Bilancio letture 2024

[Obione]

Radetzky (o Verdi, a piacere), come di consueto, ha dato il la al 2025. È quindi giunto il tradizionale momento di tirare le somme su quanto letto.

Come di consueto, il bilancio puo' comprendere le statistiche di lettura, precise o approssimative, ed un eventuale confronto con gli anni precedenti. Inoltre potrete indicare zero o piu' libri top, e zero o piu' libri flop (anche in ordine di merito o demerito), con una breve motivazione del perche'. Il tutto puo' essere inserito in un unico calderone, o per categorie tematiche (Romanzi, Saggi, Fantasy, Fantascienza, Giallo, Manga, ecc.).

Lo scopo dell'iniziativa e' quello di stimolare la discussione, e indicare quali libri siano da leggere, e quali da lasciare sullo scaffale.

Il bilancio si puo' riportare e commentare qui sul forum, oppure sul canale Telegram del Gruppo di Lettura Goblin.

Siete liberi di cominciare, o cominciare a pensarci. Io probabilmente aspetto qualche giorno, ancora sono indeciso.

 

[Obione]

Per varie vicissitudini, per cui vi aggiornero' probabilmente a tempo debito, il bilancio di quest'anno e' stato piuttosto gramo. Solo 20 libri (forse qualcuno non e' stato segnato), e 5455 pagine, davvero un record negativo.

Andiamo a vedere una breve lista di top e flop selezionati.


Letture Top del 2024

- Sayaka Murata - La cerimonia della vita: raccolta di racconti non del tutto riuscita, ma i racconti riusciti prendono subito e fanno riflettere molto.

- Mike Bongiorno - La versione di Mike: mai avrei pensato di mettere questa biografia sempliciotta, e probabilmente non scritta da lui direttamente, tra i top (in realta' volevo mettere un secondo top e non sapevo cosa scegliere). Ma Mike, anche nei tratti insopportabili e statunitensi, e' sempre Mike, e ha raccolto esattamente quanto ha seminato, in ogni momento della carriera (anche nel finale inglorioso).


Letture Flop del 2024

- Giovanni Battista Angioletti - La memoria: vincitore dello Strega nel 1949, ma gia' ai tempi la giuria aveva bevuto troppo liquore. Scrittura inutilmente pomposa e artificialmente ricercata e difficile, anacronistico gia' per l'epoca, non racconta proprio niente. E Pavese si mordeva le mani (spoiler: vincera' l'anno successivo).

- Antonio Moresco - L'addio: uno dei tanti romanzi che avevo nella macchinetta, scelto a caso. L'ambientazione non e' delirante, non ha proprio nessun senso, e la trama non e' da meno.

- Sayaka Murata - La ragazza del convenience store: ironia della sorte, un'autrice gia' nei top finisce nei flop quest'anno. Romanzo davvero parlatissimo sul tubo, ammicca alla solita cultura pop nipponica, ma la trama e' banalissima e telefonata.

- Ayatsuji Yukito - I delitti della casa decagonale: gli strilli in copertina volevano designarlo l'erede della Christie, ma la Christie c'e' solo nel nome di un personaggio, che come gli altri risulta molto piatto.

 

[odlos]

Per me è stata un'annata in linea con quelle precedenti, credevo di aver letto meno e invece ho concluso 19 libri + 1 non portato a termine per 7455 pagine.

Top:

