The Reckoners: anteprima Essen/GenCon 2018

The Reckoners: copertina
Nauvoo Games

Tratto da una trilogia di Brandon Sanderson, questo cooperativo ci porta in un futuro oppressa da supereroi malvagi, ai quali i nostri personaggi dovranno opporsi

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The Reckoners

La seguente anteprima si basa sulla sola lettura delle regole e, in nessun modo, ha valore di recensione.

The Reckoners: materiali
The Reckoners: materiali
Per 1-6 giocatori, 60-100 minuti di gioco (ma, dai consigli del manuale, non fatico a credere che si sforino le due ore in sei) e destinato a un pubblico abituale, The Reckoners è un cooperativo puro basato tiro e gestione dadi, poteri variabili e scelte simultanee. 

Il gioco è ambientato in un mondo creato da Brandon Sanderson, in cui il malvagio supercattivo Steelheart (no ma... davvero?) e i suoi fidi scagnozzi (altri cattivoni con superpoteri) dominano la società. I giocatori impersonano eroi che si oppongono a questa tirannia. 

Riassunto di gioco

Si dispongono un certo numero di plance di gioco in base al numero di giocatori. Su ogni plancia si sorteggia una scheda epic (questo è il nome generico con cui sono indicati i malvagi, che hanno una sequenza di mosse e un valore di scoperta e uno di vita.

Oltre ai cattivi generici c'è il supercattivo Steelheart, che ha una scheda personale naturalmente più forte e che gira tra le varie plance facendo danni a destra e a sinistra.

The Reckoners: Epic
The Reckoners: Epic
Lo scopo dei giocatori è uccidere Steelheart per vincere; gli eroi, di contro, perdono se il livello di popolazione complessivo nella città scende a zero - naturalmente gli epic e Steelheart hanno diverse mosse per abbassare questo livello. 

Ogni giocatore prende poi un personaggio diverso (con peculiari abilità) e il suo set di dadi personalizzato. A ogni turno tutti lanciano assieme i dadi: possono farlo fino a tre volte, ogni volta tenendone buono almeno uno. Finita questa preparazione, ciascuno spende i propri dadi nell'ordine che vuole, per attivare le diverse azioni grazie alle facce ottenute.

In questa fase è fondamentale coordinarsi con gli altri in modo tale da massimizzare l'effetto dei dadi. Ad esempio, prima di infliggere ferite a un epic è necessario spendere facce ricerca per trovare il suo punto debole e causargli, così, danno effettivo. 

Oltre ad attaccare, i dadi consentono di spostarsi tra i vari luoghi della città, indebolire gli attacchi degli epic, rimuovere blocchi al movimento, eliminare scagnozzi (che infliggono ferite alla popolazione e potenziano gli epic), comprare nuove carte azione da un display comune per spendere poi i dadi più efficacemente e ottenere azioni jolly.

The Reckoners: partita
The Reckoners: partita
Dopo che tutti i protagonisti hanno speso i loro dadi, gli epic e Steelheart attivano la loro sequenza di azioni, danneggiando la città in vari modi.  

Prime impressioni

The Reckoners non mi ha colpito particolarmente, né nella meccanica, né nel tema. Sebbene io sia un appassionato di collaborativi - e sebbene questo gioco necessiti sicuramente di una buona coordinazione e ottimizzazione del round non ravviso elementi originali che mi invoglino a provarlo, o meccaniche particolarmente fini da impressionarmi favorevolmente.

Immagino sia un prodotto dedicato principalmente ai fan della saga a cui è ispirato e, pur ravvisando un buon gioco, non credo avrò la spinta a spenderci i dollaroni richiesti. 

Commenti

Mi limito a consigliare almeno il primo libro della saga, si chiama appunto steelheart, che ho trovato veramente fantastico tanto da regalarlo a destra e a manca per feste e compleanni vari

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