Gli ultimi 20 giorni sono stati belli ricchi di partite, sia online che dal vivo. Soprattutto, si è tenuto uno degli eventi ludici più attesi della primavera, ovvero la 4a AluccioCon! Parto con le robine giocate al di fuori dell'Evento:
- SPLENDOR DUEL - sono arrivato a quota 30 partite grazie a Gaetano aka
@Eithereven, detto anche "l'uomo delle corone". Penso di aver visto ormai abbastanza, il gioco fa il suo benissimo ma sotto sotto penso di voler comunque più bene al progenitore - liscio o Marvel che sia. Ha ragione il
@Magio nel pensare che uno Splendor Harry Potter ci starebbe comunque benissimo.
- SKY TEAM - con
@Tsuki abbiamo fatto il proposito di riuscire a superare tutte le piste disponibili su Bga. Tra un caffè a bordo e qualche chiacchiera di troppo durante ai turni stiamo procedendo, ma già dalle piste gialle sta montando un'ansia assurda tra piste ghiacciate, traffico aereo che manco il primo giorno dei saldi da Zara, perdite di cherosene e altre amenità. Non so cosa ci possa aspettare nelle piste rosse e nere, aiuto! Da non amante dei cooperativi mi trovo costretto ad affermare che si tratta di un gioco che fa il suo egregiamente.
- TERRAFORMING MARS - ecco, qua sono la nemesi di Gaetano che ancora deve riuscire a spuntarne una, mentre la mia è
@Aluccio che è comunque troppo OP per i comuni mortali XD Ne parlavamo col Magio di come, dal suo arrivo su Bga, abbia preso il posto di Ark Nova nella foga ludica del periodo. Ark Nova è bellissimo ma veramente ansiogeno nella sua corsa a chiudere, mentre Terraforming Mars è più rilassato: non riesco a fare 'sta cosa adesso? Vabè, la farò al prossimo turno... oh, ma che bellina sta carta arrivata adesso! Ok, la cosa di prima la farò ancora dopo... e via così. Ieri ho vinto una partita in rimonta contro una Tsuki in grandissimo spolvero, finita a 120 punti a testa e spuntata solo per lo spareggio in megacrediti, mi son preso qualche insulto meritato XD
- CAT-A-COMB + TOP CAP - due giochilli della Soda Pop Collection, kickstarter della ThunderGryph consegnato da poco, in cui i giochi (tutti astratti) sono contenuti in lattine vere e proprie. Il primo è opera di Pier aka
@Elbafo ed è quello che m'è piaciuto di più, non solo per la presenza dei mici: ogni dado che piazzi e sposti ha un peso incredibile! È una vera a propria guerra di nervi con l'avversario, in cui non si può mai mollare l'attenzione, bisogna riuscire a guardare avanti nelle mosse per riuscire a spuntarla. Nell'altro gioco bisogna riuscire a far arrivare una propria pedina nella casella iniziale dell'avversario, con l'assunto che le pedine possono spostarsi ortogonalmente di tanti spazi quante sono le pedine che la circondano all'inizio della mossa. Anche qua c'è del filo da torcere! Se mai la Soda Pop Collection uscirà in retail, penso recupererò con piacere questi astrattini.
- BONSAI - dopo aver
playtestato l'espansione mi son rigiocato il gioco base, liscio liscio. Con le variabili inserite dall'espansione è effettivamente un'altra musica, probabilmente penso riesca a dare il meglio di sé in più di 2 giocatori - a naso 3 è il numero perfetto, anche per come gira il mercato. Gioco gradevole, da giocare ogni tanto per una partitella rilassante.
- UNA NOTTE DA LUPI - rispolverato dopo anni, in 9 giocatori. Funziona anche con persone poco avvezze ai giochi da tavolo, ma penso che dia comunque il meglio con un gruppo in cui i partecipanti sanno quando e come parlare. Nella sua semplicità m'è piaciuto di nuovo molto, tanto che ho ronzato abbastanza intorno ai vari One Night Ultimate Werewolf, salvo poi rinunciare perché tanto vedrebbero il tavolo molto raramente pure loro. Adoro questa tipologia di giochi!
