Generale A che giochi state davvero giocando o avete giocato di recente?

[Gabbi]

Vediamo di ravvivare un po' la sezione.
A che gioco/giochi state giocando o avete giocato in tempi recenti con una certa continuità? Intendo giochi che avete approfondito un minimo, magari provando fazioni/razze diverse. Quali ritenete siano i punti di forza e quali le eventuali debolezze?

Di mio, il gioco che ho giocato di più e con più costanza negli ultimi anni è stato sicuramente Warcry. Caso anomalo perché da molto tempo ormai non apprezzo granché i regolamenti GW, ma in Warcry ho trovato una fortunata combinazione di narrazione, spettacolarità e leggerezza del regolamento. Addirittura con aspetti sviluppati (in mia opinione) meglio che nei giochi "core" (p.es. il tiro per colpire che varia a seconda del bersaglio anziché essere a target fisso). A questo aggiungiamo setup variabile, area di gioco ridotta, velocità delle partite, alta influenza del caso, che -se normalmente riterrei un difetto- in un giochino (non inteso in senso dispregiativo) veloce e compatto diventa un pregio.

Ultimamente ho un minimo rallentato, ma negli scorsi mesi ho giocato parecchio anche a Star Wars Shatterpoint. Molto diverso da Warcry, siamo più dalle parti di un Warmachine (non per nulla alcuni membri del team di sviluppo sono ex-PP) qui abbiamo un gioco in cui prima viene il regolamento e poi semmai la narrazione o la simulazione. Qui fra i difetti abbiamo sicuramente la gestione della linea di vista, e volendo una certa astrazione, che potrebbe far storcere il naso a qualcuno. Per quanto mi riguarda, la LdV l'abbiamo fixata con house rule e buon senso, mentre l'astrazione non mi disturba più di tanto. Quello che mi fa un po' storcere il naso sono i modelli, bellissimi, ma molto delicati. Ogni partita sudo freddo
Per il resto, ritengo SWS un ottimo gioco, con un regolamento molto interessante, con diverse opzioni tattiche, appetibile soprattutto agli amanti delle combo e del gioco competitivo.

 

[Johan]

Sono 3 i sistemi a cui mi dedico regolarmente in questi mesi, perché li ho trovati divertenti e ho trovato una base fissa di giocatori con cui giocare. Per regolarmente intendo tre/quattro partite al mese (che sono moltissime per il poco tempo che ho a disposizione) suddivise tra i vari giochi.

- Kings of war: ottimo regolamento, semplice, veloce, molto tattico e molto chiaro con forze abbastanza ben bilanciate considerando anche il numero notevole di eserciti tra cui scegliere. Regolamento assimilato e in fase di approfondimento, un torneo svolto. Ho un esercito della Northern Alliance dipinto all'80% che spero di finire per settembre e uno di Abyssal Dwarfs in costruzione.

- Firefight di Mantic. Anche qui gioco molto snello ma non banale, chiaro e veloce con un ottimo bilanciamento generale. Diverse partite all'attivo, Regolamento assimilato, sto studiando in profondità pregi e difetti del mio esercito (Asterians) dipinto al 50%.

- Middle-earth SBG di GW. In assoluto il gioco a cui gioco e ho giocato di più, centinaia di partite all'attivo, circa 30 i tornei a cui ho partecipato. Bellissima lore, gioco intelligente e profondo senza essere troppo pesante, un motivo c'è se è in giro da più di vent'anni con poche modifiche (ma importanti) nelle varie edizioni. 15 eserciti dipinti, conosco a menadito il regolamento e gli army lists.

 

[kou_uraki]

