Consigli Campagne "gamebook-like" ?

giovanni81

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Breve nota personale tangente all'argomento: sto cambiando lavoro e vorrei dare una seria chance alla strada del game designer .... per cui il tempo per realizzare quanto descrivo non mi manca.

Girovagando nelle rete cercando libri game simili a Blood Sword sono capitato sul sito della darkcitygames dove, appunto, propongono questi prodotti ibridi.
Sono libri game in cui, in alcuni paragrafi, si combatte usando mappe esagonali, counter e un regolamento tratto da The Fantasy Trip, un successore di Melee, un wargame antesignano di GURPS.

Per cui mi è venuta un'idea da cui sono molto attratto: rilasciare il ruleset (che, a questo punto, sarebbe un generico e omnicomprensivo Detailed Fantasy Skirmishes) come completamente gratuito... e poi vendere, sempre su WargameVault, i librigame, concepiti come sopra, come campagne.

Secondo me come modello di business è più furbo che proporre solo regolamenti: anche ammesso di realizzare un gioco fantasy, uno sci-fi, uno modern warfare e uno sul combattimento tra mec/astronavi .... sono quattro pdf .... con la mia impostazione, invece, non c'è limite al numero di campagne che un utente di WargameVault che ha scaricato il ruleset (essendo gratuito praticamente tutti) potrebbe essere tentato di comprare.

Cosi a naso che ve ne pare?
 

Coockhob

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Se non ho capito male tu vorresti creare un regolamento per schermaglie su griglia e poi...
1) distribuire il regolamento di schermaglie
2) scrivere dei gamesbook simili a BS che contengono piccole griglie
Secondo me è fattibile, occhio che la parte di narrativa secondo me è difficile perché io a scuola ho imparato a scrivere la saggistica ma non so scrivere la narrativa, ne ho preso consapevolezza questa estate quando ho seguito dei podcast di scrittura creativa su You Tube, imparare a scrivere narrativa fatta bene porta via molto tempo e richiede anche un certo investimento in manuali di scrittura e sceneggiatura e buoni libri di narrativa da usare come modelli.

Oltre a BS c'era anche un'altra serie di librogame di cui mi è sfuggito il nome che proponeva combattimenti su griglia, non era male, mi ricordo che gestire tutta la parte di movimento e combattimento era un po' macchinoso in entrambe ma non mi sono dispiaciute.
 

giovanni81

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Ho letto piccoli lavori sulla scrittura di libri game. Li approfondirò meglio prima di cominciare. Un'altra serie con combattimenti su griglia? Credevo BS fosse unico nel suo genere! Se ti viene in mente il titolo o riesci a ritrovarne un esemplare posta.

Onestamente a me i libri game piacciono quando non hanno keywords e non prevedono la possibilità di tornare indietro a rileggere gli stessi paragrafi.
Maneggiare keywords o rileggere spezza tantissimo l'immersione.
Per cui li farò senz'altro senza keywords.

Come software sono a mio agio con librogame creator o twine. Userò uno dei due.

Infine come modalità di distribuzione.... mi hanno detto che il formato elettronico non vende. Per cui la scatola contente il librogame cartaceo, i counter, le griglie e un D100 potrei venderla tramite Tambucreate.

Un formato a cui potrei ispirarmi è il seguente: https://www.ravendistribution.it/alba/

Altra possibile fonte di ispirazione: http://www.destiny-quest.com/

Delle due serie destiny quest pare essere quella più leggera con le keywords per cui .... la proverò. Fable lands, ad esempio, che è simile ma fa un massiccio uso di keywords non mi ha entusiasmato.
 
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Coockhob

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Esiste almeno un'altra serie di gamesbook con il combattimento su griglia, sono i librogames della EL della serie "Unicorno", ho provato a fare una ricerca con google ma le recensioni che ho trovato sono su siti obsoleti e non ho voluto rischiare.
I librogame non ce li ho più, li compravo negli anni novanta ma li ho venduti tutti prima del 2003. Se li avessi ancora però ti aiuterei volentieri.