- IL CLUB DEGLI SPENDACCIONI - il gioco preferito di Giulia, giocato in 3 assieme a Jack. Come altri giochi di
Vladimiro, anche qua la linearità non è propriamente di casa e ci si trova a barcamenare in varie situazioni e sottogiochi. All'inizio pensavo fosse più arzigogolato, in realtà scorre via abbastanza bene e il tutto risulta anche simpatico, cercare di finire i propri soldi è un po' come andare contro i propri ideali di giocatore german. L'unico sottogioco che davvero m'è parso particolarmente slegato è quello in cui bisogna spostare i 2 omini e le 2 donnine sul tracciato della propria plancetta personale, cosa che è comunque risultata divertente alla fin fine. Me la son cavata pure discretamente, trovandomi a metà tra (futuri) moglie e marito. E poi ho anche trovato una carta a cui ho voluto benissimo!
- MANDALA - astrattino da 2 giocatori scoperto su Bga (e che ancora sto giocando su quei lidi contro un agguerritissimo Gaetano), che funziona anche in copia fisica in casa. Se non fosse piaciuto avrei comunque potuto usare la tovaglietta di gioco come strofinaccio per la cucina, mi pare anche un buon tessuto!
- HUES AND CUES - party game insolito, in cui bisogna far indovinare un colore preso da una palette sterminata, che viene usata come tabellone su cui i giocatori fanno le proprie puntate (massimo 2) sul colore da capire. Per dire, per far indovinare il proprio colore Jack ha dato come indizio "praticamente come un lime", quando ha visto che eravamo tutti troppo sul verde ha dato come seconda indicazione "un lime... un po' più maturo!". Idea diversa dal solito, l'ho trovato divertente anche nel vedere le differenti percezioni tra persona e persona, oltre ad aver conferma che spesso il genere maschile, io per primo, vede in quadricromia o poco più.
- LA PECORA NERA - party game della Clementoni di cui parlerò non appena mi metterò a scriverne un articolo per la homepage. Intanto, come suggestione vi dico che non è la Clementoni dei giochi educativi.
- PARTY LINES - bisogna far indovinare un parola al povero sventurato di turno (stile Just One), solo che stavolta i giocatori disegneranno un pezzino della cosa in questione su dei lucidi trasparenti che si andranno a sovrapporre. Io ho dimostrato di essere particolarmente stordito, necessitando di 7 lucidi e qualche imbeccata per capire "mago", mentre altri con un solo lucido hanno indovinato robe tipo "ferrovia" (da due linee parallele) o "pollice" (giusto una linea curva). Fate una prova a vedete se capite anche voi la parola in questione con 3 indizi, poi controllate nella carta a fianco se ci avete beccato!
- BEYOND THE SUN - dopo qualche scoppola rimediata tempo fa da Tsuki su Bga, l'ho ripreso in questi ultimi 2 giorni contro Gaetano, che penso verrà presto a Perugia a darmi due schiaffi. Dai che ti cucino la norcina per farmi perdonare!
- GOBBLET - altro astratto da due giocatori, l'avevo preso su Vinted tempo fa ma l'ho provato giusto giusto il 1 maggio che pioveva. Ogni giocatore ha 12 pezzi del suo colore, suddivisi in 3 "matrioske": i pezzi andranno piazzati prima sul tabellone, poi quelli grandi potranno inglobare al loro interno quelli più piccoli; lo scopo del gioco è fare una linea di 4 pezzi del proprio colore per primi. C'è una componente di memoria che non fa parte delle mie potenzialità, ma rende il gioco ancora più divertente.
Ma ora passiamo alla unica e fenomenale...
AluccioCon #4
Io e il Magio siamo partiti lo scorso venerdì sera in direzione casa Aluccio, un padrone di casa tanto bello quanto ospitale. Anche stavolta il tempo è volato, ancora più del solito, portando comunque effetti devastanti sul sottoscritto - che al ritorno a casa ha comprato Talisman Harry Potter, per dire. Ma andiamo per ordine.
- TERRAFORMING MARS: THE DICE GAME - la prima partita al Polo mi aveva entusiasmato, mentre a sto giro m'è parso un po' meh. C'è parso che l'interazione fosse davvero poco sentita (anche per milestone e simili) e che per questo ognuno guardasse solo il suo, imprecando per quei maledetti dadi che non entrano mai. Lo voglio comunque rigiocare, la durata è davvero ridotta e ha comunque una sua personalità rispetto al gioco originale.