Va beh, non credo sia un mistero per nessuno il fatto che ormai da un anno e mezzo stiamo giocando solo a mcp, sempre di AMG. Come chi ci ha giocato sa, il gioco, credo al pari del fratello shatterpoint, ha numerose caratteristiche che per me, in questa fase della vita, sono vincenti. Un regolamento veloce e divertente, all'apparenza semplice ma in realtà molto profondo dove la giusta conoscenza dei pezzi, delle missioni e dei posizionamenti fa davvero la differenza. Aggiungiamo un'ottima ergonomia, un campo di dimensioni 'ridotte' (90x90) che permette a chiunque di giocare anche sul tavolo della cucina, un numero di pezzi da trasportare ridotto ai minimi termini (10 pupazzi formano un team, ma non si giocano mai tutti)e un criterio di selezione squadre e missioni intrigante e che va adattato di volta in volta. Altra cosa, lo sconfinato numero di teatri di guerra in cui hanno combattuto i personaggi Marvel permettono davvero di giocare in ogni campo di battaglia possibile spaziando dal cittadino, al futuristico, al medievale, in giungle, deserti e perfino in ambientazuoni più kitsch come dentro un flipper o in mezzo a delle costruzioni.insomma, fermo restando che l'ambientazione cittadina ha il suo fascino, si posso sfruttare tutti gli elementi scenici e math compatibili che si hanno in giro per casa. Aggiungiamo un ottimo supporto da casa madre, con periodiche aggiustatine al gioco tramite rotazioni delle celarte tattiche e modifiche ai pezzi, senza però stravolgerli del tutto e un forum dove i GD rispondono in tempi celerissimi a tutte le domande.
La meccanica poi dei punti Power limitati e delle carte tattiche monouso mette di fronte a scelte strategiche importanti visto che non si avranno sempre le risorse per fare tutto quello che si vuole. Le affiliazioni sono anche ben caratterizzate e giocare i web warriors è molto diverso rispetto a giocare gli asgardiani.
Va sottolineata anche qui una certa astrazione ( il gioco è praticamente monodimensionali, le distanze si misurano sulla proiezione a terra e le linee di vista tengono conto della size dell'ostacolo e non della sua effettiva forma), una certa dadocentricita' : non si tirano moltissimi dadi, ma a prescindere dal risultato, i vari simboli sbloccano ulteriori effetti(per dire i critici permettono di aggiungere e tirare un dado extra per ogni critico) e inoltre il risultato degli attacchi e i danni inflitti si traducono in punti Power per attivare i superpoteri. Questo significa che se gli attacchi vanno male casomai in quel turno non si disporrà del Power necessario per usare il superpotere che ci eravamo prefissati. Come 'difetto' a mio gusto trovo un po' troppo impattante la meccanica dei lanci e confermo anche qui una certa predisposizione a considerare più la spettacolarità dei modelli che la loro praticità e resistenza... Non tutti ovviamente, ma molti si reggono su perni microscopici attaccati a fulmini ed effetti sottilissimi, cosa che costringe al trasporto su tray metallici dopo aver magnetizzato le basette. Pezzi come storm, Ironman (hulkbuster),scarlet witch, storm, Miles Morales, Scarlet spider, agente Venom, spectacular spiderman se non venissero magnetizzato e trasportati in una normale valigetta con le spugnette, non durerebbero da natale a santo stefano. Altra cosa che può fare storcere il naso, ogni miniatura e specifica per quell'incarnazione di quel personaggio, quindi in teoria se vuoi chiedere Immortal Hulk non puoi farlo usando la miniatura dell'hulk normale,anche se è sempre Hulk e usa la stessa basetta. Certo, a casa sua nessuno viene a spaccarvi i modelli 'proxati' e in Italia ai tornei di solito accettano proxy e stampe 3d, ma se doveste andare a tornei esteri o ufficiali potrebbe essere un problema, soprattutto per chi non vuole dipingere la terza versione di black panther. Ultimo difetto può essere l'ambientazione... Se i personaggi Marvel vi fanno schifo può essere un problema... Ma io mi ci sono appassionato nonostante per me siano abbastanza indifferenti (prima del gioco, non credo di aver mai letto un fumetto Marvel), e questo la dice lunga secondo me sulla qualità del prodotto

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[Emerych]

Quando ho tempo gioco a Kill Team, divertente quanto basta.

 

[Gabbi]

Del gioco del SdA ne ho sentito parlare/letto benissimo da più parti. Me ne son sempre tenuto alla larga per la scala (intesa come dimensione della battaglia, preferisco gli skirmish) e per il setting, che non mi interessa per nulla. Avevo preso in considerazione lo skirmish per un breve periodo ma il fatto che fosse un'espansione per il gioco "full" e dovessi quindi recuperare due manuali (all'epoca, per lo meno, ora forse esiste un manuale autonomo), oltre allo scarso interesse per il setting, mi avevano fatto desistere.

Di Mantic ho provato le prime due edizioni di DeadZone e l'ho apprezzato parecchio.
Ho da provare Vanguard, di cui ho tutto il materiale necessario oltre a due fazioni, ma sta lì da anni e ancora non ha visto il tavolo.

Marvel CP son stato lì lì per prenderlo più volte. Anche in questo caso son riuscito a resistere per vari motivi: il costo non contenutissimo (rispetto a Shatterpoint), il setting che mi piace ma non è fra i miei preferiti, il fatto che ho già troppa roba da montare/dipingere/giocare e quindi o la scimmia è attizzatissima, o se posso resisto.