• L'ultimo omicidio alla fine del mondo di Stuart Turton, libro scelto a caso al lavoro perché m'intrigava la copertina con il faro, andando contro la mia regola (oltretutto per la seconda volta in pochi mesi) di leggere libri solo di autori morti e sepolti, meglio se da lungo tempo. Ebbene, come mi era del resto successo lo scorso anno per Il serpente dell'Essex, ho scoperto che qualcosa di molto buono viene scritto ancora oggi e anche da autori più o meno miei coetanei, il problema è trovare le eccellenze in un mercato così vasto.
  Si tratta di un romanzo distopico ambientato in un isola sulla quale sopravvivono gli ultimi essere umani, dopo che una nebbia ha inghiottito e distrutto tutto il resto del pianeta. Sull'isola vivono 3 savi, che si occupano di tutto ciò che concerne il governo, la gestione delle conoscenze e la loro trasmissione e 120 altri abitanti che svolgono gli altri lavori senza mettere in dubbio ciò che gli viene imposto, ma tra loro c'è anche una donna che non trova il suo posto e continua a fare domande scomode...
  Devo dire che nonostante lo stile di scrittura molto scorrevole e poco ricercato, è bastata la storia a conquistarmi, cercherò di sicuro i precendenti lavori di Turton che spaziano in ambientazioni molto disparate.
• Il nostro comune amico, di Charles Dickens, con i soliti ingredienti l'autore riesce sempre a creare qualcosa di diverso e sorprendente, e sebbene alcuni sviluppi sono stati facilmente intuibili, altri proprio non me li aspettavo.
• Misteri di Knut Hamsun, l'ho trovato superiore anche a Fame. Peccato per le simpatie - naziste - dell'autore, gli sono giustamente costate il buon nome. A volte il grande genio artistico nasconde una persona non altrettanto "geniale" nella vita reale.La storia è incentrata su un personaggio eccentrico che sconvolge un piccolo paesino della Norvegia, arriva col suo bel vestito giallo, una custodia di violino e si comporta da riccone. Dispensa soldi e favori, si fa paladino dei deboli, ma al contempo mette tutti a disagio con atteggiamenti contraddittori e anche molesti.
• Il meraviglioso mondo degli Snerg di E.A Wyke-Smith, riscritto e riadattato in chiave moderna da Veronica Cossanteli. Un romanzo per bambini/ragazzi che ha emozionato e ispirato Tolkien. Compratelo ai vostri figli perché è una lettura intelligente, divertente e priva di falsi moralismi.
• Il Mistero dell'Erebus di Michael Palin, un saggio interessante sulla storia delle 2 navi con cui Franklin partì alla ricerca del passaggio a Nord-Ovest e sull'epilogo della spedizione narrato attravaerso i vari tentativi di recupero dall'800 all'11 settembre 2014 (data della scoperta dell'Erebus).
• I Miserabili di Victor Hugo, per chi non conoscesse la storia, è un percorso di redenzione che porta il forzato Jean Valjean, dal bagno penale, nel quale è stato confinato per un furto di pane, al compimento di azioni altruiste e meritevoli (in realtà è molto più complicata di così, sono oltre 1000 pagine di libro ).Non posso dire che sia un'opera perfetta, anche se la metterei tra i migliori 100 libri che ho letto, e non ho problemi ad assegnarli 5 stelle su anobii, però non è esente da sbavature. La parte forte del libro è sicuramente quella romanzata, nei dettagli storici ci sono imperfezioni, lo so di certo per quanto riguarda la battaglia di Waterloo, ma non mi è dato sapere se siano intenzionali e funzionali alla storia, so solo che in altre parti c'è maggior rigore e una grande meticolosità, come nella descrizione ella rivolta antimonarchica del 1832, dell'urbanisca di Parigi e del suo sottosuolo o quella della situazione politica e sociale in Francia nella prima metà dell'800.
  L'altro grande errore invece riguarda l'eccessiva fiducia che pone nella Francia, nella borghesia, nelle leggi liberali e nel progresso in generale, in alcuni passaggi del romanzo Hugo, molto ingenuamente, prospetta un '900 senza povertà e senza guerre.

Di veri e propri flop ne ho letto solo 1, anche se forse mi aspettavo di più anche da Il giardino dei Finzi-Contini, erano anni che la mia compagna mi consigliava di leggerlo e purtroppo non m ha emozionato, gli riconosco uno stile forbito, pieno di riferimenti colti ma la bellezza del libro si ferma a quello.
Di pessimo ho iniziato, ma mai concluso, Verdi Colline d'Africa di Ernest Hemingway, è uno dei libri più brutti dell'autore (lo diceva anche chi ha scritto la prefazione nel libro ), sembra un mero bollettino di caccia intercalato da considerazioni altezzose sulla letteratura americana, su i suoi scrittori e i suoi critici.

 

[Einar]

Devo dire nessun flop,anche la roba che mi è piaciuto meno non mi ha fatto sicuramente schifo.



Di Franck Thillez
Vertigine - parte molto bene in Stile Saw e fino a metà il mistero tiene botta per poi perdersi un po nella seconda metà.
Nel finale invece si riprende.
Il Sogno - nel complesso questo mi è piaciuto di più di Vertigine ma non quanto Il Manoscritto.


Di Gianluca Morozzi
Nel Regno dei Morti - libricino cortissimo nulla di super complesso ma interssante e ti prende fino alla fine con un finale non originalissimo ma che mi ha soddisfatto.
Letto in estate durante il volo,se volete un thrillerino a poco su kindle che si legga tutto d un fiato in treno/aereo consigliatissimo.
La Morte a Colori - questo molto molto figo e originale con un gran bel finale.
Niente da fare un stile di scrittura che spingerebbe a divorare le pagine anche al lettore più pigro e svogliato.
Lo metto nella sua top 4 insieme ad Annientatori,Bologna in Fiamme,Specchio Nero.