- BAMBOO - altro gioco Devir in una scatolina piccina, con componenti piccini e che fa dire moccolini meno piccini. Ci aspettavamo un gioco pucciosello, in realtà bisogna farsi i propri conti con una certa attenzione tra selezione delle azioni, azioni che ti torneranno da far dopo, bilanciamento dell'armonia della propria casa, maggioranze da fare per prendere le carte e cibo da pagare a fine round. Lì per lì l'ho snobbato, poi al risveglio la mattina dopo "...ma lo sai che quel Bamboo, invece invece?".
- TACO DORSO ECC. ECC. - la variante più pensata e dolorosa di quel capolavoro che è Taco Gatto Capra Cacio Pizza. Non si può più partire come schegge appena si vede la carta, serve una frazione di secondo in più al cervello per capire se è di schiena e no e far arrivare la comunicazione ai muscoli di braccio e polso su come far piombare la mano sul mazzo di carte. Ce ne deve essere una copia in ogni casa, è una missione!
- LAMA DRAMA - altro gioco Clementoni di cui parlerò prossimamente, niente di innovativo ma divertente alla fine. I disegni e i loro nomi mi piacciono tantissimo.
- MANGIA PREDA CHIAMA - un gioco in cinque carte e una regola, mi piace sempre da morire. Non sempre piace proprio per il suo essere liofilizzato ed esser tutto nella mente dei giocatori, in pratica. Se non ti infervori a voler provare a capire il gioco avversario non ti diverti. Adoro disegni e colori fuori di testa, nella spiegazione dico sempre che gli animali della foresta sono in fame chimica dopo aver mangiato i funghetti allucinogeni che si vedono in ogni carta XD
- RELIC - il gioco del sabato mattina, in cui il Magio e Ale erano i fan del gioco e io il germanista burbero che si adattava a tirar dadi. È finita che mi sono divertito un mondo a girare per 'sto tabellone concentrico a tirar dadi, gufate e madonne! Per chi non lo conoscesse, si tratta di un Talisman riveduto e corretto in salsa Warhammer 40.000; Ale ha voluto aggiungerci un po' di roba che veniva dalle due espansioni, ma che effettivamente abbiamo sfruttato poco. La partita ha avuto molti momenti divertenti, uno che ricorderò per sempre con amore è Aluccio che fa "basta che non fai 1, Magio"... vi devo dire quanto ha fatto il Magio? I lanci falliti, le sculate, le ricorse per andare a prendere il Magio che mi aveva fatto calare di 1 il valore della forza... davvero super super divertente, se lo prendi per quello che è. Arrivo poco prima di Aluccio al confronto finale, col Magio alle costole che perdeva punti vita sanguinando: faccio una serie di lanci sculati, ma così sculati che davvero ho pensato che fossi protetto da una qualche divinità sintetica, che sennò non si spiegava! Abbiamo giocato per un due ore e mezzo credo, ma è davvero volata. Eccovi la foto del mio brutto ceffo vincitore, un po' incredulo pure lui.
- YUNNAN - nel primo pomeriggio anche il Genna e
@Francesco Rimini si uniscono alla combriccola, così decidiamo di darci allegramente mazzate sui denti con questo simpatico giochillo, che ho preso proprio perché sponsorizzato da Fra (grazie, fra'!). Lo spiego alla cazzomannaggia come solo io, poi partiamo allegramente a rubarci spazi, spostare mercanti, perdere soldi: lo trovo più cattivo del più blasonato Vanuatu. Francesco porta a casa la partita, ma la ruota del karma e dei giochi da tavolo girano...
- CHICAGO EXPRESS - prima partita per tutti - a parte Francesco - a questo titolo che m'ha venduto
@enavico coi suoi report. In pieno stile Queen Games, le regole sono davvero poche ma scritte in modo da dar adito a dubbi in qualunque lingua presente nel regolamento. Super interessante il sistema di gestione delle 3 azioni, che possono essere selezionate solo un tot di volte da parte dei giocatori nel corso di ogni ciclo di round, prima di spartirsi i dividendi. Secondo Fra il gioco non funziona bene in 5 perché, come successo a lui, un giocatore può trovarsi fuori dai giochi a partire dalla prima asta, ma non ho esperienza per capire se avesse potuto giocarsela diversamente o meno. La mia partita non ha brillato, non sono riuscito a prendermi le azioni buone al momento giusto e solo alla fine ho capito qualche dinamica: lo voglio rigiocare tantissimo!
