Certo, e questa meccanica rende Dune un gioco molto interessante e denso di scelte. Però io mi riferivo non tanto all'utilita delle carte negli ultimi round, quanto alla risorsa Persuasione in sé. È molto utile all'inizio e perde progressivamente di interesse man mano che la partita procede, a meno che non si faccia una strategia sui vermoni.Capisco quello che dici, ma ti stai dimenticando che nella fase di Rivelazione complessivamente le carte hanno anche un duplice effetto: Persuasione/Forza nei Conflitti, …la stessa cosa allora si potrebbe dire con i punti Forza che sono persi se non partecipi ad un Conflitto, senza contare che prima della Rivelazione hai già fatto la prima scelta: se privilegiare la fase Agente oppure la fase Rivelazione.
Sì è vero, i due giochi condividono una meccanica di fondo ma poi hanno un flavour sicuramente diverso.Non so quanto può essere pertinente questo paragone, sono due giochi con caratteristiche e con un calcolo dei punteggi molto diversi tra loro, inoltre la carta "La Spezia deve Scorrere" e un Oggetto di Arnak hanno differenti pesi sul punteggio finale:
con Dune Imperium si vince a 10 PV o poco più, il punteggio è aggiornato in tempo reale (bene o male hai sempre il polso della situazione), una singola carta "La Spezia deve Scorrere" vale 1PV e può influire con un rapporto 1/10 circa sul punteggio finale;
con Le Rovine di Arnak (vado a memoria ho solo visto alcuni gameplay) mediamente si vince a 80 PV, il punteggio è calcolato a fine partita (puoi solo cercare di intuire l'andamento della partita), un singolo Oggetto (non ho idea di quanti si possono riuscire a comprarne in un turno) vale 1 o 2 PV e influisce sul punteggio finale con un rapporto variabile circa da 1/80 a 1/40.
È aggiungo che Dune ha diversi strati di complessità che rendono la meccanica di scelta delle carte da giocare più interessante rispetto ad Arnak, considerando anche i conflitti e la competizione sui tracciati.
Però rimango dell'idea che Arnak, nel suo essere forse meno ambizioso come gioco, sia un prodotto confezionato e rifinito meglio.