Blood Bowl è un gioco ingannevolmente semplice. In realtà va giocato bene, ponderando con attenzione ogni mossa e l'ordine in cui le si fanno. Chiaro che la fortuna ha il suo peso e doppio teschio, reroll, doppio teschio è sempre dietro l'angolo (evento al quale seguono di solito esclamazioni che associano divinità monoteistiche ad animali da cortile) però chi gioca meglio -di solito- vince. E lo dico da giocatore non particolarmente abile: all'ultima lega a cui ho partecipato sono arrivato penultimo su sei partecipanti. E spesso mi sono accorto di qualche mio errore. Dare la colpa ai dadi è un po' troppo semplice. Chiaro, non è Warmachine, ma gioco birra e salsicce proprio no. La seconda edizione forse (quella col campo in "astrogranito"), ma dalla terza il gioco ha cambiato radicalmente impostazione.
Peraltro è anche il gioco perfetto per dimostrare che "bel gioco" e bilanciamento sono due aspetti/qualità separati. Blood Bowl è un gioco molto bello ed è sempre stato chiaro che alcune razze fossero ben più forti di altre, eppure è sopravvissuto a parecchi anni di supporto solo amatoriale, al punto che GW lo ha rispolverato e ripubblicato con modifiche minime. Se uno vuole giocare con una squadra di Goblin sono fatti suoi, magari lo fa per sfida personale, per bilanciare una partita contro un giocatore inesperto, ecc
Con questo non voglio dire chi se ne frega del bilanciamento. Un gioco bilanciato è sicuramente meglio di uno che non lo è. Quel che voglio dire è che il bilanciamento di-per-se non fa un gioco bello o brutto.
Altro esempio: Krosmaster è, imo, uno dei "giochi di botte in un'arena" migliori mai pubblicati. Eppure bilanciato non lo è stato mai: ha sempre avuto modelli molto forti (alcuni troppo) e modelli pressoché inutili.
Ma non è mai stato un problema: se giochi for fun, fra amici, magari provi una squadra meno performante, creata su un'idea che ti è venuta, o mettendo insieme i pupazzi che più ti piacciono. Se partecipi a un torneo sai a cosa vai incontro e sai che dovrai costruire il tuo team scegliendo fra i modelli "top tier". Bòn, non mi pare sia chissà quale problema.
Esempio opposto. A quanto pare, la 10a di 40K è al momento molto bilanciata. Dico questo perché sono iscritto al gruppo Fb dei giocatori Tyranids anche se di 40K fregacazzi (mi piacciono i modelli, il concept della fazione, ecc). Mi è apparsa nel feed un'immagine che sembrerebbe dimostrare come il bilanciamento in 40K sia su ottimi livelli.
Ora, posto che è tutto da vedere (la fonte è GW che chiaramente è tutto meno che imparziale, il gioco è fuori da troppo poco tempo, andrebbero verificate altre fonti e capito su che dati si basa l'analisi) ma prendiamola per un momento per buona, per proseguire col mio discorso. Facciamo finta per un momento di aver verificato che i dati mostrati siano veritieri e che la 10a di 40K sia effettivamente molto bilanciata.
Questo ne fa un bel gioco? Mi fa desiderare giocarci?
Assolutamente no: i problemi del sistema rimarrebbero (dal numero di modelli richiesto, ai tiri di dato a target fisso, alle fasi monolitiche Igoygo ecc).
Questo per ribadire il mio punto iniziale: bilanciamento e bontà del regolamento sono due aspetti separati, ma che - dai post che leggo in questa sezione - mi pare vengano spesso sovrapposti.
Sono entrambi importanti, ma con livello di importanza probabilmente diverso da giocatore a giocatore, Io per esempio, dovendo scegliere fra un bel regolamento con modelli sbilanciati ed uno brutto regolamento con eserciti perfettamente bilanciati sceglierei senza esitazione il primo.
Poi chiaro che bel regolamento e army list bilanciate è meglio, grazie al cazzo.