- ABLUXXEN - gioco di carte che Bgg conosce come Linko. Portato dal poro Magio, tutti al tavolo hanno storto il naso, ma a me continua a garbare nella sua semplicità.
- REBEL PRINCESS - gioco di prese maledetto, in cui ogni round ha una regola diversa e nuovi modi per beccarsi il maledetto ranocchio che fa prendere 5 malus di fine round. Tanti piantini al tavolo, sempre piacevole!
- CRYO - questo invece me l'ha venduto
@odlos un anno e passa fa, ha dovuto passare colpevolmente la stagionatura sullo scaffale prima di vedere il tavolo. Giocato in 4 dopo cena, col Magio stravolto dalla stanchezza e dalla digestione, ha fatto egregiamente il suo lavoro. Implacabile nello scorrere del tempo man mano che i giocatori rientrano coi loro droni, con una buona dose di interazione indiretta (ma anche diretta, quando si vanno a distruggere le capsule coi sabotaggi), varie possibilità di impostare la partita grazie alle carte che si possono usare in 3 diverse modalità, materiali e impatto visivo davvero gradevoli... gioco super promosso!
- IL TRONO DI SPADE: TERRE DI NESSUNO - non me l'ha venduto
@kopalecor con la sua
recensione, ma il Gori col suo
articolo. Shame shame shame! Ci siamo divertiti davvero un sacco, il gioco di per sé è semplicissimo come funzionamento e permette un sacco di situazioni più o meno bastardelle. Abbiamo giocato da subito coi mazzetti di espansione di Eventi e Leader, che sicuramente rendono ancora più vario il gioco. Penso che il suo sia proprio in 4 giocatori, proprio perché il giocatore davanti a noi è il nostro acerrimo nemico e sono i due giocatori ai nostri lati a equilibrare la faccenda - e così vale per ognuno al tavolo: un sistema di controlli e contrappesi davvero equilibrato. Il Magio a fine partita l'ha subito cercato in vendita.
- PIGS ON TRAMPOLINES - il piccolo delirio della nottata, con questi maialini da far rimbalzare su dei tappeti elastici così da centrare un canestro rialzato centrale.
- ATIWA - arriviamo a domenica mattina, cotti come una mela nella cucina dell'ospedale. Tocca a questo titolo dello zio Uwe, in cui andremo a scoprire di come la cacca dei pipistrelli faccia miracoli in Ghana. Nel corso di 7 round dobbiamo far crescere il nostro villaggio così da far posto a nuove famiglie, capre, animali selvatici, piante con fruttini e, soprattutto, pipistrelli. Il gioco ha conquistato il cuore di Aluccio, con mio sommo piacere; penso che in 3 sia particolarmente gradevole come configurazione al tavolo. Le partite andranno probabilmente ad assomigliarsi, visto che a variare sono le sole carte Terreno, col flusso di gioco che è sempre lo stesso.
- OH MY GOODS! - l'ho ripescato a caso dallo scaffale prima di partire da casa, era da un po' che volevo rigiocarlo - e vari anni che non lo facevo. C'è un po' del push your luck che Pfister aveva proposto in Port Royal e in partita la fortuna si sente, ma continuo a stupirmi di come sia riuscito a infilare un gioco "sensato" in un mazzetto di carte piccino picciò.
Chapeau!
- HIGH SOCIETY - rapidissimo gioco di aste del Dottor Knizia, anche questo non lo giocavo colpevolmente da un bel po'. Bellissime le illustrazioni, che vanno a dare un tocco in più a titolo sfiziosetto.
- ALTA MAREA - ultimamente adoro i giochi in cui i giocatori rivelano contemporaneamente la scelta fatta, vedi Accipicchia o Mangia Preda Chiama, per dire. Aggiungendo un pizzico di ansia alle scelte da fare si ottiene questo Alta Marea, che ogni volta mi fa soffrire come se stessi giocando a un cinghiale.
Concludo con la classica foto di gruppo di fine AluccioCon, con tutti i giochetti insieme (un grazie ai potenti mezzi tecnici del Magio che ha inserito il gioco dimenticato!)