per questo meno veritiera. Anzi.

 

[Arioch]

Ovviamente il tempo è sempre meno e gli impegni si accavallano, ma una soluzione si trova.
Si fanno giocate autoconclusive o con giochi tarati su meno persone; si gioca sandbox come voi; si gioca online con skype/roll20; si gioca meno di frequente ma con regolarità; si fondono gruppi diversi e via dicendo.
Poi pensa: in pensione invece che giocare a briscola tireremo fuori i manuali di d&d!