Impressioni Brian Boru

[iugal]

Provato in quattro giocatori.
Elegante, stretto e con un uso alternativo del trick taking su un gioco di maggioranze, che apre dinamiche molto variegate e interessanti.
Tre tracciati tutt’altro che inseriti per appesantire e complicare il gioco – come spesso accade con tanti gestionali, ma invece ottimamente integrati e motivati.
Riguardo la meccanica principale (il trick taking appunto) c’è da valutare se vincere o perdere da più angolature:

• la posizione della città contesa: a volte il primo di mano la mette in punti scarsi perché intende perdere e quindi concedere minori vantaggi a chi vincerà
• la situazione in mappa: sia allo stato attuale che per i propri piani strategici
• l’azione innescata dalla carta giocata: a volte vuoi perdere per fare una delle due azioni “dei perdenti”
• quali carte rimangono nel round in corso: a ogni round delle 25 carte, vengono distribuite tutte oppure 24, si possono quindi fare delle stime piuttosto accurate
• l’ordine di risoluzione delle azioni: la prima mossa spetta a chi ha il numero più basso sulla carta, quindi “l’ultimo dei perdenti” ha una migliore panoramica per scegliere quale delle due azioni attivare

L’accostamento con The King is Dead secondo me è solo per l’etichetta “controllo territorio a maggioranze stretto”, ma il resto delle meccaniche come l’esperienza di gioco sono differenti. Molto buona la profondità. Potrebbe soffrire di kingmaking.

 

[viofla77]

Seguo.

 

[Accipiter]

Arrivato il 24 (grazie babbo natale) e fatte tre partite, due in cinque e una in quattro.
innanzitutto nota molto positiva, c’erano dei giocatori inesperti al tavolo che hanno capito al volo le regole e sono diventati competitivi velocemente.
Il gioco è veloce, mai superata l’ora e mezza, e si spiega in mezz’ora.
Condivido appieno le osservazioni di iugal .

 

[nerowolfe]

immaginavo questi feedback. Peccato che non giri in due, vero?

 

[mistake89]

immaginavo questi feedback. Peccato che non giri in due, vero?

Per quello c'è The King is dead!

 

[nerowolfe]

Per quello c'è The King is dead!

eh lo so, ma mi sarei fatto anche questo molto volentieri

 

[Jafar]

mi sarei fatto anche questo molto volentieri

Che detta così...

 

[Giauz]

Riesumo perché dopo l'entusiasmo iniziale questo titolo mi pare un po' sparito dai radar.

Qualche altra opinione/prova su strada?

In 2 è proprio tristino?

 

[mistake89]

In 2 non è possibile giocarci, visto che la scatola stessa recita: 3 - 5 giocatori.
Tra l'altro, leggendo il regolamento, dubito possa girare in 2.

Ho visto che da oggi è (era) disponibile in Europa (e non solo UK e derivati), per cui immagino che presto arriveranno altre impressioni.

 

[mistake89]

Provato in 4 giocatori, tutti alla prima partita.
Il gioco ha un regolamento davvero snello e molto intuitivo, senza eccezioni. Durata della spiegazione: meno di 10 minuti.

Devo dire che mi ha impressionato e mi è piaciuto molto: scelte ragionate, a tratti difficili e sempre non banali. Il trick taking finalizzato alle mosse su mappa è molto interessante e scorre benissimo - a tratti nemmeno sembrando un trick taking -.
Le dinamiche del tavolo son piuttosto tese e il tutto in un gioco molto veloce e strutturato per durare il giusto.

Temevo un po' che i tracciati fossero slegati dal flusso principale e invece rappresentano uno dei punti di forza del gioco e, per costruzione, nessuno dei tre ridondande.

Il paragone con The king is dead non sussiste, secondo me: son entrambi controlli territorio, ma completamente diversi nel feeling generale.
Uno dei giochi che mi ha lasciato più voglia di rigiocarlo, ultimamente.

 

[Agzaroth]

appena comprato

 

[Indianino]

seguo


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[Imrhalis]

Fatta una partita in 3. Molto elegante il meccanismo centrale, ma un paio di eccezioni nella risoluzione degli spareggi di vichinghi e monasteri causano un po’ di spaesamento iniziale sull’effettivo esito delle proprie scelte di gioco.
Per il resto è un controllo territorio secco: piazzi gettoni che non verranno mai spostati, rendendo il tutto molto strategico.
Il trick taking funziona molto bene nel dare il giusto dinamismo al tutto, con qualche momento di esaltazione per la lettura del gioco altrui, di cui si ha comunque un’idea in base al draft all’inizio di ogni round, in cui fra le mani dei giocatori girano 24 carte su 25.
Scarso il senso di crescita: qualche moneta è data dal tracciato dei matrimoni e qualche punticino dai gettoni vichingo, ma potrebbero fare la differenza, visto che girano poche monete e che alla fine si fanno poche decine di punti.
Le opzioni di piazzamento vanno a restringersi di round in round e se non si punta alle città giuste ci si può trovare tagliati fuori nelle adiacenze.
Ho vinto per un punto, apparentemente grazie al piazzamento di un gettone vichingo da parte del terzo classificato ai danni del secondo, ma c’è da dire che quest’ultimo aveva totalmente trascurato la corsa ai vichinghi nell’ultimo round, quindi è stato artefice del proprio destino. Anzi, direi che per essere un gioco di maggioranze siamo a livelli davvero bassi per quanto riguarda il kingmaking.
Tirando le somme: davvero un bel gioco, gli manca quel non so che per raggiungere i migliori giochi del genere, forse per la già citata staticità dei piazzamenti, che tuttavia per molti potrebbe essere un pregio, vista l’assenza dei continui stravolgimenti di fronte che solitamente caratterizzano questi titoli.

