Bel racconto!
La sveglia suona presto, alle 5: fuori è ancora buio mentre partiamo dalla Liguria, carichi di aspettative e con la voglia di immergerci nell’atmosfera unica del Lucca Comics & Games. La strada è tranquilla, senza traffico, e arriviamo a Lucca intorno alle 8:20, riuscendo anche a trovare facilmente parcheggio. Approfittiamo della calma del primo mattino per fare una buona colazione fuori dalle mura della città, mentre vediamo spuntare i primi visitatori, qualcuno già in cosplay. Verso le 9, finalmente, entriamo nel cuore dell’evento, pronti per una giornata intensa.
I primi stand che visitiamo sono principalmente dedicati alla vendita di Funko Pop, pupazzi Pokémon e articoli simili, ma ci imbattiamo presto nella mostra dedicata a Baldur’s Gate 3. Anche se piccola, la mostra è affascinante: ci sono diversi artwork e modelli 3D, tra cui una versione del famigerato Beholder e un mezzo busto della guerriera githyanki Lae'zel, uno dei personaggi principali del gioco.
Ci spostiamo poi verso lo stand dei Gunpla, dove osserviamo i vari modellini esposti, tra cui spicca un bellissimo Mazinga d’oro. Poco più avanti notiamo un Goku gigante e, naturalmente, non resistiamo a scattare qualche foto! Avvistiamo poi un capannone con la scritta Suzume, dedicato all’ultimo film di Makoto Shinkai; forse vendono manga o merchandise esclusivo, ma la fila è talmente lunga che passa la voglia di entrare. Situazione simile per gli stand di Namco Bandai e Funko, che decidiamo di saltare per evitare lunghe attese. Preferiamo risparmiare tempo per l’appuntamento con Cristina Scabbia, cantante dei Lacuna Coil, che alle 11 terrà una sessione di firmacopie del suo libro “Il diavolo mi ha venduto l’anima”.
All’arrivo recuperiamo con entusiasmo il libro con la copertina esclusiva di Lucca, un vero pezzo da collezione per i fan dei Lacuna Coil. L'incontro è breve ma emozionante e ci lascia una grande soddisfazione.
Dopo il firmacopie, ci concediamo una camminata sulle mura, dove i cosplayer sono i veri protagonisti. In ogni angolo si incontrano personaggi incredibili, dai classici ai più recenti, con costumi dettagliati che colpiscono per creatività e precisione. Scattiamo qualche foto per catturare l'atmosfera unica che si respira solo qui. Facciamo poi una breve sosta al padiglione The Citadel, dove troviamo le solite esposizioni di katane, armi e accessori per il LARP (Live Action Role-Playing). Non ci fermiamo troppo, ma è sempre interessante vedere la cura con cui sono realizzati questi oggetti.
La camminata continua fino al padiglione Panini, dove ci attende una rapida coda. Riusciamo a recuperare le edizioni inedite di Food Wars (volumi 1 e 2), un acquisto imperdibile per un fan del manga. Di passaggio, diamo un’occhiata anche agli stand di Topolino, Marvel e DC, anche se non troviamo nulla che ci colpisca particolarmente questa volta. Decidiamo quindi di fare una pausa pranzo in una zona attrezzata sulle mura.
Dopo la pausa, ci dirigiamo al padiglione Carducci, percorrendo un tratto fuori le mura per risparmiare tempo. Iniziamo il giro dall’outlet di Giochi Uniti, dove purtroppo non troviamo novità interessanti rispetto agli anni passati. Passiamo quindi a dare un’occhiata agli stand di Devir, Giochi Uniti, Asmodee e Pendragon. Da Devir troviamo in vendita e in demo Daitoishi, ma tutte le prenotazioni sono già complete. Da Giochi Uniti vediamo Arborea, anche questo molto richiesto. Almeno riusciamo a fare un salto da Fantasia Store, dove recupero il nuovo manuale del giocatore di D&D. Facciamo una breve pausa in area ristoro, e riprendiamo subito il giro, diretti allo stand dei Blind Guardian, che portano il loro nuovo gioco From the Other Side. Purtroppo, però, è già esaurito. Ne approfitto comunque per fare due chiacchiere, anche sui giochi prodotti da Scribabs, la casa di Paolo Vallerga, una mia vecchia conoscenza del 2015.
Finito qui, assistiamo agli ultimi 15 minuti del panel di Marco Marzocca, Lillo e Corrado Guzzanti in attesa dell’appuntamento delle 18 con i Lacuna Coil e i Blind Guardian, che parlano di metal e giochi da tavolo. È stato interessante sentirli raccontare cosa li ha avvicinati al mondo nerd, e anch’io non resisto a fare loro qualche domanda.
Considerazioni finali
In conclusione, è stata una giornata divertente, arricchita da un bel sole che ha reso piacevole il giro tra i padiglioni. Anche l’organizzazione è stata buona, con uno staff sempre disponibile e gentile. Un piccolo problema, però, è che alcune mostre, come quella di Baldur’s Gate 3, non erano ben segnalate, e lo stesso firmacopie di Cristina Scabbia aveva solo un cartello scritto a mano per indicarne la posizione.
Per chi, come noi, preferisce evitare lunghe attese, il tempo è stato ben speso scegliendo con attenzione cosa visitare. Il costo del biglietto, però, è aumentato molto rispetto agli anni passati, e viene da chiedersi se l’esperienza offerta valga l’attuale prezzo. Anche la distanza di Japan Town dalle mura, raggiungibile solo con navetta o con una lunga camminata, non rende facile la visita per chi è meno interessato a quel settore specifico.
Per quanto riguarda i giochi da tavolo, Lucca è ormai più orientata verso prodotti entry-level e family, con poche novità per i giocatori esperti o gli appassionati di wargame. Se si cerca un evento dedicato esclusivamente ai giochi da tavolo, probabilmente Play resta la scelta migliore. Anche qui, sarebbe utile poter prenotare online i giochi in demo, garantendo a tutti le stesse opportunità di provarli: in questo modo non si favorirebbe chi ha più giorni per prenotarsi per il giorno successivo o chi arriva al padiglione dei giochi come prima tappa.
In ogni caso, il Lucca Comics & Games è e rimane una fiera unica nel suo genere, che riesce a portare insieme migliaia di persone in un’atmosfera carica di passione e creatività.