Comunque con quel tipo di librogame io disegnavo la griglia su un foglio poi segnavo le posizioni a matita era decisamente macchinoso. Però se da una parte la cosa non mi ha dato particolari problemi dall'altra non è nemmeno la caratteristica che mi ha impressionato di più delle due serie.
 
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giovanni81

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Unicorno: in effetti mi dice qualcosa ma ho ricordi molto vaghi. Cercherò indipendentemente online.

Altro elemento: in BS hai un gruppetto di protagonisti. Per questioni narrative vorrei evitarlo: il protagonista deve essere unico.

Ma, d'altra parte, vorrei che il giocatore usasse più di una singola unità in combattimento.

Soluzione ==> usare come protagonista un evocatore.

In fase di creazione del personaggio si potrà scegliere se fare un evocatore generalista, che può evocare un nutrito roster di creature, o uno specialista come un Demonologo (evoca demoni) un Necromante (evoca non morti) un Elementalista (evoca elementali) o un Druido (evoca animali).

Le evocazioni potrebbero essere una scelta frequente ... oppure il giocatore potrebbe optare per usarle di rado, conservando i pochi, preziosi punti fatica per le manovre di combattimento.
 

Coockhob

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Io preferivo giocare da solo e con un solo protagonista in BS perché era più immersivo, anche se poi ripetevo il librogame quattro volte, una per ogni personaggio, dopo averlo finito quattro volte poi mi andavo a leggere tutti i paragrafi per curiosità.
Le evocazioni le ho viste in vari giochi di ruolo, adesso, non sto qui a scriverli tutti. La regola che secondo me funziona meglio è fissare un costo in risorse, tipo punti mana, direttamente proporzionale al potere della creatura. Poi creature con caratteristiche particolari potrebbero dare anche dei vantaggi narrativi, ad esempio se in un punto c'è da rompere qualcosa con un'arma magica si potrebbe evocare un demone particolare, di cui il personaggio conosce il vero nome che è caratterizzato da portare sempre con se una spada o un'ascia magica, un geist che in combattimento è inutile potrebbe essere ottimo per spiare degli antagonisti e recuperare informazioni, un elementale dell'aria o dell'acqua potrebbe spingere una nave bloccata dalla bonaccia. Con le evocazioni ci puoi fare molto, per sbloccarle, anziché le parole d'ordine potresti usare degli oggetti: per i demoni le pergamene con i veri nomi, per i non morti gli oggetti legati alle loro tragedie, tipo un poema incompiuto per un geist, un velo da sposa per una banshee, per gli elementali oggetti come brocche, turiboli, bracieri e gemme, per gli animali si potrebbero usare degli altri focus che però non mi vengono in mente, sono sicuro che anche con gli animali puoi fare tanto, soprattutto se il druido sa anche comunicare con loro, però al momento non mi vengono idee.
 

giovanni81

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Nel wargame cui sto lavorando le evocazioni sono molto dettagliate.
Anzitutto è un ramo della magia a parte: ci sono infatti gli incantesimi standard (la magia) e, a parte, le evocazioni (la stregoneria).
I tratti per accedere a tali discipline sono diversi per cui ... puoi fare un mago non evocatore e viceversa.
Funziona cosi: un evocatore può spendere punti fatica per convocare un creatura e può congedarla per riacquisire i punti fatica persi.
Unica eccezione: se le creatura viene uccisa i punti fatica sono definitivamente persi per tutto il corso dello scenario.

Questa impostazione consente di variare molto rapidamente le creature evocate adattandole alle sempre mutevoli condizioni del combattimento.
Inoltre il pool di punti fatica è anche quello che alimenta le manovre in combattimento per cui una unità che conosca sia le evocazioni che le manovre (come il protagonista del libro game) ha molte scelte su cui meditare round dopo round.