 

[Ichi87]

Provato ieri sera in tre. La partita è stata un po' traumatica perché ci abbiamo messo un sacco a capire come funziona bene il gioco (nonostante sia facile). E alla fine abbiamo pure sbagliato qualcosa mi sa Comunque piaciuto. Mi ha ricordato molti altri titoli, tutto sommato risulta abbastanza leggero e piacevole. Sicuramente meglio di The King Is Dead. I materiali poi sono ottimi per quel prezzo. Voto 7,5.

Tra l'altro è stato il mio 800esimo gioco votato su BGG quindi mi sento magnanimo

 

[badiolik]

Vedendo qualche video mi ha dato l'impressione di essere un po' ripetitivo, al tavolo avete provato questa sensazione?

 

[mistake89]

Vedendo qualche video mi ha dato l'impressione di essere un po' ripetitivo, al tavolo avete provato questa sensazione?

Dipende quanto per te il setup variabile e il more of the same è importante.
Questo è un gioco come quelli che si facevano una volta: alta interazione, due/tre strade strategiche, adattamenti tattici...quindi no, ripetitivo proprio no (sono oltre le dieci partite).

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[MickPowa]

ci ho fatto un paio di partite lo scorso weekend.
La prima volta che lo visto mi ispirava zero invece si è rivelato un ottimo gioco, ha 3 regole in croce e mostra una buona profondità.
Assolutamente consigliato.

 

[Aibindrye]

Finalmente l'ho provato anche io. Avevo grandissime aspettative considerando l'autore, che stimo molto e non sono state affatto deluse.
Distante da Konig von Siam in tutto, tranne che per l'eleganza e la coerenza che mostra in un arco di tempo brevissimo e grazie all'utilizzo (in questo originale) della meccanica di trick-taking in ambito maggioranze e controllo territorio.
Regole semplicissime, variabilità data dalle carte ricompensa di un tracciato oltre all'ovvio draft che ad ogni round ti consente di impostare una strategia puntuale (che sia provare a dominare le prese o seguire per "vincere" altrove), si arriva a fine partita soddisfatti e già pronti per farne un'altra.
Assolutamente promosso!

 

[badiolik]

Provato ieri in 4 e per la prima partita io dico meh...
Mi aspettavo molta più tensione in ogni fase, nello scegliere la carta, nello sperare di vincere la mano, nel tentare di salire nei tracciati...
Invece il gioco è scorso così, senza emozioni.
Abbiamo sicuramente giocato da schifo e siccome L'unica ansia percepita è stata quella dei vichinghi, tutti a prendere tessere con le corna per non essere ultimi.
Risultato: nessun vichingo all'orizzonte, moglie danese quasi snobbata, poco combattimento nelle altre due track, gioco piatto, senza capovolgimenti di fronte.

Ora, sicuramente abbiamo interpretato male il modo di giocare, ma una partita così può effettivamente capitare.
Lo riproverò, ma non è partito benissimo.

P.s. avevo presentato la track del marriage come un matrimonio... Poi è comparsa lei..

 

[Francesco Rimini]

Provato ieri in 4 e per la prima partita io dico meh...
Mi aspettavo molta più tensione in ogni fase, nello scegliere la carta, nello sperare di vincere la mano, nel tentare di salire nei tracciati...
Invece il gioco è scorso così, senza emozioni.
Abbiamo sicuramente giocato da schifo e siccome L'unica ansia percepita è stata quella dei vichinghi, tutti a prendere tessere con le corna per non essere ultimi.
Risultato: nessun vichingo all'orizzonte, moglie danese quasi snobbata, poco combattimento nelle altre due track, gioco piatto, senza capovolgimenti di fronte.

Ora, sicuramente abbiamo interpretato male il modo di giocare, ma una partita così può effettivamente capitare.
Lo riproverò, ma non è partito benissimo.

P.s. avevo presentato la track del marriage come un matrimonio... Poi è comparsa lei..

Anche la mia prima partita è stata un pochino deludente, probabilmente perché le aspettative erano molto alte. Le meccaniche funzionano ma anche io non ho percepito quella tensione della mossa che cercavo. Devo riprovarlo comunque