Brancalonia la compagnia della sola
Davvero divertente e spassoso.
Lo stile di scrittura ricorda molto quello della saga di fratelli di taglia quindi con tutti questa terminologia può stranire all iniziò e rendere difficoltosa la lettura ma una volta che s ingrana vi farà scassare.
Se invece Volete qualcosa di simile ma più drak,sporco e crudo recuperate subito Vilupera.

Sow - anche qui horror veloce da divorare tutto d un fiato tra streghe,possessioni e creature demoniache.

Blackwater(tutta la saga) - iniziato pensando virasse più sull horror invece rimane molto sullo sfondo.
Una saga famigliare che comunque vi farà andare avanti,gran parte dei personaggi sono caratterizzati molto bene e lo vediamo crescere nel tempo seguendo anche le successive generazioni.
Finale un po meh ma non mi ha fatto schifo dai.

 

[Einar]

L'ultimo omicidio alla fine del mondo di Stuart Turton

• Misteri di Knut HHamsun

Il primo già messo in lista(forse ne avevi parlato proprio tu in ieri ho letto)e conto di leggerlo nel 2025.
L altro non lo conoscevo e pare Interessante

 

[odlos]

Il primo già messo in lista(forse ne avevi parlato proprio tu in ieri ho letto)e conto di leggerlo nel 2025.
L altro non lo conoscevo e pare Interessante

Sì, ero io, credo, e ho fatto taglia e incolla da "ieri ho letto".
Tra l'altro sto iniziando un altro romazo di Turton e ha un'ambientazione completamente diversa, si svolge - credo - su una nave della Compagnie olandese delle Indie orientali di ritorno ad Amsterdam da Batavia, il cui equipaggio prima di partire ha ricevuto un funesto messaggio, s'intitola Il diavolo e l'acqua scura.

Misteri è molto bello, non particolarmente scorrevole, ma merita di essere letto.

 

[Einar]

Sì, ero io, credo, e ho fatto taglia e incolla da "ieri ho letto".
Tra l'altro sto iniziando un altro romazo di Turton e ha un'ambientazione completamente diversa, si svolge - credo - su una nave della Compagnie olandese delle Indie orientali di ritorno ad Amsterdam da Batavia, il cui equipaggio prima di partire ha ricevuto un funesto messaggio, s'intitola Il diavolo e l'acqua scura.

Misteri è molto bello, non particolarmente scorrevole, ma merita di essere letto.

Ottimo allora mi segno pure il diavolo e l acqua scura.
Si Misteri non è sicuramente il mio target e dovro leggerlo in un periodo in cui saro propenso ma lo metto in lista sembra Interessante.

 

[Alith]

Da un po' di anni sto cercando di recuperare qualche grande classico e provare a staccarmi dal mio genere preferito, il fantasy.

Quel Che resta del Giorno ( Kazuo Ishiguro )
Possessione Una storia romantica ( A.S. Byatt )
L'assassinio di Roger Ackroyd ( Agata Christie )
1793 ( Nickas Natt Och Dag )
Il pipistrello ( Jo Nesbo )
Il colore Viola ( Alice Walker )
La Bottega dell'antiquaria ( Charles Dickens ) Mio libro Top dell'anno.
Poirot a Styles Court ( Agata Christie )
Dieci Piccoli Indiani e Non Rimase nessuno ( Agata Christie )
Snow Crash ( Neal Stephenson )

Ombre su Berlino. Le indagini di Gereon Rath Vol 1 ( Volker Kutscher )
La Morte non fa Rumore. Le indagini di gereon Rath Vol 2 ( Volker Kutscher ) Da questi libri è stata tratta la serie Tv Babylon Berlin.

Shogun ( James Clavell ) Lo posiziono al secondo posto.

Prega Detective ( James Ellroy )
Clandestino ( James Ellroy ). Delusione dell'anno. Capisco che è tra i libri primi di Ellroy, ma ho davvero faticato a portarlo a termine.

Caccia alle SS ( Bill O'Reilly )
La Spada del Lupo ( David Gilman )
Atomic Habits ( James Clear )
La Psicologia dei Soldi ( Morgan Housel )
Beren e Luthien ( J.R.R.Tolkien )
Il castello di Otranto ( Horace Walpole )

Poi ci sono alcuni libri della saga di Malazan di Steven Erikson che sto portando avanti. Al momento sono arrivato a Venti di Morte, ma non ricordo quali siano compresi nell'anno passato.

Ho anche completato l'ascolto di 6 audiolibri:

La divina Commedia ( Dante Alighieri )
Don Chisciotte della Mancia ( Miguel Cervantes )
La fabbrica di Cioccolato ( Roald Dahl )
La Compagnia dell'Anello e Le Due Torri ( J.R.R. Tolkien )
Il Cigno Nero ( Nassim Nicholas Taleb )