 

[kou_uraki]

Del gioco del SdA ne ho sentito parlare/letto benissimo da più parti. Me ne son sempre tenuto alla larga per la scala (intesa come dimensione della battaglia, preferisco gli skirmish) e per il setting, che non mi interessa per nulla. Avevo preso in considerazione lo skirmish per un breve periodo ma il fatto che fosse un'espansione per il gioco "full" e dovessi quindi recuperare due manuali (all'epoca, per lo meno, ora forse esiste un manuale autonomo), oltre allo scarso interesse per il setting, mi avevano fatto desistere.

Di Mantic ho provato le prime due edizioni di DeadZone e l'ho apprezzato parecchio.
Ho da provare Vanguard, di cui ho tutto il materiale necessario oltre a due fazioni, ma sta lì da anni e ancora non ha visto il tavolo.

Marvel CP son stato lì lì per prenderlo più volte. Anche in questo caso son riuscito a resistere per vari motivi: il costo non contenutissimo (rispetto a Shatterpoint), il setting che mi piace ma non è fra i miei preferiti, il fatto che ho già troppa roba da montare/dipingere/giocare e quindi o la scimmia è attizzatissima, o se posso resisto.

Beh si, non si può giocare tutto... Io pure sono fomentatissimo per il gioco di games of Theo es (la knight models fa davvero modelli meravigliosi) e vorrei provare il gioco del SdA (e a me il setting interessa davvero tanto) ma evito perché ho già troppo da montare e dipingere...

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[Johan]

Pare sia ormai confermata una nuova edizione di Warcry.

 

[RobCat29121]

Io mi sto dedicando ai giochi in solo per cronica assenza di giocatori disponibili nelle ristrettissime fasce di mia disponibilità temporale. Perciò ho tirato fuori due giochi dall'ottimo regolamento che integrano quasi nativamente una propria AI: uno è Eldfall Chronicles, di cui avremo prima o poi il DC ma che per ora è un sempre ottimo skirmish. Il suo problema è l'essere estremamente derivativo: visivamente abbiamo miniature ottime, ma un generico anime-inspired fantasy occidentale/giappone feudale, come regole abbiamo una copia carbone di Infinity della CB, che gira, paradossalmente, ancora meglio dell'originale, almeno ora, con circa una decina di opzioni per fazione e quindi un pool di complessità ancora ridotto. Il gioco è un piacere, sia giocato in piccole partite VS che in campagne narrative piuttosto simili a quelle di adventure game/DC ma con enfasi tutta sul combattimento e minima su ogni altro aspetto.

L'altro gioco è l'ottimo the Drowned Earth, regolamento e set di miniature che adoro, adatti a ricreare scontri molto piccoli, in scenari molto tematizzati e con vibes molto strano-apocalittiche. Il gioco ha una tale complessità di meccaniche che qualche volta può essere brutalmente punitivo, ma consente scelte strategiche molto profonde e al tempo stesso molto cinematografiche. Lanciare il proprio team leader appeso a una liana in un passaggio stretto, mentre spara con la propria mitraglietta ed è oggetto di fuoco di reazione da due modelli avversari non ha prezzo, anche se spesso il modello rischia di cadere in acqua mortalmente ferito. In più, con il gioco d'avventure in solitario connesso "Ulaya Chronichles" si recupera il mazzo AI con cui attivare sia i dinosauri che i medelli di una fazione neutrale in modo abbastanza soddisfacente. Colleziono, prevalentemente ahimè senza dipingere nè giocare qualcosa di MCP e SWSP, giochi secondo me molto ma molto validi sia come linea dei modelli che come sistemi di gioco.

Poi vabbè mi sono buttato a pesce [mannaggia a Gabbi per la sua segnalazione in merito] su SoB, che è un Dungeno Crawler e qui c'entra poco ma è la manna per i giocatori solitari, tranne che per i soldi, lo spazio e il tempo che richiede per dipingere e assemblare. È veramente un sistema soddisfacente per il suo equilibrio, non di regole [che non sono proprio equilibrate] ma fra divertimento caciarone, tensione, profondità tattica [appena accennata ma comunque presente] e narrativa emergente...