Nel gamebook partirai ovviamente con poche creature evocabili e poi ne aumenterai il numero.
Devo ancora vedere bene come ma un modo per includere una creatura nel roster potrebbe essere ucciderla: cosi sarai guidato, nelle scelte, dalle notizie di potenti creature che creano problemi .... di cui ti metterai all'inseguimento con l'intento di farne delle alleate.

Come giustamente dici le evocazioni possono essere usate in tanti contesti: i non morti incorporei sono ottime spie e assassini, gli elementali possono variare la temperatura dei luoghi e, in generale, generare effetti utili in situazioni molto diverse ....
 
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Coockhob

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Secondo me sarebbe meglio evitare di uccidere le creature per includerle nel pool di evocazioni, sennò i letttori comincia a chiedersi che differnza c'è tra i vari tipi di morte, potresti evitare il problema mettendo che bisogna sconfiggere la creatura, portarla cioé a un certo numero di pf, se per sbaglio la uccidono portandola a 0 con l'ultimo attacco il tentativo di sottometterla fallisce.
Io nei librogame non ho mai giocato con le evocazioni, ma ho usato gli incantesimi con le parole d'ordine nella Serie Sortilegio, con quella mi sono trovato bene, ma magari come suggerimento per te non va bene visto che non vuoi usare le parole d'ordine, non so se hanno ristampato Sortilegio ma se riesci a trovarlo ti consiglierei di darci una letta perché se scegli di giocarlo col mago (in Sortilegio puoi giocare come mago o come guerriero) magari trovi dell'ispirazione per i tuoi librogame, ti anticipo che come struttura già negli anni novanta non piaceva a tutti perché i libri più "permissivi" della serie avevano il favourite path, tutti gli altri avevano il true path. Io non so che tipo di scrittura va di moda oggi. Non ho i social, non vado alle convention, non vado alle fiere e dal 2021, frequento solo le persone con cui poi gioco di persona quindi non ho il polso della situazione.
 

giovanni81

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potresti evitare il problema mettendo che bisogna sconfiggere la creatura, portarla cioé a un certo numero di pf, se per sbaglio la uccidono portandola a 0 con l'ultimo attacco il tentativo di sottometterla fallisce.
bellissima idea. Sottomettere potrebbe essere solo un modo di aggiungere la creatura al roster.
Gli altri modi potrebbero essere quelli da te elencati e cioè...

Con le evocazioni ci puoi fare molto, per sbloccarle, anziché le parole d'ordine potresti usare degli oggetti: per i demoni le pergamene con i veri nomi, per i non morti gli oggetti legati alle loro tragedie, tipo un poema incompiuto per un geist, un velo da sposa per una banshee, per gli elementali oggetti come brocche, turiboli, bracieri e gemme, per gli animali si potrebbero usare degli altri focus che però non mi vengono in mente, sono sicuro che anche con gli animali puoi fare tanto

Riguardo gli usi 'out of combat' come già detto:

Fantasmi e poltergeist: spionaggio e assassinio.
Elementali: controllare la temperatura, ammorbidire la roccia, muovere le acque o i venti e cosi via.
Demoni: charme e suggestioni.
Animali: usare il fiuto per seguire tracce, sorvolare una zona per perlustrala o inseguire una creatura.

Niente True path: userò Destiny quest come fonte di ispirazione.
In esso hai una mappa e alcune location sulla mappa hanno un piccolo numero sopra.
Vuoi svolgere la quest in quella location?
Vai la paragrafo con il numero corrispondente!

Idea molto semplice e funzionale: la copierò pari pari.

Come elaborazione ulteriore che inserirò nei miei: dopo aver completato X quest la mappa cambia .... le vecchie quest spariscono e nuove se ne creano a seguito di eventi che riguardano tutta la mappa.
(un'invasione, una guerra, un gruppo di potere che prende il controllo)

Questa aumenta molto la longevità dato che non puoi semplicemente spararti tutte le quest della mappa ....
Vuoi completare ogni quest del libro?
Devi giocarlo più volte.
 
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