Normanno
Goblin
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Ho riflettuto su dove mettere questo thread o se chiedere di pubblicarlo come articolo o inserirlo come post. Questa sezione, dedicata alla filosofia del gioco, mi sembra l'ideale.
Ho già sollevato questo interrogativo su alcuni portali e forum dedicati ai giochi da tavolo, e vorrei farlo anche qui. Dove stanno andando i giochi da tavolo? Questa domanda me la sono posta dopo aver acquistato e giocato ad alcuni ultimissimi prodotti dell'industria del gioco - ed esserne rimasto francamente deluso. Non posso e non voglio citare i giochi in questione, sarebbe antisportivo. Vorrei invece soffermarmi sui problemi che ho riscontrato.
Molti giochi di recente produzione e commercializzazione stanno ponendo sempre più l'accento sulla qualità grafica, sul titolo, e in alcuni casi sulla presunta "eredità" di alcuni nomi famosi (Talisman ed HeroQuest per tutti). Nessuno dei produttori di questi giochi invece ha messo l'accento su meccaniche innovative, giocabilità, longevità o anche solo divertimento del prodotto.
E' mia modestissima opinione che un gioco per definizione deve essere giocato, ma molti di questi gioielli sono ottimi soprammobili ma decisamente al di sotto della media. Ed è frustrante che costino anche parecchio (mediamente oltre i 45 euri). Allora io compro un gioco a scatola chiusa - spesso supportato da recensioni entusiastiche che però si limitano a dichiarare quanto è bello e quanto è colorato il gioco e quanto è piaciuto al recensore (una cosa "antiprofessionale"; dato che il recensore dovrebbe essere neutrale e limitarsi a descrivere il gioco da un punto di vista neutro, magari aggiungendo commenti alla fine e segnalandoli come suoi personali). Ho anche visto persone scannarsi su un gioco no ancora uscito solo perchè le miniature erano belle o brutte ed in base a questo quindi il gioco sarebbe stato bello o brutto!
Poi vado a casa, chiamo gli amici, ci gioco, e mi rendo conto di quanto è in realtà vuoto o fatto in fretta o addirittura stupido. Alcuni di questi giochi risultano anche divertenti in solitario o quando davvero non hai altro da fare, ma il rapporto qualità/prezzo è decisamente svantaggioso.
Adesso io vi pongo due domande, che siete ovviamente liberi di ignorare, ma che richiedono tutta la vostra onestà di giocatori.
1) Pensate che i pezzi di un gioco siano più importanti del regolamento?
2) Ritenete che nel mondo dei boardgames si stia finendo come nei videogiochi (cioè tanta bella grafica e originalità e giocabilità zero)?
Ho già sollevato questo interrogativo su alcuni portali e forum dedicati ai giochi da tavolo, e vorrei farlo anche qui. Dove stanno andando i giochi da tavolo? Questa domanda me la sono posta dopo aver acquistato e giocato ad alcuni ultimissimi prodotti dell'industria del gioco - ed esserne rimasto francamente deluso. Non posso e non voglio citare i giochi in questione, sarebbe antisportivo. Vorrei invece soffermarmi sui problemi che ho riscontrato.
Molti giochi di recente produzione e commercializzazione stanno ponendo sempre più l'accento sulla qualità grafica, sul titolo, e in alcuni casi sulla presunta "eredità" di alcuni nomi famosi (Talisman ed HeroQuest per tutti). Nessuno dei produttori di questi giochi invece ha messo l'accento su meccaniche innovative, giocabilità, longevità o anche solo divertimento del prodotto.
E' mia modestissima opinione che un gioco per definizione deve essere giocato, ma molti di questi gioielli sono ottimi soprammobili ma decisamente al di sotto della media. Ed è frustrante che costino anche parecchio (mediamente oltre i 45 euri). Allora io compro un gioco a scatola chiusa - spesso supportato da recensioni entusiastiche che però si limitano a dichiarare quanto è bello e quanto è colorato il gioco e quanto è piaciuto al recensore (una cosa "antiprofessionale"; dato che il recensore dovrebbe essere neutrale e limitarsi a descrivere il gioco da un punto di vista neutro, magari aggiungendo commenti alla fine e segnalandoli come suoi personali). Ho anche visto persone scannarsi su un gioco no ancora uscito solo perchè le miniature erano belle o brutte ed in base a questo quindi il gioco sarebbe stato bello o brutto!
Poi vado a casa, chiamo gli amici, ci gioco, e mi rendo conto di quanto è in realtà vuoto o fatto in fretta o addirittura stupido. Alcuni di questi giochi risultano anche divertenti in solitario o quando davvero non hai altro da fare, ma il rapporto qualità/prezzo è decisamente svantaggioso.
Adesso io vi pongo due domande, che siete ovviamente liberi di ignorare, ma che richiedono tutta la vostra onestà di giocatori.
1) Pensate che i pezzi di un gioco siano più importanti del regolamento?
2) Ritenete che nel mondo dei boardgames si stia finendo come nei videogiochi (cioè tanta bella grafica e originalità e giocabilità zero)?