 

[Johan]

Io mi sto dedicando ai giochi in solo per cronica assenza di giocatori disponibili nelle ristrettissime fasce di mia disponibilità temporale. Perciò ho tirato fuori due giochi dall'ottimo regolamento che integrano quasi nativamente una propria AI: uno è Eldfall Chronicles, di cui avremo prima o poi il DC ma che per ora è un sempre ottimo skirmish. Il suo problema è l'essere estremamente derivativo: visivamente abbiamo miniature ottime, ma un generico anime-inspired fantasy occidentale/giappone feudale, come regole abbiamo una copia carbone di Infinity della CB, che gira, paradossalmente, ancora meglio dell'originale, almeno ora, con circa una decina di opzioni per fazione e quindi un pool di complessità ancora ridotto. Il gioco è un piacere, sia giocato in piccole partite VS che in campagne narrative piuttosto simili a quelle di adventure game/DC ma con enfasi tutta sul combattimento e minima su ogni altro aspetto.

L'altro gioco è l'ottimo the Drowned Earth, regolamento e set di miniature che adoro, adatti a ricreare scontri molto piccoli, in scenari molto tematizzati e con vibes molto strano-apocalittiche. Il gioco ha una tale complessità di meccaniche che qualche volta può essere brutalmente punitivo, ma consente scelte strategiche molto profonde e al tempo stesso molto cinematografiche. Lanciare il proprio team leader appeso a una liana in un passaggio stretto, mentre spara con la propria mitraglietta ed è oggetto di fuoco di reazione da due modelli avversari non ha prezzo, anche se spesso il modello rischia di cadere in acqua mortalmente ferito. In più, con il gioco d'avventure in solitario connesso "Ulaya Chronichles" si recupera il mazzo AI con cui attivare sia i dinosauri che i medelli di una fazione neutrale in modo abbastanza soddisfacente. Colleziono, prevalentemente ahimè senza dipingere nè giocare qualcosa di MCP e SWSP, giochi secondo me molto ma molto validi sia come linea dei modelli che come sistemi di gioco.

Poi vabbè mi sono buttato a pesce [mannaggia a Gabbi per la sua segnalazione in merito] su SoB, che è un Dungeno Crawler e qui c'entra poco ma è la manna per i giocatori solitari, tranne che per i soldi, lo spazio e il tempo che richiede per dipingere e assemblare. È veramente un sistema soddisfacente per il suo equilibrio, non di regole [che non sono proprio equilibrate] ma fra divertimento caciarone, tensione, profondità tattica [appena accennata ma comunque presente] e narrativa emergente...

Interessante. Posso sapere perché secondo te Eldfall Chronicles gira meglio di Infinity essendo una sua copia carbone?

 

[RobCat29121]

Interessante. Posso sapere perché secondo te Eldfall Chronicles gira meglio di Infinity essendo una sua copia carbone?

Fondamentalmente per il minor numero di modelli, le scelte più limitate, la customizzazione dei singoli modelli e soprattutto l'attivazione alternata e il fatto che le reazioni si paghino con punti attivazione, piuttosto che essere infinite e gratuite. Penso che in un gioco maggiormente di posizionamento e basato principalmente sul tiro come infinity l'opzione ARO illimitato sia vincente, ma con 4-6 modelli per parte la risposta reattiva pagata con punti attivazione mi sembra più calzante.

 

[Gabbi]

L'altro gioco è l'ottimo the Drowned Earth, regolamento e set di miniature che adoro, adatti a ricreare scontri molto piccoli, in scenari molto tematizzati e con vibes molto strano-apocalittiche. Il gioco ha una tale complessità di meccaniche che qualche volta può essere brutalmente punitivo, ma consente scelte strategiche molto profonde e al tempo stesso molto cinematografiche. Lanciare il proprio team leader appeso a una liana in un passaggio stretto, mentre spara con la propria mitraglietta ed è oggetto di fuoco di reazione da due modelli avversari non ha prezzo, anche se spesso il modello rischia di cadere in acqua mortalmente ferito. In più, con il gioco d'avventure in solitario connesso "Ulaya Chronichles" si recupera il mazzo AI con cui attivare sia i dinosauri che i medelli di una fazione neutrale in modo abbastanza soddisfacente.

Questo ispira molto anche me. Solo i modelli mi lasciano un po' perplesso: mi paiono poco caratterizzati, soprattutto a livello di fazioni. Ai miei occhi non ce n'è una che si distingua dalle altre.

 

[RobCat29121]

Questo ispira molto anche me. Solo i modelli mi lasciano un po' perplesso: mi paiono poco caratterizzati, soprattutto a livello di fazioni. Ai miei occhi non ce n'è una che si distingua dalle altre.

