Nessuna fuffa, per me le espansioni sono utili e belle. L'unica cosa è il setup di Fireland che è un po' lungo (e pure il desetup se si vogliono mantenere i componenti separati), ma questo è lo scotto da pagare.
Ma insomma cosa volere di più: da "semplice" german, con Fireland DJ diventa quasi un'avventura semi-coop se si ha la fantasia di leggere le descrizioni, cosa che aiuta molto a immedesimarsi nel gioco, con l'aggiunta della gestione del tempo che diventa un ulteriore problema tattico/strategico... (non consigliata ai principianti, secondo me il gioco si allunga di un'ora secca).
Le altre espansioni: Darwin è un'aggiunta molto gradita, gli Amici Animali di partenza ottimi per aiutare i principianti (o... tutti) ad avere un boost allo start (tra l'altro li consiglio per il solo...) e un'azione one-shot gratis durante il gioco.
I Pirati non l'abbiamo provata ma non sembra male (anche se potrebbe "spingere" a non avventurarsi per mare...) ed è addirittura tarata diversamente per le 2 mappe!
Gli Scenari tornano utili se si vuole dare un certo tipo di esperienza alla partita (oltre ad aggiungere roba e asimmetrie)
Le carte Great Ship forniscono un ulteriore livello di asimmetria per i giocatori che lo desiderino (ad esempio, ottima la GS7).
Falmouth ancora non provata ma sembra interessante.
In pratica si ha già un gioco espanso a un prezzo ridicolo, devo dire che ci è apparso tutto molto bilanciato e l'attesa ripagata (incazzature a parte) da un gioco che gira come un orologio ma ammette pochi errori in partenza: bisogna perseguire, come ad esempio per Tekhenu, 1-2 strategie e cercare di massimizzarle. Lo studio delle mosse da fare al primo turno (comprese TUTTE le carte iniziali da scegliere...) è fondamentale perché il gioco è parecchio stretto (e su BGG qualcuno si è pure lamentato, non del tutto a torto).
Soprattutto la gestione del danaro che è poco e di cui non conviene rimanere sprovvisti a fine turno, perché lì poi veramente si perde. Questo, unito al fatto che il gioco all'ultimo turno sia sostanzialmente "uguale" al primo turno (nel senso che non c'è un gran cumulo di opzioni in più, stante il poco tempo) ha fatto storcere il naso ad alcuni, secondo me il motivo reale potrebbe risiedere nel fatto che un gioco così bilanciato forse doveva finire, invece che con 5 turni predefiniti, con delle condizioni di fine partita (alla Lacerda, insomma). Ma son sottigliezze. Il gioco merita e, stranamente, piace pure alle femmine generalmente contrarie ai german spaccacervello (perché questo, se lo si vuol giocare a un certo livello, secondo me lo è). Sarà per la tematica, la grafica, o la scorrevolezza del tutto, ma Luciani, Mangone e Turczi hanno fatto centro e quindi chapeau.