Bravo, questo è un problema, anzi, il problema di tDE... I modelli sono molto belli, ma io non li sto usando... Li ho montati, primerati e drybrushati ma li sto proxando perchè tanto ho molti modelli che si prestano allo scopo, anche perchè il fatto di essere umani, serpenti, pennuti, etc. non cambia a livello di gameplay. Purtroppo le fazioni si distinguono pochissimo fra loro, al massimo quella dei "tranquilloni" [i cercatori di artefatti, i buoni della situazione] presentano modelli con facce/musi meno aggressivi... e una selezione di bestiacce meno bellicose a vedersi... un po' poco. Il gioco è fighissimo però, a patto di investire un po' di tempo per pensare lo scenario... Niente di costoso e complicato, una confezione di piante da acquario a poch'euro e il consueto mix di scenici sci-fi/post-apocalyptic o cittadini invasi dalla giungla va benissimo, però il gioco risulta figo con passaggi allagati, sospesi, etc. come nell'esempio precedente, obbligando a pensare alle strategie tattiche e alle possibili risposte del nemico.

 

[Jack92]

Asoiaf miniatures game, abbastanza semplice da insegnare ma complesso da capire poi a livelli più alti

cosi contenuti ovviamente

 

[federik21]

Da alcuni mesi sto giocando molto a Malifaux, che richiede una elavatissima mole di informazioni da digerire, mentre sto riprendendo a giocare a star wars legion per via della "nuova" edizione.
Domani arriva Deadzone, decisamente molto piu leggero dei due sopra citati: ho trovato una buona offerta, anche in ottica di riciclo/condivisione di scenici e dadi per Halo Flashpoint, che arrivera a ottobre probabilmente

 

[Saul_Dagenham]

Warcry, che è un amore irripetibile. Accumulo warband in modo compulsivo.
Grimdark Future con un bidone di regole opzionali, perchè il titolo GW più passa il tempo e meno mi piace. Ho provato anche Age of Fantasy (AoS 4 non mi attrae punto) e la versione Regiments, ma non è scattato l'entusiasmo.
Frostgrave, altro amore irripetibile. Difatti Stargrave... non ce la fa proprio. Mi sforzo, ma nisba.

Recentemente ho stampato il regolamento e le carte di BLKOUT, e usato miniature proxy (principalmente Mantic e un paio di vecchi mech in resina da un KS di anni addietro). Mi è piaciuto proprio tanto.

 

[Gabbi]

Sei vivo!

Warcry, che è un amore irripetibile. Accumulo warband in modo compulsivo.

Idem per me

Recentemente ho stampato il regolamento e le carte di BLKOUT, e usato miniature proxy (principalmente Mantic e un paio di vecchi mech in resina da un KS di anni addietro). Mi è piaciuto proprio tanto.

Non conosco. Ho dato un'occhiata ma setting e modelli non mi dicono granché. Proverò a leggere il regolamento.

 

[Saul_Dagenham]

Sei vivo!


Idem per me


Non conosco. Ho dato un'occhiata ma setting e modelli non mi dicono granché. Proverò a leggere il regolamento.

"Nothing hits harder than life"

BLKOUT è un po' (tanto) la versione con miniature di Titanfall.

 

[Gabbi]

"Nothing hits harder than life"

 

[federik21]

Da alcuni mesi sto giocando molto a Malifaux, che richiede una elavatissima mole di informazioni da digerire, mentre sto riprendendo a giocare a star wars legion per via della "nuova" edizione.
Domani arriva Deadzone, decisamente molto piu leggero dei due sopra citati: ho trovato una buona offerta, anche in ottica di riciclo/condivisione di scenici e dadi per Halo Flashpoint, che arrivera a ottobre probabilmente

Riprendendo questo post, deadzone è riuscito nell’impresa di farsi piacere anche dalla mia ragazza principalmente per il fatto che non si debba misurare continuamente con righelli, quasi nessuna menata su cover e linee di vista, un regolamento snello ed un tempo di gioco che si attesta su un oretta ( a volte anche scarsa, vista la brutalità dei combattimenti).

 

[Johan]

Riprendendo questo post, deadzone è riuscito nell’impresa di farsi piacere anche dalla mia ragazza principalmente per il fatto che non si debba misurare continuamente con righelli, quasi nessuna menata su cover e linee di vista, un regolamento snello ed un tempo di gioco che si attesta su un oretta ( a volte anche scarsa, vista la brutalità dei combattimenti).

Si tratta di un ottimo gioco, niente da dire.